LEI ERA UN ANGELO IN CERCA DI CAOS,
LUI UN DEMONE IN CERCA DI PACEISOBEL
DRIN DRIN
La sveglia del mio cellulare suona e sobbalzo portandomi la mano sul petto e mi lamento quando sento una fitta alla schiena
Perché non ho dormito nel mio letto? protesto contro me stessa e mi allungo per prendere il cellulare e spengo la sveglia e guardo il letto della mia amica occupato dal ragazzo più bello del mondo
sì ora spiego il perché io sia in camera di Peige e non nella mia
Per spiegarlo dovrei tornare a ieri sera
dopo aver dato la buona notte a Austin sono entrata in camera mia ma non riuscivo a dormire
solo l'ideale di sapere lui da solo in camera mi sentivo male
aveva appena vomitato e se nella mia assenza si sarebbe sentito di nuovo male?
non ho potevo restare nella mia camera quindi sono entrata nella camera di Peige e dormiva beatamentenon mi sono stesa vicino a lui anche se volevo ma era troppo intima come cosa e in un'altra circostanza, se non era arrabbiata con lui avrei considerato l'idea e dato che non si meritava nulla ho preso una sedia e mi sono seduta vicino al suo letto ed ecco il motivo del quale ho una schiena a pezzi
sospiro e mi alzo non andrò a scuola oggi quindi gli preparerò la colazione
Mentre scendo giù mando un messaggio nel gruppo delle mie migliori amiche amiche
Ragazze oggi non vengo a scuola
Austin va via il pomeriggio
vi chiamo stasera e vi racconto tutto
vi amoIn cucina trovo un post-it sul frigo la curiosità è tanta
Mi avvicino e lo leggo sorrido e lo butto
conclusione?
oggi e resteremo da soli perché Emma è dovuta andare a casa dei suoi nipotini perché sua figlia ha avuto dei problemi con la babysitternon importa mi prenderò cura io dell'ubriacone rido per i miei stessi pensieri e preparo il latte caldo e cereali andrò sul classico e non troppo impegnativo perché deve sapere che non l'ho perdonato ancora
Arrivo alla sua camera e una volta dentro appoggio il vassoio con la colazione sul comodino e mi dirigo alle tende e le apro
"Austin è ora di svegliarsi"dico lo sento borbottare
"Nonna non voglio andare"si lamenta e il mio cuore prende a battere più forte quanto è dolce"Austin" dico e mi avvicino
sbuffa e apre gli occhi e rimane senza parole quando mi mette a fuoco fuoco"Non se mi mia nonna" dice e sorrido
"No non lo sono" sospira e si alza al centro del letto e si massaggia le tempie
"Mi scoppiano"scuoto la testa e prendo dal vassoio la medicina che ho preparatoallungo la mano verso di lui e guarda prima la mia mano e poi sorride e prende la medicina
"Prima però mangia"gli indico il vassoio con la colazione
"Non dovevi"dice e mi guarda negli occhi e lo sorrido e mi avvio per uscire gli devo preparare qualcosa da mettere così scendo di corsa le scale e entro in camera dei miei genitoriprendo una tuta di mio padre e risalgo entro nell'esatto momento che lui si prende la medicina
"Ti ho preso una tuta così puoi farti una doccia" dico
"Non vai a scuola?"domanda e scuoto la testa
"Edward ti viene a prendere dopo scuola quindi lavati ti aspetto giù"annuisce con il cuore a mille esco dalla sua camera
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DUE MONDI OPPOSTI
ChickLitIsobel North, una ragazza di 16 anni Frequenta la "Miami private school" Studentessa modello, ricca e capo cheerleader. Austin Starkey, un ragazzo di 16 anni frequenta la"Miami Pubblic School" studente modello, capitano della squadra di basket, v...