Emily era felicissima che Chanel si fosse svegliata, aveva davvero temuto che morisse. Ora sperava che lei e i suoi amici potessero vivere in pace, erano successe tante cose a loro, troppe, e ora avrebbe voluto un po' di tranquillità. Da poco erano ricominciati gli allenamenti della squadra di pallavolo della scuola e la bionda si era iscritta ancora una volta. I suoi genitori erano sempre via e lei non poteva negare di esserne felice, a loro non importava nulla di lei, nel momento in cui avrebbe potuto morire si erano limitati a ad andare a trovarla in ospedale una volta. Quella non era la sua famiglia. Ormai aveva Luke, Calum, Michael, Chanel e Ashton. Con quest'ultimo le cose andavano sempre meglio, tutte queste difficoltà avevano contribuito ad unirli ancora di più. Ashton era sicuramente la cosa più bella che le fosse capitata dopo molto tempo.
In quel momento la ragazza era sola a casa sua e si stava preparando per la serata movimentata che avrebbe passato: quel sabato sera avevano deciso di festeggiare la dimissione di Chanel dall'ospedale e sarebbero usciti insieme, un amico di Calum aveva organizzato una festa nella sua grande casa e li aveva invitati. Sebbene Emily non amasse le feste con tutta quella gente ubriaca e quella confusione, aveva deciso di accettare, una volta ogni tanto ci poteva stare. Circa dieci minuti dopo che fu pronta, Michael arrivò a casa sua.
- Ciao Emi.- disse lui abbracciandola.
-Ciao Mikey.- la ragazza salì in macchina, sedendosi accanto a Luke, sul sedile posteriore.
-Ashton non viene?- chiese, non vedendo il suo ragazzo in macchina con loro.
-Ora lo andiamo a prendere, tranquilla.- fece Chanel ridacchiando per l'espressione preoccupata dell'amica. Indossava un vestito e delle scarpe entrambi neri, tipico della piccola Clifford, ed era più sorridente che mai, quella sera.
Quando arrivarono sotto casa di Ash, Michael chiese ad Emily di andare a suonare il campanello. La bionda uscì, sistemandosi una ciocca di capelli viola dietro le orecchie. Si avvicinò alla porta della casa del suo fidanzato e suonò. Venne ad aprire una signora dagli occhi verdi e i capelli chiari, quasi bianchi. Questa squadrò Emily con lo sguardo, dalla testa ai piedi. La bionda per la festa indossava un abito blu, piuttosto corto, delle calze e un paio di scarpe nere con un tacco di circa quindici centimetri. La signora non sembrava gradire il suo abbigliamento.
- S-salve, c'è Ashton?- chiese la ragazza balbettando, mentre gli occhi della donna la scrutavano.
- Ashton, c'è una ragazza che chiede di te.- urlò, senza distogliere lo sguardo da Emily che, invece, era molto intimidita da quella che aveva ormai capito essere la madre di Ashton.
-Emily, sei arrivata!- esclamò il suo ragazzo. Fece per avvicinarsi a lei ma sua madre lo fermò, -Dove credi di andare? Chi è lei?-
-Dammi un minuto, Em.- disse il ragazzo sbuffando e chiudendo la porta.
-Mamma, quella è la mia ragazza e l'hai spaventata! Ora dobbiamo andare alla festa quindi ciao, me ne vado.- ma ancora una volta la donna lo fermò, -Quella è la tua ragazza? Ma hai visto come è vestita? Quella è una poco di buono! Ti proibisco di stare con lei!- Ashton conosceva sua madre, sapeva che talvolta era fin troppo protettiva. Non la ascoltò e uscì di casa incontrando subito Emily, che era rimasta fuori dalla porta. -Non ti preoccupare, mia madre è molto protettiva.- le disse vedendo la sua espressione intimorita. Le diede un bacio a stampo e la prese per mano dirigendosi alla macchina. "Fantastico, bella impressione che ho fatto sulla madre di Ash!" pensò la bionda, dandosi della stupida per essersi vestita in quel modo.
