COLPO DI FULMINE

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Se guardiamo la stessa luna
Non siamo poi così lontani

Isobel

DRIN DRIN

suona la sveglia ma io già sono pronta

La spengo e mi faccio una coda morbida inserendo un fiocco rosso come codino

Mi guardo allo specchio e sorrido vedendo l'immagine che ho al mio riflesso

Salve, mi chiamo Isobel North, ho 16 anni e provengo dalla famiglia più ricca di Miami

Non per merito mio sia chiaro ma dei miei genitori

Mio padre Marc North è un primario di chirurgia , mia madre Liliana North è il giudice più temuto di Miami
Ho ereditato il colore rosso dei capelli di mia madre e gli occhi Blu Verdi da mio padre

Frequento il terzo anno della "Miami private School" e da quest'anno sono entrata nelle cheerleader come capo

Mi liscio la coda e inserisco la divisa della scuola
Ovvero gonna e giacca nera con lo stemma e camicia bianca
Abbiamo anche la divisa estiva che comprende gonna e camicia a mezze maniche e oggi opto per questa visto che si muore di caldo

Messo il lucida labbra prendo lo zaino e scendo giù
Berrò solo una bevanda fresca visto che sono in ritardo

A questo pensiero esco dalla mia camera è scendo giù di corsa
Arrivo in cucina e sorrido a Emma quando mi porge il bicchiere con il frullato dentro
"Grazie Emma sei la migliore"
"Buona scuola signorina"le mando un bacio e mi affretto a uscire

I miei genitori saranno a lavoro ma non importa
Sono abituata alla loro assenza

Mi chiudo la porta alle spalle e quando il sole mi acceca metto gli occhiali da sole e sorrido quando una ragazza bruna si sbraccia e bussa in continuazione

La solita rumorosa penso tra me e arrivo da lei
"Buongiorno Megan"la sorrido e apro la portiera
"Buongiorno Mirgliore amica"mi abbraccia e prima di partire apre la cappottiera
"Sei pronta al nostro primo giorno di scuola!"urla alzando le mani al cielo
"Prontissima!"Urlo e parte a tutta velocità

Mentre il vento mi scompiglia i capelli bevo il mio frullato
E penso alla pazza che ho al mio fianco
Megan Cris la ragazza più rumorosa, socievole e emotiva che abbia mai conosciuto

Ci siamo conosciute il primo giorno di asilo, lei veniva dalla Spagna e non sapeva ancora parlare bene

Quando l'ho vista da sola, che aveva paura di chiunque si avvicinasse a lei, ho provato tenerezza per quella bambina mora con gli occhi verde smeraldo

Volevo essere io la sua prima amica
E da quel giorno non ci siamo più staccate

Ogni weekend viene a dormire da me

Più che un'amica e una sorella per me

Frena di botto e per poco non mi verso il frullato addosso
Mi alzo gli occhiali e la incenerisco
"Scusami un coglione mi ha tagliato la strada"
"Se mi sporcavo la camicia mi davi la tua"
"Sarei stata felice visto che odio questa divisa"scuoto la testa ridendo e metto di nuovo gli occhiali

Finalmente arriviamo a scuola, parcheggia e usciamo tutte e due e tutti gli occhi dei presenti sono puntati su noi due

Ci guardiamo e sorridiamo in modo complice
Mette un braccio attorno alle mie spalle e mi tira verso di lei
"Ci odiano già no?"Domanda e rido annuendo "Beh.. crediamocela così hanno un motivo vero per odiarci"
"Tu sei subdola"dico e ridiamo e insieme camminiamo in mezzo agli occhi di tutti i presenti addosso

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