" Una moneta per un tuo pensiero" disse Louis distraendomi durante il viaggio verso casa. Aveva insistito per darmi un passaggio così accettai.
Sbuffai continuando a guardare fuori.
"Zayn?" mi chiese fermandosi nel vialetto di casa.
"Cosa?" chiesi guardandolo.
"Zayn ti ha fatto qualcosa?" mi chiese riformulando la domanda. Io abbassai lo sguardo.
"No è solo che..- è un coglione" disse interrompendomi.
"Già lo è" dissi alludendo alla sua affermazione.
"Mi dispiace" disse poi.
"E per cosa?" chiesi non capendo.
"Per tutto quello che ti sta succedendo, sei una ragazza molto forte Rebel" disse accarezzandomi la guancia.
"Non lo sono" dissi affranta.
"Lo sei e con il tempo lo capirai, si risolverà tutto vedrai." Disse accennando un piccolo sorriso.
"Lo spero" Mi avvicinai a lui per abbracciarlo anche se con fatica per via della cintura e dei cambi di marcia.
"Grazie" gli sussurrai all'orecchio. Mi staccai di malavoglia dall'abbraccio e scesi dalla macchina voltandomi un'ultima volta verso Louis per vederlo andare via.
Sospirai e bussai alla porta.
"Chi è?" chiese una voce.
"Sono Rebel" dissi guardando le mie mani per il nervoso.
La porta si aprì di scatto, facendomi alzare il viso velocemente rivelando la figura di Zayn davanti a me.
Passò lo sguardo lungo il mio corpo, poi si soffermò sui miei occhi.
"Mi dispiace" disse di getto.
"Per cosa?" chiesi fingendo indifferenza riguardo a quello che era successo a scuola.
"Lo sai" disse alzando le sopracciglia assumendo un espressione arrogante.
"Non m'interessa" dissi congedandomi con un gesto. Feci un passo avanti facendo spostare Zayn per entrare in casa, ma un braccio mi fermò.
" Non è vero che non ti interessa" sussurrò Zayn al mio orecchio destro. Una scarica di brividi percorse il mio corpo.
Sentivo il suo respiro caldo sul collo, mi voltai lentamente fissando i suoi occhi grandi color nocciola. Deglutii rumorosamente, stavo per rispondere quando il campanello suonò facendomi ritornare alla realtà. Mi spostai andando ad aprire la porta.
"Chi è?" chiesi.
"Sono Niall" aprì subito la porta con un sorriso a trentadue denti.
"Ciao" dissi contemporaneamente a Niall.
"Ciao" disse poi Zayn con tono duro. Mi voltai e vidi che la sua mascella era tesa e le nocche delle mani erano diventate bianche per la sua presa.
"Disturbo?" chiese Niall guardandomi con un sorriso timido sul viso.
"No"
" Si" dissi contemporaneamente a Zayn. Mi voltai a guardalo con uno sguardo severo in segno di disapprovazione per come si stava comportando con Niall.
"No, non disturbi" dissi poi voltandomi verso Niall. Mi spostai lateralmente facendolo entrare, poi chiusi la porta alle sue spalle.
"Ti ho portato una cosa" disse Niall guardando Zayn dirigersi in cucina.
Lo guardai timidamente. "Davvero?" chiesi.
"Si" disse sedendosi sul divano in salotto, lo seguì e mi sedetti di fianco a lui.
Frugò nella tasca posteriore dei Jeans sollevando leggermente il bacino aiutandosi nel sfilare il pacchetto che rivelò poi dopo. Sporse il pacchetto verso di me.
"Mi stai chiedendo di sposarti?" chiesi ridendo con ironia.
"Cosa!? No,no " disse lui ridendo.
Presi il pacchetto dalle sue mani e sfilai il fiocco rosso che lo teneva intatto, lo aprì e rimasi colpita.
"Un braccialetto?" chiesi prendendolo e alzandolo per guardarlo meglio.
"Si" farfugliò lui potrei dire ... imbarazzato?
Osservai attentamente il braccialetto, era fatto in argento e appesi c'erano due ciondoli, una chitarra e quello che sembrava un uccellino. Guardai quest'ultimo non capendone il significato.
"E' un'allodola, è un tipo di uccellino che canta fin dai primi giorni della primavera sollevandosi quasi verticalmente e " si fermò negando con la testa imbarazzato.
"Che cosa stupida, insomma ho pensato subito a te perche tu canti sempre e mi piace ascoltarti, quindi penso che l'allodola ti rappresenti perfettamente" disse velocemente.
Continuai a guardare il ciondolo.
"Non ti piace?" mi chiese poi con uno sguardo preoccupato in viso.
"E' bellissimo" dissi sporgendomi in avanti per abbracciarlo.
Misi il polsi davanti ai suoi occhi con il braccialetto.
"Me lo leghi?" chiesi. Lui fece un cenno con la testa iniziando a legarmi il braccialetto con fatica, nel mentre io lo osservavo. Aveva i capelli biondi perfettamente alzati in un ciuffo perfetto, le ciglia chiare accarezzavano le sue guancie mentre guardava in basso verso il mio polso. Le sopracciglia formavano un cipiglio,segno che era concentrato.
"E la chitarra?" chiesi. "Cosa significa?" dissi facendogli alzare lo sguardo.
"So'che tuo padre ti aveva insegnato a suonarla e che a volte suoni quella di Zayn." Disse ritornando poi a cercare di legare il braccialetto.
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The far far away love
Fanfiction" Dimmi che mi ami, Zayn. Dimmelo. Dimmi che vuoi spendere il resto della tua vita con me. Guardami negli occhi e dimmelo" dissi sentendo le lacrime scendere incessantemente dai miei occhi. Le lacrime che non conoscevano da troppo tempo la forma del...