Poco dopo, seguendo le indicazioni di Calum, arrivarono davanti ad una grande villa bianca, situata poco lontana da una spiaggia. Il posto era già gremito di gente che ballava, beveva o parlava. Un ragazzo li raggiunse. -Hood, allora sei arrivato! Come va, amico?- chiese. Aveva dei capelli biondi, forse anche troppo biondi, e degli occhi castani. -Logan! Tutto bene, a te amico? Ragazzi lui è Logan, il mio amico di cui vi parlavo.- disse Calum sorridendo. -Oh, bene, bene. Hai portato degli amici. E anche delle amiche.- disse il biondo facendo l'occhiolino a Chanel che gli sorrise. L'espressione di Calum mutò completamente: contrasse improvvisamente la mascella abbassò lo sguardo con il viso rosso di rabbia. Era forse geloso? Probabilmente sì ma non l'avrebbe mai ammesso. Era incredibile: bastava un semplice occhiolino a farlo arrabbiare. Non doveva farsi vedere in questo stato dagli altri. -Beh, Hood, ci si vede. Ciao anche a te dolcezza.- disse guardando Chanel con un sorrisetto che a Calum non piacque nemmeno un po'. -Beh, è simpatico.- disse la mora sorridendo. Non pensava davvero quello che aveva appena detto ma aveva visto Calum ingelosirsi e l'aveva trovato divertente, avrebbe potuto vendicarsi per tutte quelle volte che lui le aveva dato fastidio. Ecco com'era il rapporto tra Calum e Chanel: lui la amava, a lei piaceva ma non si fidava ancora ciecamente di lui, continuavano a istigarsi a vicenda, come una volta, con l'unica differenza che non litigavano più. La mora si avvicinò al banco degli alcolici e prese un drink. Poi andarono tutti a sedersi su un divanetto nel soggiorno della villa. Iniziarono a parlare del più e del meno e quando Chanel ebbe finito di bere, si alzò e andò a ballare seguita dal fratello. Gli altri quattro videro la ragazza che si avvicinava a Logan e iniziava a ballare con lui. -Lo odio, quello.- esclamò Cal, Luke annuì mentre Ashton ed Emily si misero a ridere. -Geloso!- lo canzonò il riccio. -Sei geloso!- continuò ridacchiando. Il moro capì che non ci sarebbe stato nulla che li avrebbe convinti del contrario. Luke si alzò e si immerse nella folla in cerca di qualche ragazza con cui distrarsi. - Che dovrei fare?- chiese Calum sospirando. -Falla ingelosire!- disse la bionda come se fosse ovvio. -Vedi quella ragazza laggiù?- chiese indicando una ragazza bionda che lo stava guardando. -Chiedile di ballare e Chanel vedendovi si ingelosirà!- al moro si illuminarono gli occhi, -Emily, sei un genio! Grazie!- e si alzò iniziando a camminare verso quella ragazza. -Non c'è di che!- urlò la bionda, divertita dalla situazione. -Ashton?- una ragazza dai lunghi capelli castani si era avvicinata a loro. -Megan?- chiese Ashton. -Da quanto tempo che non ti vedo, Ash! Sei sempre più bello, sai?- Emily rimase a bocca aperta,chi era quella? E come si permetteva di dirgli quelle cose? Si schiarì la voce e parlò: -Scusa, non so chi tu sia ma se vuoi scusarci, io e Ashton vorremmo stare soli perché, sai, siamo fidanzati e come tutti i fidanzati abbiamo bisogno di un po' di tranquillità.- sputò, con il tono più acido che potesse usare. -Mi stai chiedendo di andarmene?- chiese scandalizzata Megan. -Che c'è non ci arrivi? Vuoi che te lo scriva?- a quelle parole la puttanella se ne andò con aria irritata. Ashton scoppiò a ridere, -Che hai adesso?- chiese Emily, accigliata.
-Sei adorabile quando sei gelosa.- e continuò a ridere.
-Non sono gelosa!-
-Sì, invece.- il riccio non smetteva di ridere.
-Ah, e così, eh? Bene, quando avrai cambiato idea chiamami!- e si alzò, diretta al bagno.
