8-162 candele

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Stamattina mia madre mi ha interrogata, il che non è strano, dato che sono stata una degli ultimi a vedere Vicki insieme a Matt, Elena, Jeremy e Stefan, abbiamo tutti i vissuto lo stesso processo e abbiamo detto tutti a stessa cosa.

Che crediamo che Vicki abbia lasciato la città.

Adesso so che non tornerà mai più, quando esco dalla stazione della polizia vedo Elena e Stefan parlare, è stata dura quando si sono lasciati ma Matt sembra irritato e sconvolto.

<<Cami>> mia madre mi chiama e mi gira a guardarla. <<so che deve essere stato strano, essere interrogata da tua madre>>

<<non tanto, ricordo che quando avevo otto anni interrogasti me e Care per sapere che aveva rotto il vaso della nonna>> sorride.

<<si, ma ti sei presa la colpa per coprire tua sorella>> mi innervosiscono.

<<si, eravamo delle bambine e lei piangeva per tutto, era un vantaggio reciproco>> scuote la testa.

<<proteggi sempre le persone a cui tieni, non lo ammetti e non te ne vanti, per questo ho sempre creduto che tu abbia un cuore grande>> sorrido.

<<grazie mamma>> mi dà un bacio sulla fronte.

<<ci vediamo a casa>> annuisco e scendo le scale e vedo Elena allontanarsi da Stefan.

<<stai bene?>> si avvicina a me e sbuffo.

<<ora forse sono una criminale, ho mentito alla polizia>> sospira. <<non credo che mia madre sospetti di te, Jeremy ha dimenticato tutto, Elena mi ha detto che ieri sera ha fatto cancellare a Damon tutti i suoi ricordi>> annuisce.

<<grazie>> mi guarda. <<non dovevi farlo ma l'hai fatto comunque, significa molto per me e mi dispiace che tu abbia dovuto vederlo ieri sera>> sorrido con la bocca chiusa.

<<cos'ha Elena? La conosco abbastanza da dirti che vuole essere la tua ragazza>>

<<non la forzerò, rispetto il fatto che non voglia essere circondata da morte e bugie, non voglio coinvolgere nessun altro in questo casino della mia vita, è pericoloso e ingiusto>> abbassa lo sguardo.

<<ti capisco Stefan, ma lascia che ti dica una cosa>> alza lo sguardo verso di me. <<non incolpare te stesso, tutto quello che è successo è colpa di Damon, e so che pensi che in realtà sia colpa tua, in realtà la sensazione che lui non sia qui per te, è tornato in città per un motivo. Anche tu sei tornato in città per un motivo, di cosa si tratta?>> scuote la testa.

<<niente di importante>> si innervosisce e annuisco incredula.

<<beh, devo andare, esco con Bonnie. Ci vediamo>> mi avvio velocemente verso la mia macchina, è strano che non voglio mettere il motivo per cui è tornato, questo mi incuriosisce parecchio.

Arrivo a casa della nonna di Bonnie per parlare della collana che indosso e del perché abbia ferito Damon Salvatore.

<<è stato strano, a provato a prenderla e si è fatto male>>

<<mi sembra familiare, penso di averla già vista>> dice la nonna Bonnie e si alza.

<<Damon stava cercando Caroline, non volevo dirglielo, ma perché dovrebbe volere indietro questa collana?>> in curvo le spalle.

<<non lo so...>> la nonna si avvicina e ci mostra alcuni album di una donna con la collana.

<<è un talismano appartenuto a una delle streghe più potenti della nostra stirpe, Emily Bennett, la bis, bis, bis-bisnonna di Bonnie>> sono perplessa, c'è la collana. Sospiro e gliela porgo.

𝐃𝐄𝐒𝐓𝐈𝐍𝐘-stefan salvatore¹ ✔️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora