Guardai Niall completamente spaesata del gesto che fece zayn, lui mi guardò con un alzata di spalle poi continuò a giocare.
Tutti continuarono a giocare tranquillamente, devono essersi davvero abituati al comportamento imprevedibile di zayn, pensai.
Mi alzai di scatto con in testa il solo pensiero di andare a cercare zayn e chiedergli spiegazioni non badando a tutti gli occhi puntati su di me e tornai in casa .
C'era una puzza di fumo alquanto invadente, ma d'altronde cosa posso mai aspettarmi da una massa di liceali ad una festa presi da una crisi sotto ormoni. Percorsi il grande salone prestando attenzione a tutti i ciuffi mori che potevo trovarvi. Mi bastava anche solo quel ciuffo perfetto, almeno un indizio e sarei scattata ma non lo trovai. Uscì dalla porta d'ingresso per prendere un po' d'aria. Si aria, era decisamente quello che mi ci volevo in quel momento.
" Mio dio Rebel! Pensavo te ne fossi andata" Sentii Niall annaspare per la corsa che si fece per rincorrermi con difficoltà a causa delle stampelle .
Mi voltai a guardarlo sedendomi sui gradini del portone di casa. Non dissi nulla anche perché credo che i miei occhi parlassero da sé.
" Lo vuoi chiamare?" mi chiese Niall sussurrando con uno sguardo insicuro sul volto.
Io scossi la testa.
" Perché fa così?" chiesi a Niall senza pensarci troppo feci uscire dalla mia bocca quelle parole che tenni chiuse per un tempo che parve infinito.
" Lo sai che non pos.."
" Non m'interessa Cazzo! Chi se ne frega se puoi o non puoi, io voglio saperlo che c'ha, se pensi che la cosa sia normale beh ti sbagli di grosso" dissi urlandogli contro. Rimase in silenzio per qualche secondo fissandomi le labbra, poi ripose il suo sguardo sui i miei occhi. Dato che la risposta non arrivò mi alzai di scatto dai gradini iniziai ad avanzare verso il cancelletto ma Niall mi trattenne per un polso facendomi girare verso di lui.
" Non fare così" disse abbassando lo sguardo. Io strattonai la presa da sotto la sua mano .
" Così come?" dissi irritata.
" Ti comporti come una bambina" disse senza pensarci, dopo essersi accorto di ciò che mi ebbe detto scosse la testa e aprì la bocca per dire qualcosa ma poi la richiuse.
" Ah bene bene, io sarei la bambina?! Il bambino qua sei tu! Cazzo ma Zayn mica è tuo amico?" gli chiesi alzando un sopracciglio per sfidarlo.
" Si che lo è " disse Niall ribattendo.
" Allora se è amico tu, perché non lo aiuti anziché fregartene e pensare che il suo comportamento sia normale" dissi io incrociando le braccia sotto il seno, mantenendo una tono di voce stabile.
" Tu non capisci " disse Niall ridendo nervosamente.
" Non potrò mai capire se non me lo dici " dissi scattando.
" E' complicato " disse.
Non risposi, mi limitai a voltarmi e ad avanzare verso il cancelletto di casa Louis per poi trovare in qualche maniera la via di casa o chiamare un taxi.
" A quelli come lui devi starci lontana Rebel, sono pericolosi" disse ringhiando a denti stretti Niall. Io mi bloccai a metà strada e mi voltai a guardarlo torva con la fronte corrucciata. Che vuol dire quelli come lui?.
" Cosa ne sai te?" dissi alzando gli occhi al cielo.
" Lo conosco fin da quando era piccolo." Rispose di rimando.
" Tanto da dirmi di stargli lontano, complimenti davvero un bel amico sei! " dissi applaudendo e alzando le sopracciglia con arroganza.