Nel frattempo Chanel stava ballando con Logan, per il solo scopo di far ingelosire Calum ed era convinta di esserci riuscita finché non lo vide ballare in modo osceno con un'altra ragazza. Serrò la mascella dalla rabbia e si avvicinò al ragazzo di fronte a lei, circondandogli il collo con le braccia e sorridendogli. Lui ghignò e le mise le mani sui fianchi. Chanel avrebbe voluto togliersele di dosso ma lanciò uno sguardo a Calum e vide che stava ridendo con quella ragazza, così lasciò stare. Poi li vide smettere di ballare- e di questo ne fu sollevata -per poi dirigersi al banco degli alcolici, probabilmente per prendere qualcosa da bere. -Logan, ho molta sete, andiamo a prendere da bere?- chiese la mora. -Certo dolcezza, andiamo.- e quel "dolcezza" le fece davvero ribrezzo ma si impose di ignorarlo. Arrivati a destinazione, Calum e la ragazza erano appoggiati al banco. Chanel si diresse verso di loro e si mise accanto a Calum. Logan la seguì, -Ehi, Hood!- lo salutò, -Hai visto? Io e la tua amica abbiamo fatto amicizia!- esclamò circondando il corpo di Chanel con un braccio. Calum annuì semplicemente. Avrebbe voluto spaccargli la faccia in quello stesso momento, ma si trattenne. -Anche io ho fatto amicizia. Lei è Jessica.- la ragazza strinse la mano a Logan e a Chanel, anche se quest'ultima non ricambiò la stretta con molto entusiasmo. La rabbia si impossessava di lei ogni volta che vedeva Calum con un'altra ragazza, era forse gelosa? Probabile. Ma non lo avrebbe mai ammesso a voce alta.Emily entrò nel bagno delle ragazze per controllare il trucco ma quando arrivò ebbe una sorpresa. -Tu!- gridò avvicinandosi a Megan che la guardava dall'alto con un sorrisetto stampato sul viso. -Non ti avvicinare mai più ad Ashton!- la minacciò, Emily. -Posso fare quello che mi pare, carina. È da quando ci siamo lasciati che voglio rimettermi con lui e non sarà certo una stupida ragazzina a impedirmelo.- e detto ciò, si avviò verso l'uscita del bagno ancheggiando. Era la sua ex-ragazza? La bionda in quel momento sentì una gran voglia di picchiarla. Uscì anche lei dal bagno e stava per dirigersi verso il divanetto sul quale poco tempo prima era seduta con il suo ragazzo ma trovò qualcuno ad aspettarla. -Emily, sei stupenda stasera, sai?- Ian Drake, lo stesso ragazzo che la tormentava ogni giorno a scuola, era davanti a lei ed era anche ubriaco. -Drake, lasciami passare!- disse irritata. -Eh, no, tu devi venire a ballare con me!- la fermò mettendo le mani sulle sue spalle. -Lasciami passare, Drake! Che schifo, puzzi di alcol!- cercò di spingerlo ma era più forte di lei. -Cattiva ragazza, devi fare quello che ti dico io, ma dal momento che non vuoi dovrò punirti- prima che se ne accorgesse la bloccò al muro. Emily era così spaventata che non riusciva nemmeno a parlare, cerco di divincolarsi ma non ci riuscì. Ad un certo punto il ragazzo iniziò a baciarla sul collo, sulle spalle e sulle labbra. Ad un tratto vide Ian cadere dopo che qualcuno gli aveva tirato un pugno. -Non permetterti più di toccarla, coglione!- gridò il suo ragazzo. Tuttavia l'altro riuscì a rialzarsi e rispose con un pugno dritto sulla mascella di Ashton. I due iniziarono ad azzuffarsi, a buttarsi sul pavimento e prendersi a pugni e calci sotto lo sguardo spaventato di Emily. Arrivò Michael che le prese la mano e la allontanò, -Resta qui, ci penso io.- e cercò di fermare i due ragazzi ma invano. Improvvisamente tutti iniziarono ad accerchiare Ashton e Ian. Arrivò anche Logan, che era il migliore amico di Ian, e invece di provare a fermarli, iniziò ad azzuffarsi contro Ash. Calum non ci vide più dalla rabbia e lo buttò a terra ma quello si rialzò e iniziarono a picchiarsi per conto loro. Emily era paralizzata, così come Chanel. Luke riemerse dalla folla con il fiatone e cercò di mettersi in mezzo a Calum e Logan per fermarli. Riuscì a bloccarli e a separarli, assieme a Michael. Poi i due si piazzarono dietro ad Ashton e lo tirarono indietro per le braccia. -Andiamocene, ragazzi.