4. you found me

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"Papà" sussurrai portandomi una mano sulla bocca.
Lo vidi barcollare un paio di volte poi cadde a terra.
"Dove sono le stampelle e la tua fasciatura alla gamba?" chiesi preoccupata con le lacrime che minacciavano di uscire. Mi sporsi leggermente per dargli una mano ad alzarsi ma appena mi avvicinai mi respinse alzandosi da terra.
" Torna a casa Rebel" mi gridò contro, poi dopo tirò un urlo di dolore per aver appoggiato la gamba destra pesantemente a terra e cadde nuovamente.
Non ancora per favore.
" Ei Rebl ma che succede?" mi chiese Zayn venendo in salotto.
" Mh niente Zayn è tutto posto arrivo subito tu torna pure in cucina" mi affrettai a rispondere.
Per nulla al mondo avrei fatto assistere Zayn alle litigate con mio padre.
" D'accordo" disse voltandosi tornando in cucina.
" Devi andartene da qui, devi stare lontana da lui"disse poi a denti stretti.
L'odore di vodka che usciva dalla sua bocca era nauseante.
Un ricordo fece capolinea nella mia mente.

*INIZIO FLASHBACK*

"Rebel sono tornato" scesi di corsa le scale per andare ad abbracciare mio padre ma quello che vidi me lo impedì.
" cos'hai fatto papà?" gli chiesi osservando le ferite sul viso.
" oh niente rebel sono caduto". Traballò per qualche secondo dopodichè cadde a terra.
Usò quella scusa per dieci anni con me.

*FINE FLASHBACK*

"L'hai fatto ancora non è vero? " dissi io gridandogli in faccia con il viso contornato dalle lacrime.
" Sono solo caduto" disse. Sono solo caduto. Ecco la scusa che usò diverse volte tornò ad impadronirsi della sua bocca.
" Smettila di mentirmi, cazzo non sono più una bambina " dissi io gridandogli contro in modo isterico. Iniziai a singhiozzare più forte accovacciandomi sul pavimento.
" Non fare così, ascoltami per favore, sta lontana da lui" disse mio padre avvicinandosi. Mi poggiò una mano sulla testa come per cullarmi, ma io la respinsi. " Perchè devo stargli lontana?" Chiedo mettendomi le mani tra i capelli. Non lo conosceva nemmeno Zayn.
" Non farmi domande, vattene finché sei in tempo" disse spaventandomi.
" Perché continui a farlo? Ti prego papà basta bere" dissi piagnucolando.
" Lo sai perché lo faccio.." disse poi in un sussurro. Alzai il viso osservandogli occhi di quel verde cristallino, la barba per metà grigia e per metà nera.
" Non è una motivazione plausibile, se lo rifai considerati fuori dalla mia vita" dissi poi io alzandomi e correndo su per le scale, raggiunsi il bagno a destra del corridoio per bagnarmi la faccia, presa dalla disperazione mi accasciai a terra e iniziai a piangere, appoggiai la testa sulle mie ginocchia, misi la schiena contro il muro e iniziai a respirare profondamente per calmarmi ma ogni tentativo era vano. Ad un tratto sentii un tonfo di vetri sbattere contro la porta d'ingresso, seguito poi da un urlo.
Calò il silenzio in casa poi la porta d'ingresso si chiuse con un rimbombo.
Senti dei passi  raggiungermi in bagno, non esitai ad alzare lo sguardo, sapevo già che fosse Zayn.
Si chinò sulle ginocchia per guardarmi meglio.
" Ti senti bene?" domandò.
Non piansi di nuovo, anche se ero sul punto di farlo, mi pizzicai l'interno guancia a sangue perché non volevo assolutamente.
" Va tutto bene" sussurrò accarezzandomi la guancia.
Fu lì che capì di essere persa, ma persa per davvero. Mi ero smarrita, chi sono io ? Cosa ne ho fatto di me stessa? Chissà dove sarà a quest'ora di notte con il freddo d'inverno, non ci voglio pensare anzi adesso voglio proprio andarmene da qui.
" Io ti aspetto in camera" disse poi Zayn uscendo e accendendomi la luce del bagno.
Ripresi fiato dopo vari minuti e decisi di alzarmi sentivo le gambe non reggermi e temevo di cadere da un momento all'altro, mi avvicinai in modo cauto al lavandino, appoggiai le mani sul bordo e iniziai a guardarmi allo specchio, iniziai a chiedermi se ci fosse almeno qualche cosa di giusto in me. Aprii il rubinetto e mi lavai la faccia .
Uscii dal bagno e raggiunsi Zayn in camera, lentamente mi distesi sul letto e iniziai a guardare il soffitto cercando di addormentarmi. Mi voltai verso Zayn e notai il suoi occhi su di me . Distolsi subito lo sguardo e gli diedi le spalle. Speravo venisse ad abbracciarmi, ma infondo cosa mi aspettavo? Zayn è fatto così.
È davvero strano, non lo capirò mai lui e i suoi continui sbalzi d'umore.
" Non voglio più stare qui" dissi a Zayn con voce esile.
" Ma è solo per una notte Rebel" disse poi lui.
" Non in tendo in questa stanza, intendo in questo mondo" dissi poi lasciandomi uscire un singhiozzo dalle labbra.

The far far away loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora