" Niall" sussurrai sfiorandomi con una mano la bocca. Mi avvicinai cautamente a lui, passo dopo passo iniziai a pensare di vedere male, pensai che fosse solo un brutto scherzo della mia mente, ma appena sfiorai con una mano la sua guancia, realizzai che era tutto vero, lui è vero, è proprio qui davanti a me.
Restai a fissare i suoi occhi profondi, con una mano iniziò a sfiorarmi le labbra, chiusi gli occhi assaporandomi il momento. Le sue mani calde mi fecero sentire al sicuro.
" Dove sei stato?" chiesi riaprendo gli occhi, lui di risposta prese le mie mani e se le aggrovigliò dietro la nuca in modo tale che potesse stringermi meglio. Mi abbracciò così forte che quasi mi mancò il respiro ma non mi importò molto perché era lì che volevo stare in quel momento.
Appena ci staccammo dall'abbraccio mi rivolse uno sguardo un po' insicuro, mi prese una mano e mi baciò il palmo, un po' come si fa con i bambini piccoli per calmarli, io sorrisi a quel gesto.
" Vieni via con me" disse intrecciando le sue dita con le mie.
" Non posso e lo sai meglio di me" sussurrai abbassando lo sguardo ai miei piedi.
Con la mano libera mi alzò il mento incitandomi a guardarlo.
"Solo per questa sera, per favore" Deglutii rumorosamente pensando a cosa fosse stato più giusto.
Mi voltai a guardare la porta da cui ero uscita per realizzare ciò che stavo per fare, mi rivoltai verso Niall e gli sorrisi annuendo. I suoi occhi si riempirono di gioia aprendo la bocca in uno splendido sorriso.
" Andiamo" disse avanzando verso la sua macchina con le sue mani ancora intrecciate alle mie.
Il viaggio in macchina fu silenzioso, una volta arrivati davanti a casa sua Niall scese aprendomi poi la portiera.
Niall a differenza di Zayn viveva in una villa, sempre di grandi dimensioni, ma più piccola rispetto a quella di zayn. Aprì il cancelletto di casa invitandomi a percorrere poi il piccolo sentierino fatto di sassi bianchi e contornato da rose rosse che conduceva all'ingresso di casa. Aprì la porta e un'ondata di profumo mi pervase le narici, sapeva di Niall, sapeva di caldo e di casa.
Appena entrai mi ritrovai un salone enorme, con un divano Blu elettrico ad angolo ed una libreria fatta di legno con una rientranza dov'era posta la televisione a schermo piatto, al centro c'era un tavolino posto sopra un tappeto bianco. Il pavimento era tutto fatto in parquet. Subito dopo il salone c'era la cucina, modernizzata con un tavolo a modo di bar e delle sedie alte bianche. Sulla destra c'erano le scale. Niall mi condusse su per le scale per raggiungere camera sua, mentre percorrevo le scale osservai i quadri appesi alle pareti. Niall continuava a ridacchiare per il mio modo un po' da bambina nell'osservare le cose. Non appena arrivammo in cima alle scale mi ritrovai un corridoio con tre porte, ovvero due bagni, uno grande e uno piccolo e una cameretta, quella di Niall.
La camera era molto ordinata, al centro c'era il letto matrimoniale e poi una piccola scrivania bianca con una sedia dello stesso colore, di fronte al letto c'era un armadio enorme sempre bianco.
" Puoi metterti questa" disse Niall interrompendo i miei pensieri e mi lanciò una sua maglietta, io la presi al volo ringraziandolo.
"Il bagno è quello sulla destra" disse .
" Mh d'accordo" dissi uscendo in punta di piedi da camera sua, raggiunsi il bagno e mi chiusi dentro.
Mi guardai allo specchio e per una volta potevo dire di non sentirmi fuori luogo. Mi sentivo diversa, forse un po' strana. Mi tolsi il vestito e mi feci una piccola doccia, mi avvolsi nell'accappatoio e poi mi asciugai i capelli, mi vestii e mi ripettinai i capelli. Presi l'orlo della maglietta bianca e la portai al mio naso, inspirai il suo profumo e un senso di sollievo mi pervase il corpo, aveva un buonissimo odore. Tornai in camera dove trovai Niall seduto sul letto col telefono in mano, io abbassai il più possibile la maglietta che mi ricadeva sulle cosce. Appogiai il mio vestito a fiori insieme alle mie ballerine sulla sedia di fianco alla scrivania poi mi sedetti dall'altro lato del letto, ovvero la parte opposta di Niall.
" Mi dispiace di essere stato per così tanto tempo via" disse appoggiando il telefono sulla scrivania.
" Potevi chiamarmi" dissi a bassa voce.
"Mi sei mancata" disse aprendo le braccia come per invitarmi a saltargli a dosso, così non ci pensai due volte e mi avvicinai a lui. Niall si lasciò cadere all'indietro stendendosi sul letto con me appoggiata sul petto, mi lasciò vari baci sui capelli poi incominciò ad accarezzarmi il braccio dolcemente.
Alzai il viso per guardarlo negli occhi.
"Anche tu" inaspettatamente mi scese una lacrima sul viso che Niall catturò subito.
"Vorrei dimenticarti" disse. Cosa? Perché? rimasi fissa a guardarlo corrucciando le sopracciglia e pregando che continuasse a parlarmi.
"Perchè non posso stare con te, se solo ci fossimo incontrati in altre circostanze tu mi avresti amato" Disse.
" Ho sempre voluto farlo" disse poi portando un ciuffo ribelle dietro il mio orecchio, io sorrisi imbarazzata e abbassai lo sguardo. Si avvicinò con il viso a me e socchiuse gli occhi.
Io spalancai leggermente gli occhi e mi ritrassi lievemente.
"Niall.." Sussurrai con disappunto nella voce.
" Scusa" disse tristemente.
" Sei stanca?" mi chiese.
" Si, abbastanza"
"Allora dormiamo" spense la luce e si rimise sotto le coperte con me, mi mise un braccio intorno al collo e mi avvicinò a lui, io appoggiai entrambi le mie mani sul suo petto.
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The far far away love
Fanfiction" Dimmi che mi ami, Zayn. Dimmelo. Dimmi che vuoi spendere il resto della tua vita con me. Guardami negli occhi e dimmelo" dissi sentendo le lacrime scendere incessantemente dai miei occhi. Le lacrime che non conoscevano da troppo tempo la forma del...