due.

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Rome, Italy

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atena.gaggero: "☀️"

Altri commenti:

utente1: ma la bellezza di questa ragazza

mew______: sposami 🫠
🔄
atena.gaggero: subito 🫶🏻

utente2: secondo me dovresti fare la modella più che la ballerina

saulnanni: baby 💘
🔄
atena.gaggero: ❤️

utente3: DEA DEA

holyfrancisco: hey hey
🔄
atena.gaggero: ciau

utente4: la mother di questa edizione

valeromani: amore mio spacca tutto 🩷
🔄
atena.gaggero: ily assai 💖

...

Atena's pov:

Oggi avevo l'incontro con la Celentano e con Emanuel per decidere chi sarebbe stato il mio insegnante. Avevo già le idee chiare anche se ovviamente dispiaceva fare una scelta.

«dov'è che vai?» una voce mi fece sobbalzare, ero in reggiseno porca miseria

«non si bussa più?»

«dai, sono solo delle tette...belle»

«hai finito di fissarle?» domandai sarcastica

«paura di perdere il controllo?»

«o forse potresti essere tu quello a perdere il controllo per un paio di tette»

«ti sbagli...» sentivo il suo fiato sul mio collo, questo contatto mi agitava

«allora buona fortuna» continuò riferendosi alla scelta che avrei dovuto fare tra poco, dandomi un bacio sul collo per poi andare via, non avevo nemmeno il coraggio di muovermi, avevo caldo ma che mi stava succedendo?

Dopo aver passato due minuti bloccata a pensare a ciò che era successo prima con Holden, andai in sala da Emanuel ringraziandolo per avermi dato fiducia ma dicendogli che la mia scelta era altrove.

«Buon pomeriggio Maestra»

«Atena ciao, dimmi tutto»

«scelgo lei perchè mi sento più vicina e poi ha detto che mi trova fantastica pur non facendo del tutto classico quindi è un onore per me»

«perfetto allora da domani lavoreremo insieme»

«grazie mille ciao» tornai in casetta felice della mia scelta, fuori c'erano Mew, Holy e Sofia

«allora?»

«ho scelto la maestra»

«lo sapevamo tutti» disse Mew prendendomi in giro

Da lontano intravedevo Holden che mi fissava, scrutava ogni mio movimento, il suo sguardo lo sentivo addosso.

Presa dal panico dissi: «vado a chiamare il mio ragazzo, faccio subito» passando proprio vicino a lui ma distolse lo sguardo

«hey»

«amore, come stai? ti manco?» mi chiese

«sto bene, ho scelto la Celentano e certo che mi manchi, tu come stai? sei già sul set?»

«mi fa piacere, si abbiamo iniziato questa mattina siamo a Torino...non so come farò a stare senza di te, a dormire tutte le notti sapendoti così lontana o meglio non poterti vedere chissà per quanto tempo ma almeno ci possiamo sentire» nuovamente vidi Holden fermo vicino la porta della camera ma cosa voleva, non aveva altro da fare?

«lo stesso vale per me, adesso devo salutarti è pronta la cena»

«va bene buonanotte ti amo»

«anche io»

«dici sempre bugie?» disse Holden

«come scusa?»

«non è pronta nessuna cena, l'hai liquidato in due secondi il TUO ragazzo» disse marcando la parola

«se permetti volevo solo un po' di privacy e tu eri qui»

«è un tipo geloso?» mi stavo innervosendo

«ma cosa ti importa?»

«chiedevo...e quindi hai scelto la Celentano, brava signorina»

«e da quando mi chiami signorina?»

«da adesso» mi fece l'occhiolino ed uscì dalla camera, questo ragazzo mi farà impazzire.

stella di mare| HOLDENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora