Di rari attimi
vivono a anime rareAUSTIN
"Nonna hai finito?" domando affacciandomi nella sua camera
"Austin si andiamo"mi sorride
mi giro le chiavi della macchina fra le dita e appena è vicino a me ci avviamo per scendere le scaleOggi non andrò a scuola perché devo accompagnare mia nonna in ospedale,deve fare l'ecografia al cuore.
non ci sarà con noi Edward perché aveva un compito che non poteva perdereA questo pensiero arriviamo in macchina e entriamo aspetto che si allaccia la cintura e lo fa nell'esatto momento che il mio cellulare vibra segno che è arrivato un messaggio
sicuro sarà Isobelsorridente lo leggo e il mio cuore si ferma
Dobbiamo parlare
Dice il messaggio e no non è da parte di Isobel ma di Miller..deglutisco posando il cellulare perché mi contatta ora?
Austin l'hai contattato tu si intromette la vocina che non scaccio e stringo le mani attorno al volante quando ricordo che sono stato io a dire a Jason che doveva chiamare Miller
cazzo..perché sono un coglione!
"Tutto bene"la voce dolce di mia nonna mi fa tornare tornare alla realtà
mi stampo un finto sorriso e la guardo
"Sì Nonna tranquilla"mi guarda corrugando la fronte perché non mi crede e non posso biasimarla lei mi conosce meglio di me stesso ma non posso dirle che mi ha contattato Miller, mi ucciderà e non oso immaginare come la prenderà Iso..sospiro e parto a tutta velocità adesso devo pensare solo a nonna20 minuti dopo sto in ospedale ad aspettare mia nonna che finisce l'esame
ho il cellulare tra le mani, sto compiendo questi movimenti da 20 minuti
ovvero lo accendo,digito il numero e poi lo spengo di nuovo. Sono combattuto, non so come comportarmi a Isobel non piace che combatto e non sa che Miller mi ha mandato in coma l'anno scorso e non deve saperlo
ma se dovessi accettare una proposta di Miller lo scoprirà e sono morto, ma anche se gareggio con Miller sono morto..
conclusione? sono morto a prescindere dalle decisione che dovrò prendere..
Dimentico tutto quando il mio cellulare squilla sospiro e rispondo quando mi chiama di nuovo
"Pronto"dico voce roca
"Pensavo avessi più palle"stringo la mascella
"Che vuoi"lo sento ridere e digrigno i denti
"Mi hai contattato tu che c'è hai cambiato idea"mi provoca"Può essere"dico e mi passo la mano tra il ciuffo
"L'incontro è fissato per sabato" mi si gela il sangue sangue nelle venesabato e tra due giorni
"Io non ho accettato"dico e ride
"Ti aspetto sul ring" detto questo stacca
Cazzo..adesso sono fottuto! urlo dentro di me e mando un messaggio nel gruppo dove ci sono solo Edward e JasonSabato incontro con Miller sono fottuto
lo mando e in lontananza vedo nonna tornare da me mi alzo e scuro in sconvolto aspetto che mi raggiunge
"Perché hai questa faccia"
"Ho litigato con Iso" mento e lei mi sorride con dolcezza
"Ha carattere mi piace" sorrido involontariamente e mi prende sotto braccio"Forza accompagni a casa devi andare a chiedere scusa"
"Ah..quindi senza sapere nulla dai la colpa a me"
"Austin è sempre colpa tua"
"Grazie Nonna" ridiamo e entriamo in macchina
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DUE MONDI OPPOSTI
Chick-LitIsobel North, una ragazza di 16 anni Frequenta la "Miami private school" Studentessa modello, ricca e capo cheerleader. Austin Starkey, un ragazzo di 16 anni frequenta la"Miami Pubblic School" studente modello, capitano della squadra di basket, v...