Stai per addormentarti sulla cattedra, tanta è la noia.
Gli alunni stanno facendo la verifica in grande tranquillità e silenzio...
"Non è la classe di Jungkook... Logico che è tutto più sereno" pensi.Dopo l'ennesimo sbadiglio trattenuto a stento, decidi di alzarti e sgranchirti un po' le gambe, così chiedi alla professoressa di sostegno di controllare la classe mentre vai un attimo in bagno.
"Finalmente!" la sensazione che senti adesso, camminando per il corridoio, è così rilassante.
Dopo un'ora seduta rigidissima alla cattedra, una 'passeggiatina' ci voleva proprio, pensi.Solo dopo essere arrivata davanti alla porta del bagno ti ricordi che è fuori servizio, quindi ti tocca salire le scale per andare a quello del piano superiore.
Rotei gli occhi leggermente stizzita e ti avvii.Al piano superiore ci sono quelli dell'ultimo anno.
"Un momento... quindi anche..."
Esatto. Anche la classe di Jungkook.
Speri ardentemente che la porta dell'aula sia chiusa, pregando tutte le divinità che conosci (e anche qualcuna inventata per l'occasione)...
E incredibilmente le tue preghiere vengono ascoltate: la porta è chiusa!
Che sollievo! Non ti vedrà arrivare.Ma chi vuoi prendere in giro? Hai appena finito di ringraziare il cielo che subito dalla classe esce il ragazzo...
Ma allora il destino ha proprio deciso di prendersela con te! Non riesci davvero a crederci!Jungkook appena ti vede spalanca gli occhi, sorpreso quanto te, ma subito si riprende e sul suo viso appare il classico ghigno.
«Buongiorno, prof!» dice tutto allegro.Non riesci a trattenere un sospiro esasperato, cosa che fa scoppiare a ridere il ragazzo.
Dopo quello che è successo l'altro giorno quando ti ha accompagnata a casa, non hai quasi più il coraggio di guardarlo in faccia.
Eppure lui sembra a suo agio, come se si fosse dimenticato di tutto. Anzi, come se nulla fosse successo.«Dovevo andare a lavarmi le mani dopo un casino che ho combinato con la penna...» spiega, mostrandoti le dita. Noti solo ora che sono tutte sporche di inchiostro blu scuro.
«Capisco...» sussurri.
Jungkook ti guarda in modo strano. «E lei che ci fa qui?» domanda.
«Dovevo solo andare al bagno, ma quello al piano di sotto è fuori servizio...» ti sorprendi di quanto questa volta la conversazione non stia iniziando con le classiche battute spinte (da parte di Jungkook, ovviamente).
Forse è meglio parlare con cautela, senza rischiare di finire in situazioni come quelle solite.«Allora la accompagno!» esclama lui, euforico e allegro, come si poteva prevedere.
Così ti tocca camminare fino in fondo al corridoio con Jungkook al tuo fianco che non la smette di parlare.
«Lo sa che la prof di religione è stata beccata a parlare col viso vicinissimo a quello di un tipo del quarto anno? Doveva vedere la faccia dei miei compagni in classe, quando la notizia ha cominciato a circolare anche da noi! Però...Chi l'avrebbe mai detto?»
Lo guardi un po' confusa:« Cosa ci sarebbe di strano? Magari non voleva che gli altri la sentissero...»
«Pff, secondo me c'è ben altro!»
«Una femmina che si avvicina a un maschio non significa per forza storia d'amore imminente, Jeon.» affermi.
«Adoro come pronuncia il mio cognome...». Cambia improvvisamente discorso. «Suona così elegante...»
A questo punto non riesci a trattenerti e scoppi a ridere, contagiando anche Jungkook.
«Sei incredibile, Jeon...» ecco che le parole ti escono di bocca prima che tu possa fermarle.
Guardi subito in basso, sbirciando però con la coda dell'occhio la sua reazione.Il ragazzo fa un sorriso compiaciuto:« Penso che questo sia l'unico complimento che mi abbia mai fatto!»
«Oh, ma dai! Non fare il drammatico!»
«Sono serio!»