" La vuoi piantare di dire così? Tua mamma non ti ha ancora insegnato la buona educazione." Disse lui urlando. Se me l'avesse insegnata? Ovvio che no. Avevo solo sei anni quando se ne andò e non potrà mai conoscere i miei figli, diventare nonna, non ha mai potuto sostenermi quando un ragazzo mi lasciava, non mi ha mai potuto portare fuori ai miei diciotto anni e manco regalarmi una macchina, non ho mai subito una sua sgridata, non che ne volessi una, quando avrei fatto qualcosa di sbagliato o comunque qualche cazzata adolescenziale. Oh no Niall, perché me l'hai ricordato? Perché cazzo qui non fanno nient'altro che ricordarmelo quando il motivo per cui me ne sono andata da casa è stato proprio scappare dal passato? Una madre morta e un padre ubriaco. Sentii gli occhi gonfi e stanchi. Le lacrime stavano per traboccare, raggiungere un limite forse perché erano rimaste lì per troppo tempo ad aspettare.
Mi ero promessa che non mi sarei mai più rimessa con gente pericolosa sarei stata alla larga da droga e feste ma adesso mi guardo intorno e noto che tutto ciò a cui avevo deciso di stare lontana mi circonda, ne sono piena fino al collo.
" Mia madre è morta." Dissi con gli occhi colmi di lacrime, questa volta mi voltai e mi misi a correre cercando disperatamente la via di casa.
" Rebel aspetta io non lo sapevo." Disse Niall urlando. Mi fermai posando le mani sulle ginocchia per la fatica, annaspai, avevo la vista offuscata. Mi girai e iniziai ad incamminarmi verso l'uscita cn gli occhi ormai pieni di lacrime.Due braccia possenti mi abbracciarono dal dietro provocandomi dei brividi su tutto il corpo, ma poco importava. Non mi mossi ."Non mollarmi per favore" supplicai con la voce rotta dal pianto.
Niall mi aiutò a sollevarmi e senza dire nulla mi accompagnò alla sua macchina riportandomi a casa.
Nei giorni a seguire Zayn non si presentò nemmeno una volta a scuola. Ogni lezione aspettavo con ansia un suo arrivo, volevo e dovevo parlargli, ma soprattutto aiutarlo. Niall mi invitò a qualche festa ma io non accettai a nessuno dei suoi inviti,non per essere scortese ma perché ero troppo distrutta per andare a divertirmi.
Mio padre ogni giorno non smetteva di chiamarmi ma io continuavo a mettergli giù, già stavo male di mio figuriamoci se sarei riuscita a sopportare anche le sue scuse.<< DUE SETTIMANE DOPO>>
"Dovresti mangiare sei dimagrita moltissimo ultimamente." Disse Harry guardandomi osservare il piatto della mensa da più di dieci minuti. Deglutii rumorosamente passando dal guardare harry e poi il piatto.
" No grazie non ho fame" dissi abbassando lo sguardo sulle mie gambe.
" Hey ciao che si dice?" chiese Niall baciandomi la guancia.
" Che Rebel non vuole mangiare" disse harry con occhi accusatori rivolgendosi a me.
" Come? Perché?" mi chiese sedendosi al mio fianco. Non c'era un perché sinceramente, o forse sì. Be prima cosa mi sentivo in colpa per Zayn anche se non so bene per cosa, poi non ho fame.
" Non ho fame" dissi innocentemente con voce flebile.
" Se non ha fame harry non obbligarla" disse poi Niall sorridendomi. Lui già con un mio sguardo capì il perché e mi piaceva sapere che ci fossero delle persone in grado di capirmi. Gli rivolsi un sorriso timido.
Finite le lezioni mi avviai all'armadietto per prendere lo zaino.
" Usciamo oggi?" Mi chiese Niall spaventandomi. Certe cose non cambieranno mai.
" Mh che ne dici se stiamo a casa da me?" dissi sorridendo. Lui annuì e insieme ci avviammo all'uscita ma prima che me ne andassi Niall mi fece la raccomandazione dicendomi che sarebbe passato da me per le tre.
Tornai a casa e mi cambiai. Misi un jeans stretto con sopra una maglietta giallo fluo, lasciai i capelli sciolti poi andai in cucina a preparare i pop-corn da mangiare durante il film che avremmo visto io Niall.