- disse Mike e i quattro si avviarono alla macchina, seguiti dalle due ragazze, ancora scosse. Durante il viaggio di ritorno nessuno disse nulla. Ashton cercava di avvicinarsi alla sua ragazza ma lei si allontanava, incrociava le braccia e accavallava le gambe con l'espressione colma di rabbia. Chanel, invece, era preoccupata per Calum e lo guardava di sottecchi per assicurarsi che non avesse troppe ferite. Quella sera avrebbero dormito tutti a casa Clifford, come all'inizio dell'estate. Michael accostò nel garage e i ragazzi scesero dall'auto in assoluto silenzio. Emily e Michael camminavano vicini, -Non devi essere arrabbiata con lui, Emi.- le disse dolcemente il rosso. Lei non disse niente, affrettò il passo e aspettò che il suo migliore amico la raggiungesse alla porta, dato che aveva le chiavi. Chanel continuava a guardare Calum ma non aveva il coraggio di chiedergli come stesse, almeno non davanti agli altri. Michael aprì la porta, Emily si tolse le scarpe, provando un'immediata sensazione di sollievo, poi le prese in mano e corse al piano di sopra, verso la camera che circa tre mesi prima aveva condiviso con Ashton. Si sfilò le calze e le lasciò sul pavimento, poi aprì l'armadio e fu felice di vedere che Michael aveva messo un paio di magliette e dei pantaloncini da calcio per lei. Si vestì con la prima maglia che le capitò sottomano e con un paio di pantaloncini blu. Dopodiché si sedette sul letto. Sospirò e stette qualche secondo a guardare il vuoto. Poi decise di uscire e raggiungere gli altri al piano di sotto. Si sedette sul divano, accanto a Michael che le mise un braccio sulle spalle, come a confortarla, lui capiva benissimo lo stato d'animo della ragazza. -Che facciamo? Guardiamo un film?- propose Luke, tutti annuirono e optarono per The Avengers: the age of Ultron. Nessuno voleva parlare di quello che era successo alla festa al momento ma era ancora presto quindi non volevano nemmeno andare a dormire. Emily avrebbe anche seguito con entusiasmo il film, che era uno dei suoi preferiti, ma non ci riusciva, aveva troppi pensieri per la testa. Decise di alzarsi silenziosamente e di uscire dalla casa. -Ashton, va da lei.- gli ordinò Mike, con sguardo severo. Lui annuì e si alzò diretto alla porta. Appena uscito non vedeva Emily da nessuna parte. Fece il giro dell'abitazione e la trovò seduta a bordo piscina con i piedi che penzolavano nell'acqua. Camminò verso di lei e le si sedette accanto. -Mi dici che hai?- chiese dolcemente.
-Non avresti dovuto picchiarlo.- disse fredda, lei.
-E che potevo fare? Lasciare che ti facesse del male? Era ubriaco, Em! Sarebbe stato capace di fare qualsiasi cosa!-
-Lo so, solo che sono stanca di essere la vittima, sono stanca di essere quella che viene sempre salvata. So difendermi da sola ma ogni volta che mi succede qualcosa, prima che riesca a tirarmi fuori io da quella situazione, arriva sempre qualcuno che si fa del male per me. E io non voglio che succeda.-
Ashton rimase per un po' in silenzio, riflettendo sulle parole della bionda.
-Non scherziamo, Emily. Avrebbe potuto davvero farti del male. E non potevo rimanere a guardare come se non me ne importasse.-
-Lo so. Ma...vedervi mentre vi prendevate a pugni mi ha spaventata. Avevo paura per te, paura che ti facesse del male. Guardati, sei pieno di graffi e hai pure il labbro spaccato. Se Michael e Luke non vi avessero fermato sarebbe potuto succedere qualcosa di molto grave.- e per la prima volta dopo la festa, lo guardò negli occhi.
-Non mi importa, farei questo ed altro per te.-
-Ti amo, Ashton.
-Ti amo.
E dopo quelli che a loro erano sembrati anni, si baciarono, incuranti della pioggia che aveva iniziato a scendere sempre più fitta. Ad Emily sembrava che il tempo si fosse fermato, per lasciare spazio a loro due e a quel bacio, forse il più bello che della sua intera vita.
Il film era finito da poco. Chanel e Luke si avviarono verso la loro stanza, erano molto stanchi. Anche Calum e Michael decisero di andare a dormire.