Gli sorridi dolcemente, stavolta senza esitare:« Non ti avevo detto che il tuo cartellone era davvero ben fatto, qualche giorno fa?»
«Beh...» Jungkook si stringe nelle spalle, arrossendo leggermente. «Non è tutto merito mio. Io ho fatto solo i disegni...»
«Lo so, ma erano davvero belli! Praticamente la parte migliore del lavoro!»
Le guance del ragazzo si arrossano ancora di più a causa del complimento. In quel momento appare davvero adorabile, devi proprio ammetterlo.
Per questo decidi di stuzzicarlo ancora un po'.
«Hai del talento, Jeon. Davvero! Sei il più bravo della classe nel disegno, anzi il più bravo della scuola, diciamola tutta. Potresti seriamente guadagnarci da vivere con questo talento!»Poverino, pensi, è diventato rosso come una fragola.
Possibile che Jeon Jungkook, il ragazzo rubacuori della scuola, cambi completamente in meno di un minuto?
Beh, la prova è proprio davanti ai tuoi occhi in questo momento: si diverte sempre a far arrossire le persone con i suoi commenti o gesti, mentre adesso è lui quello ad arrossire timido per dei semplici complimenti.
Jungkook non smetterà mai di stupirti.«Grazie...» sussurra piano, fissando il pavimento. «È l'unica cosa che so fare...anzi, la seconda...»
«La prima qual è? Conquistare ragazze?». Doveva essere una battuta, ma la tua voce diventa leggermente più acuta del solito.
Jungkook non sembra notarlo minimamente, per fortuna.
O forse finge di non averlo notato.«No...» giocherella con le dita tutte blu d'inchiostro, evitando il tuo sguardo.
«E allora cosa?» domandi sinceramente incuriosita, ovviamente cercando di non apparire troppo invadente dal momento che il ragazzo è diventato ancora più arrossato e nervoso.
Sposta lo sguardo verso il fondo del corridoio.
«È solo...una cosa che non ho mai fatto...ma sono sicuro di essere bravissimo a fare.»Questa è nuova! Non ha mai provato a fare una cosa eppure è convinto di esserne capacissimo! Jeon Jungkook non si smentisce, pensi, rimane sempre il solito ragazzo sicuro di sé.
Anche se adesso devi ammettere che non sembra affatto quello di sempre.«Beh...Devo entrare ora. Non credo che tu voglia seguirmi nel bagno delle donne, dico bene?» ti scappa un risolino che viene seguito subito da quello di Jungkook.
«Beh, ovviamente no...»
Fa per toccarti una spalla, ma gli blocchi subito per il braccio:«Jeon! Hai le mani sporche d'inchiostro!»
Il ragazzo sorride, ritirando immediatamente la mano blu, per poi arrossire di nuovo.
«Beh, ci vediamo domani allora...»
Fa per andarsene dopo un lieve cenno con la mano e tu lo fissi per qualche secondo.
Senza accorgertene stringi i pugni, le tue guance diventano leggermente rosse.
Cavolo, no!«Jungkook, aspetta!» lo chiami, senza nemmeno sapere perché.
Il ragazzo si gira subito, in attesa di sapere perché l'hai fermato.
«Cosa?» domanda.
Non sai cosa dire. Non sai nemmeno perché l'hai chiamato. Non capisci più niente in questo momento.
«Io...ecco...» balbetti in preda al panico. «Ricorda di...fare i compiti per domani! Sì, non scordarti i compiti!»
Che frase stupida, ti dai della cretina da sola.Jungkook sorride divertito:«Li ho già fatti, contrariamente al solito, non deve preoccuparsi.»
E con questo si gira di nuovo e si allontana. E tu lo guardi di nuovo mentre se ne va, stavolta senza fermarlo più.Meglio se oggi al posto del caffè prendi una camomilla...
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۶ৎ⠀𝐣𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤 𝐚𝐬 𝐚 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐞𝐧𝐭
Random🥡 . jungkook ti fa proprio impazzire ! ━━━━━━━━━━━━━━━━━━ « and I don't know what I'd do « if I can't be with you .