Appena sentii il campanello corsi verso la porta d'ingresso e aprendola ci trovai Niall.
" Entra pure " dissi invitandolo ad entrare.
"Mh che profumino di popcorn" disse Niall ridendo ed entrando in casa, Io risi con lui e chiusi la porta alle mie spalle.
" Che film guardiamo?" chiese Niall sedendosi sul divano. Posi i popcorn sul tavolino di fronte al divano e sventolai davanti a lui il dvd di Twilight.
" No ti prego" disse Niall alzando gli occhi al cielo e sbuffando, io ridacchiai e infilai il cd nella play per poi sedermi di fianco a lui con un piede sotto il sedere e uno a penzoloni.
Per qualche decina di minuti Niall mise il broncio ma poi lasciò perdere e iniziò a guardare il film. Notai che mi fissava ogni tanto ma non mi voltai per chiedergli perché mai lo facesse anche perché mi sarei imbarazzata. Ogni tanto commentava con una delle sue solite battute stupide ma divertenti.
Alla fine del film mi addormentai appoggiando la testa sulla spalla di Niall che mi avvolse stringendomi più forte a lui." Ma quanto ho dormito?" chiesi a Niall stiracchiandomi la schiena per bene.
" Un'ora circa" disse facendo spallucce.
" Oh" dissi soltanto.
Ad un tratto il telefono di Niall vibrò, lo sfilò dalla tasca e non appena vide il nome sulla schermata sgranò gli occhi.
" Arrivo subito" disse alzandosi e andando in cucina io annuì soltanto. Ma come mai non rimase con me anche se doveva parlare al telefono? E poi cosa c'era di così importante? Sono un'impicciona lo so ma non posso farne a meno così in punta di piedi sgattaiolai vicino la cucina origliando la chiamata.
"si, lei sta bene." Disse. Ma lei chi?
" No che non puoi e lo sai" disse irritato.
" Ma che dici non me la sono portata a letto" mi fece sussultare per il tono che utilizzò.
" Non te la posso passare adesso, starà ancora dormendo sul divano.. oggi abbiamo visto un film" ma stava parlando di me? E con chi poi? " Zayn non portarla via da me" disse Niall con un tono preoccupato. Zayn. Quindi era al telefono con Zayn? Non sentivo quel nome da almeno 10 giorni.
Nessuno lo pronunciava in mia presenza perché tutti pensavano che tra me e lui fosse successo qualcosa a casa mia, da mio padre. Adesso tutto si spiegava. No.. aspetta non proprio tutto. Niall mi ha sempre detto che non sapeva di dove fosse Zayn..quindi mi ha mentito solo perché non voleva che io mi avvicinassi a lui? Entrai in cucina e mi piazzai davanti a Niall che sbiancò all'istante.
" Quindi tu sapevi e sai dov'è!" dissi accusandolo. Il mio cuore batteva all'impazzata.
" No Rebel non è come credi.." disse Niall giustificandosi.
" Ei ma è lì con te?" si sentì una voce dall'altro campo del telefono. Quella voce. Sussultai nel sentirla e Niall osservò la mia reazione. Senza esitare presi il telefono.
" Dove diavolo sei stato tutto questo tempo?" dissi urlandogli contro.
"Fatti i dannati cazzi tuoi" disse zayn con tono duro.
"No" dissi in modo arrogante.
"Perché non vieni a scuola?" chiesi continuando.
"Rebel forse è meglio che lasci stare " disse Niall cercando di prendermi il telefono.
"Lasciare stare?" dissi io scattando.
" Arrivo" sentii dire da Zayn. Il mio cuore perse un battito.
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The far far away love
Fanfiction" Dimmi che mi ami, Zayn. Dimmelo. Dimmi che vuoi spendere il resto della tua vita con me. Guardami negli occhi e dimmelo" dissi sentendo le lacrime scendere incessantemente dai miei occhi. Le lacrime che non conoscevano da troppo tempo la forma del...