mentre stavamo uscendo dallo studio lorella ci ferma e ci fa ri-sedere.
<<allora ragazzi, siete ancora qui perché dobbiamo vedere alcuni compiti>>
noi annuiamo e lei prosegue
<<iniziamo da quello di holy francisco>>
fra scende e io lo guardo sorridendo.
<<allora, siccome le canzoni che hai mandato tu a francesco, per lui non erano adatte, abbiamo deciso insieme che canta, sempre di tiziano ferro, "perdono">>
dice anna a rudy, quando lorella ha finito di leggere la lettera che zerbi ha mandato ad holy.
<<"perdono" mhh>>
dice zerbi.
<<perché "perdono" mhh? non è una bella canzone?>>
gli chiede la pettinelli.
<<si, ma secondo me lui non è in grado di cantarla>>
mi metto più eretta sulla sedia e continuo ad ascoltare un po' infastidita.
<<vedremo>>
dice anna. lorella fa partire la base e fra canta in modo magnifico.
<<era come pensavo, non è stato in grado di cantarla>>
mi infastidisco ancora di più e allora alzo la mano.
<<sole?>>
mi interpella lorella, fra si gira e mi fa segno di fare silenzio ma io lo ingnoro.
<<si, volevo dire solo che secondo me invece fra ha spaccato, la canzone gli sta a pennello>>
dico seria.
<<grazie sole, grazie>>
dice anna con le mani giunte e io le sorrido.
<<sole, ti prego di fare silenzio dato che questa disciplina non ti riguarda>>
mi dice zerbi con tono di superiorità.
<<guardi fino a prova contraria ho studiato 14 anni di canto credo di capirne ancora qualcosa>>
rispondo a tono.
<<a quanto pare allora no, non ne capisci nulla>>
risponde lui, ad interrompere la nostra discussione è lorella che chiede ad anna cosa ne pensa.
<<io do ragione a sole, francesco ha spaccato, la canzone gli calza a pennello, maglia assolutamente riconfermata>>
dice lei con un sorriso.
<<io volevo solo dire che questa canzone me la sono sentita molto mia e secondo me ho cantato bene>>
dice francesco mentre va a riprendere la maglia.
<<per me no, quindi ti ho dato 2>>
dice zerbi, fra torna a posto e poi si esibiscono elia e simone, che purtroppo non hanno superato il compito con la sufficienza. mentre torniamo in casetta vedo simone velocizzare il passo, così lo raggiungo e lo abbraccio da dietro e camminiamo così fino alla casetta.
<<no lele ho fatto una figura di merda>>
mi dice simone.
<<non è vero amò, a me sei piaciuto>>
gli dico mettendogli una mano sulla spalla.
<<ma che dici, ha ballato una merda, alle prove andava bene, mi devo esibire davanti a tutti e va una merda>>
mi dice sedendosi sul letto.
<<amò hai dato il massimo di te?>>
gli chiedo, lui annuisce.
<<allora va bene così, la prossima volta farai meglio, sappi che sei fortissimo amore>>
dico abbracciandolo.
<<grazie lele, ti voglio bene>>
mi dice.
<<anche io simo, tanto tanto>>
gli rispondo sorridendo, poi usciamo insieme nel giardino sul retro.
<<da quanto è che fumi?>>
mi chiede.
<<da quando avevo 14 anni>>
gli rispondo guardandolo, lui annuisce e poi comincia a guardare il cielo.
<<che belle le stelle>>
dice, io annuisco e poggio la testa sulla sua spalla.
<<non farti abbattere mai da nessuno simo, perché tu quando balli brilli come quelle stelle>>
gli dico sorridendo.
<<grazie lele, davvero>>
mi dice ricambiando il sorriso.
<<lele è la tua ora del telefono>>
mi dice gaia porgendomelo.
<<grazie gaietta>>
la ringrazio sorridendo, lei ricambia e se ne va.
<<chi chiami?>>
mi chiede simo.
<<mia mamma>>
gli rispondo cercando tra i contatti, lui annuisce e io faccio partire la chiamata.
<<hola este es el contestador>>
(𝒔𝒂𝒍𝒗𝒆, 𝒒𝒖𝒊 𝒆̀ 𝒍𝒂 𝒔𝒆𝒈𝒓𝒆𝒕𝒆𝒓𝒊𝒂 𝒕𝒆𝒍𝒆𝒇𝒐𝒏𝒊𝒄𝒂)
riconosco subito la voce di quel cretino di mio fratello e scoppio a ridere.
