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Mi chiamo Camille e tralasciamo il mio secondo nome, Forbes, come dice il mio cognome, sono la figlia dello sceriffo della città insieme a mia sorella Caroline, non sono la ragazza perfetta come mia sorella, sinceramente non so lei come faccia, semplicemente lo è. Ho capito la sua vita, la amo troppo e ammiro la sua capacità, io sono il disastro in persona, non me ne sono mai vergognata fino a quando ho toccato il fondo quest'estate, da quel giorno sono stata una persona completamente diversa, e ho affrontato la situazione, grazie al mio terapista. La mia vita è stata sconvolta ultimamente da quando mio padre se ne andato e ancora di più da quando ha un orientamento sessuale diverso, la cosa non mi disturba, ma sentire la mamma piangere di notte, questo mi da fastidio, si sente usata e posso capirla, anche se mi manca, tra noi due è sempre stato lui quello che era qui e aveva un soprannome speciale per me, ricominceremo il liceo, cosa che a dire il vero non mi rende felice, non c'è niente di interessante e l'unica cosa buona è che sarò con i miei amici e voglio assolutamente ignorare Tyler Lockwood.

<<Caroline, sai quanto odio il primo giorno di scuola>> le dico mentre scendiamo a fare colazione.

<<non capisco perché, è il giorno più bello dell'anno>> sospiro e andiamo in cucina.

<<buongiorno ragazze>> nostra madre, lo sceriffo della città, non ci dà mai il buongiorno, lavora sempre ed è molto distante, le voglio bene e tutto ma a volte sento di avere bisogno di lei.

<<un miracolo, pensavo fossi già al lavoro>> dice Care con tono seccato, sbuffo, avvicinandomi alla caffetteria, è il modo migliore per iniziare la giornata, per la mia sanità mentale.

<<non cominciare tesoro, lo sai che se lo faccio è solo affinché voi due abbiate un buon futuro>> sospiro e mi verso il caffè.

<<è troppo presto per i vostri drammi mattutini>> prendo un sorso di caffè.

<<lo sai che non è salutare bere così tanto caffè>> annuisco e continuo a berlo. <<va bene, andiamo, non voglio fare tardi>> sospiro.

<<Bonnie mi ha detto che sarebbe passata a prendere Elena, Caroline, non avvicinarti a lei, so che non lo fai con cattive intenzioni ma credimi, è l'ultima cosa di cui ha bisogno>> sbuffa.

<<non farò nulla>> conosco mia sorella e so che farà il contrario.

<<buona giornata ragazze>> salutiamo la mamma e andiamo in macchina, ognuna alla sua ma per andare a scuola ne prendiamo solo una.

<<devi smetterla di rimproverare mamma per il fatto che non è molto presente, lo so->> mi interrompe.

<<sai Cami,voglio che sia una mattinata piacevole e non una mattinata in cui mia sorella sia il mio peso di coscienza. Solo perché vuoi fare la psicologa non dovresti automaticamente fare da psicologa quando non ti è richiesto>>

<<sai Caroline, con te non si può parlare>> scendo dalla macchina. <<andrò a scuola da sola>> sbatto la portiera e mi dirigo verso la mia macchina.

Quando salgo in macchina faccio solo un respiro profondo, metto Taylor Swift e non mi interessano i commenti di Caroline, inizio a guidare verso scuola e senza rendermene conto guido sempre più veloce, forse non è bello guidare con un sacco di cose in testa. Parcheggio e guarda attraverso il parabrezza mentre Bonnie ed Elena scendono dall'auto, scendo anch'io.

<<Camille Forbes, sei sempre più sexy>> mi dice Tyler e io lo spingo.

<<e tu sempre più stupido, come possibile?>> ride e camminiamo insieme.

<<ne vuoi un po'...?>> abbassa la mano e mi guardo intorno con ansia.

<<sei pazzo?>> ci fermiamo e lui mi guarda intensamente.

𝐃𝐄𝐒𝐓𝐈𝐍𝐘-stefan salvatore¹ ✔️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora