Il Drago e il Fiore - Bloom x Flora

Capitolo 9 - Tu ami Bloom, vero?

Bloom's POV

Fate? È questo quello che siamo? Magix, Lord Darkar, non ci capsico più nulla... Vorrei tanto poter chiedere aiuto, ma a chi? Che cosa direi? Per il momento avevo una minaccia ben più grande da affrontare: la scuola! Stavamo camminando insieme ad Helia quando quest'ultimo comincio a parlare «Flora, ti devo parlare di una cosa importante...»

«Non adesso Helia...»

«Tu ami Bloom vero? Sei per caso innamorata di lei, non è vero?» quelle parole lasciarono entrambe di sasso. «Non sto giudicando, sia chiaro...» il ragazzo dai capelli corvini si interruppe per un attimo «Ma voglio sapere la verità.» Flora era senza parole, sarei dovuta intervenire «Helia, per favore piantala. Sei sempre stato un ragazzo così sensibile, mi vuoi dire che cosa ti è preso? Stai diventando paranoico!» Quella situazione era decisamente assurda, la gelosia lo stava attanagliando come una morsa. «No Bloom, forse ha ragione...» Che cosa? Passi la sua gelosia, anche se non era assolutamente giustificabile, ma che cos'era venuto in mente a Flora? «Helia, tu sei veramente un bravissimo ragazzo, ma non credo proprio di amarti.» si avvicinò a lui. «Sappi però che tu per me sei comunque molto importante!» lo abbracciò, lui sembrava confuso, non sapeva che cosa fare. «Quindi vuol dire che è Bloom il tuo amore?» Il cuore iniziò battere sempre più veloce, avevo paura della risposta, non volevo sentirla! C'era solo un vuoto silenzio nell'aria, nessuno sapeva che cosa rispondere in quel momento. «Ho già capito, perdonami, ma preferisco andare a scuola per conto mio adesso.» Helia si allontanò, non sembrava però arrabbiato, solo triste causa delusione amorosa. Cominciammo a camminare in silenzio «Flora, senti, riguardo a prima...»

«Possiamo parlarne dopo?»

«No!» gridai così forte che probabilmente mi aveva sentita tutta Gardenia. «Sono stufa di questa situazione! Sono tua amica e vorrei continuare a essere, ma non posso farlo se non mi racconti la verità!» Flora rimase in silenzio per qualche interminabile secondo. «Vuoi la verità? Potrei essermi innamorata di te...» la sua voce era così timida e flebile, stavo cominciando a sentirmi in colpa. «Flora, non volevo...»

«No, hai diritto a una risposta, ma sono così confusa...» decisi di stringerla. «Scusami tanto per quello che ho detto ma sono confusa anch'io. Puoi pensare tutto il tempo che vuoi, ma indipendentemente dalla tua risposta ti vorrò sempre bene, sappilo!» Andammo a scuola, le ore passarono eppure io continuavo a pensare. Flora era innamorata di me? Io invece che cosa provavo per lei? Era una semplice amica o qualcosa di più? Decisi di tornare a casa per schiarirmi le idee. «Non ci fermiamo al parco oggi?» domandò Flora prima che mi allontanassi. «Un'altra volta, ho dei compiti in arretrato da svolgere...» La strada di casa senza Flora a cui mi ero abituata era un'esperienza totalmente diversa, così vuota e solitaria, eppure era necessaria. Ci sono dei momenti in cui bisogna rimanere da soli per poter trovare la pace dentro il proprio cuore. Non c'era nessuno a farmi compagnia in quel momento. Solo ed esclusivamente il suono dei miei passi e occasionalmente qualche macchina di passaggio. Quando arrivai a casa mi buttai sul letto, non ero triste, ero solo confusa su quello che avrei dovuto dire o fare? Come mi sarei comportata d'ora in poi con Flora, le ho detto che le avrei sempre voluto bene eppure qualcosa tra noi era cambiato radicalmente? Perché i sentimenti sono qualcosa di così complicato? Vorrei tanto che esistesse una magia, una formula magica di qualche tipo che mi possa dare la risposta, eppure, anche se sono una fata non sono dotata di questo tipo di potere...