<<eres un estúpido lucas>>
(𝒔𝒆𝒊 𝒖𝒏𝒐 𝒔𝒕𝒖𝒑𝒊𝒅𝒐 𝒍𝒖𝒄𝒂𝒔)
dico e sento una risata provenire dall'altra parte del microfono.
<<sol de mi corazón ¿cómo estás?>>
(𝒔𝒐𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒎𝒊𝒐 𝒄𝒖𝒐𝒓𝒆, 𝒄𝒐𝒏𝒆 𝒗𝒂?)
mi chiede nonna
<<todo está bien abuela, ¿verdad?>>
(𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒃𝒆𝒏𝒆 𝒏𝒐𝒏𝒏𝒂, 𝒗𝒐𝒊?)
le chiedo sorridente.
<<todo está bien>>
(𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒃𝒆𝒏𝒆)
mi dice lei
<<¿mamá?>>
(𝒎𝒂𝒎𝒎𝒂?)
chiedo poi.
<<aquí estoy amor>>
(𝒆𝒄𝒄𝒐𝒎𝒊 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆)
mi dice mamma.
<<te vimos en el episodio, estuviste genial, sigue adelante>>
(𝒕𝒊 𝒂𝒃𝒃𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒗𝒊𝒔𝒕𝒐 𝒊𝒏 𝒑𝒖𝒏𝒕𝒂𝒕𝒂, 𝒔𝒆𝒊 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒂 𝒃𝒓𝒂𝒗𝒊𝒔𝒔𝒊𝒎𝒂, 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒊𝒏𝒖𝒂 𝒄𝒐𝒔𝒊́)
prosegue lei.
<<gracias mamá, me esforzaré por dar siempre lo mejor de mí>>
(𝒈𝒓𝒂𝒛𝒊𝒆 𝒎𝒂𝒎𝒎𝒂, 𝒎𝒊 𝒊𝒎𝒑𝒆𝒈𝒏𝒆𝒓𝒐̀ 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒓𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒅𝒂𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝒎𝒆𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝒎𝒆)
le dico sorridente.
<<vamos amor, te dejaremos divertirte con tus amigos, nos vemos mañana>>
(𝒅𝒂𝒊 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆, 𝒕𝒊 𝒍𝒂𝒈𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒅𝒊𝒗𝒆𝒓𝒕𝒊𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒊 𝒕𝒖𝒐𝒊 𝒄𝒐𝒎𝒑𝒂𝒈𝒏𝒊, 𝒄𝒊 𝒔𝒆𝒏𝒕𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒅𝒐𝒎𝒂𝒎𝒊)
mi dice nonna.
<<gracias, nos vemos mañana>>
(𝒈𝒓𝒂𝒛𝒊𝒆, 𝒂 𝒅𝒐𝒎𝒂𝒏𝒊)
dico sorridendo e poi stacco. mi giro verso simone e vedendo il suo sguardo confuso scoppio a ridere.
<<non ho capito nulla>>
mi dice ridendo con me.
<<l'avevo capito>>
dico continuando a ridere, rimaniamo ancora un po' fuori e poi rientriamo. mi siedo sul divano e fra mi si butta letteralmente addosso.
<<ma sei mongolo, mi schiacci>>
gli urlo contro.
<<non farla tragica sòl>>
mi dice lui ridendo e sedendosi accanto a me.
<<secondo te ho cantato male "perdono"?>>
mi chiede serio con gli occhi un po' lucidi.
<<no amore, sei stato favoloso, non lo pensare a rudy, sei stato veramente molto bravo>
lui mi sorride. io mi sdraio e lui poggia la testa sul mio petto.
<<amori miei, a tavola>>
ci dice sarah dopo qualche minuto.
<<arriviamo bella>>
le dice fra, ci alziamo e ci sediamo a tavola, mentre mangiamo commentiamo un po' la puntata e dopo la cena esco con alcuni ragazzi a fumare, poi alle undici rientro e vado in camera. entro e trovo le ragazze sedute ognuna sul proprio letto che fanno gossip allora corro a mettere il pigiama, torno in salotto do un bacino leggero a fra, matteo e simo e corro a sedermi sul mio letto per una seduta di gossip. a mezzanotte e mezza decidiamo di metterci a letto, ci sdraiamo e dopo esserci date la buonanotte ci addormentiamo.holaaaaa. capitolo un po' corto ma non sapevo cosa scrivere, domani mi impegno di più promesso. adiosssss♡︎
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𝐌𝐀𝐋𝐁𝐎𝐑𝐎|•𝐦𝐚𝐭𝐭𝐡𝐞𝐰•
Rastgelesole, una ragazza come le altre che insegue il suo sogno quello di entrare nella scuola di amici. ma una volta entrata si concentrerà solo sulla danza? lo scoprirete solo leggendo:)