Luke si era già addormentato da un pezzo, come un angioletto, ma la mora non riusciva a chiudere occhio: non passava minuto senza che il viso di Calum invadesse i suoi pensieri, con il sopracciglio e il labbro inferiore spaccati. La porta della sua stanza era socchiusa. Sentì dei passi. Probabilente qualcuno doveva andare in bagno. Si alzò, curiosa di vedere chi fosse. Era Calum che camminava tenendosi una mano sulla fronte. Chanel lo seguì e lo vide entrare in bagno. Il moro si aggrappò al lavandino e si guardò allo specchio, portando delicatamente una mano al sopracciglio ferito. -Ti fa male?- chiese Chanel, senza pensarci nemmeno. Lui si voltò verso di lei, abbassò la mano e annuì lentamente. La ragazza si avvicinò cautamente a lui, gli prese la mano e lo portò a sedersi sul bordo della vasca. Poi prese a trafficare tra i vari cassetti fino a che non si voltò con sguardo trionfante, stringendo in una mano due batuffoli di cotone e nell'altra l'acqua ossigenata. Si sedette accanto a lui, gli prese il viso e lo girò verso di lei. Aprì l'acqua ossigenata e bagnò un batuffolo di cotone. Iniziò a tamponare delicatamente il sopracciglio e vide il ragazzo strizzare leggermente gli occhi, cosa che la fece sorridere. Appena ebbe finito, bagnò con il disinfettante anche l'altro batuffolo e lo avvicinò, più delicatamente che poté al labbro inferiore del ragazzo. Dopo qualche minuto, smise di tamponare e sorrise soddisfatta. -Ti fa ancora male?- chiese riponendo l'acqua ossigenata al suo posto. -No, va meglio ora. Grazie, Chanel.-
-Non avresti dovuto picchiare Logan, non vale la pena farsi del male per uno come lui.-
-Pensavo ti piacesse.-
-Ho mentito.- fece spallucce, lei.
-Perché?-
-Beh...è piuttosto imbarazzante... Io volevo farti ingelosire.-
Calum sorrise perché non poteva ricevere risposta più bella. Era la conferma che Chanel provava qualcosa per lui.
-Beh, ci sei riuscita.- disse il moro, passandosi una mano dietro al collo.
-Ne sono felice.-
Concluse Chanel sbrigativa, prima di unire le sue labbra con quelle del ragazzo, in un bacio pieno di dolcezza, diverso da quelli precedenti. Quando interruppero il contatto a Calum sorse un dubbio.
-Chanel, cosa siamo noi?-
-Qualcosa di indefinibile, Calum.-
-Significa che stiamo insieme?-
-Credo di sì, ma per il momento voglio che rimanga tra di noi, almeno per un altro po'.- perché a lei piaceva che avessero qualcosa solo loro, qualcosa di segreto. Sapeva che prima o poi avrebbe dovuto parlarne anche con gli altri ma voleva concedersi ancora un po' di tempo per condividere qualcosa di così speciale solo con lui.
Aveva detto bene, Chanel, quei due erano qualcosa di indefinibile.Ok voi non sapete come sto aggiornando. Faccio copia incolla a pezzi da efp perché la matt non mi passa il capitolo. Anyway ti amo lo stesso. Vabbè, come state? Su efp avevamo aggiornato da un po' ma wattpad no, perché appunto non mi passava il capitolo. Come state? Noi abbiamo gli esami, ci manca tedesco (domani), invalsi e orali. Aaaaa. No. In realtà non sono agitata. Lol, Anyway, quanto è brava Matilde a scrivere? Bah mi deprimo. Cc. No dai sono qui, ahah. Allora, mi sa che prima della fine degli esami non aggiorniamo, quindi ci rivediamo dopo il 23/24 giugno carotine belle. Ciao, e scusate il ritardo ew.
Ho notato che siamo a quota 1,55k visite, aaaa ve se ama💕🍇
Ciao e buoni esami, per chi ce li ha.
Ah, volevo dirvi che mi sono fidanzata.
Con Andy Biersack. Seeee
Ciao davvero stavolta ahaha.
Non so che grafica abbia, appunto perché sono al telefono che aggiorno quindi bohOK MI TOLGO
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Beside You|| 5 seconds of summer
Teen FictionEmily è una ragazza insicura, timida e diffidente. Chanel dà troppa importanza al giudizio degli altri e in lei non vede altro che difetti. Entrambe segnate da un passato difficile che le ha costrette ad indossare una maschera che non sono pronte a...