Chanel era sul divano a leggere ma, nonostante il suo sguardo scorresse tra le righe, continuava a pensare al piacevole risveglio che aveva avuto, ovvero un Calum ancora nel mondo dei sogni, abbracciato a lei, sembrava l'essere più dolce del mondo e alla mora era venuta la pelle d’oca a guardarlo, perché era talmente bello da far male. In quel momento fece il suo ingresso in salotto Michael con la sua nuova capigliatura rosso fuoco. - Ciao piccola!- salutò sorridente la sorella la quale ricambiò stampandogli un bacio sulla guancia; - Stavo pensando, questa sera potremmo guardare un film con gli altri e loro potrebbero dormire qui da noi, che ne dici? Potremmo anche invitare Emily così vi chiarite, no?- la mora sorrise e annuì riportando lo sguardo sul libro, Mike si diresse in cucina per chiamare gli altri.
Emily era sveglia da qualche ora e non riusciva a far altro che sbuffare tutto il tempo, suo fratello, per la gioia dei suoi genitori, doveva recuperare delle ferie perciò sarebbe rimasto da loro ancora qualche giorno e la bionda non era particolarmente contenta della notizia. Sentì il suo cellulare suonare e rispose alla chiamata da parte del suo fidanzato. - Pronto?- iniziò la conversazione la bionda, -Emily, mi dispiace per ieri, davvero, vorrei fare pace con te. Ti va di venire a vedere un film da Michael 'stasera e di dormire là?- la ragazza ci pensò un po' su, poi disse: - Non scusarti, è colpa mia, comunque sì mi piacerebbe molto, sai che ti dico? Voglio tornare ad essere amica di Chanel!- al sentire quelle parole il riccio sorrise, - Fantastico! Allora ti vengo prendere alle otto!- e chiuse la chiamata perché era tipico di Ashton riattaccare senza aspettare la risposta dell'interlocutore. Emily rimase imbambolata per qualche secondo a fissare il cellulare, guardando la foto di lei e Ash insieme che aveva messo come foto del contatto e a leggere il nome di Ashton perché non le sembrava ancora vero di aver trovato un ragazzo come lui, dopo quello che le era accaduto in passato non ci sperava più...
Flashback
Emily all'epoca era una ragazza dalla mentalità di una ventenne intrappolata nel corpo di una quattordicenne, non aveva amici della sua età, le ragazze che poteva considerare tali le aveva conosciute grazie a suo fratello con cui aveva un bellissimo rapporto. Un giorno lei e Matt andarono ad una festa e lui le presentò il suo migliore amico: Jake. Quest'ultimo, come il fratello della bionda, aveva cinque anni più di lei, ovvero diciannove ma nonostante la differenza d'età si innamorarono l'uno dell'altra; lei una ragazza così matura ed intelligente, lui un ragazzo grande che era solito a comportarsi da idiota. Il loro amore veniva criticato da i compagni di scuola di lei, che solo dopo aver scoperto che si era fidanzata con un diciannove ne, le rivolgevano la parola, più che altro per insultarla, a lei non importava affatto, era la sua vita, poteva fare ciò che voleva e poi aveva Michael e Chanel che la appoggiavano in tutto. Quello che Emily non sapeva era che Jake, l'amore della sua vita, soffriva di un cancro al pancreas e lo scoprì troppo tardi, perché dopo una settimana esatta morì. Aveva perso il suo primo amore, il suo primo bacio, la sua prima volta, il suo primo in tutto, la persona che le aveva stravolto la vita, prima in bene e poi in male. Era stata malissimo, proprio come Matt, ma il fatto era che lui sfogava tutta la sua rabbia a tristezza su di lei, la picchiava così tanto da averne preso quasi l'abitudine, e anche dopo aver accettato la morte del suo migliore amico continuava a farle del male.
Fine flashback.
-Chi è Ashton?- Matt, appena entrato in camera della sorella, le prese il cellulare e guardò la foto e lesse il nome del ragazzo in questione, -Il tuo fidanzato?- Emily lo guardò con occhi pieni d'odio e non rispose, vide la mascella del fratello contrarsi e la spinse contro il muro, - Ti conviene rispondere alle mie domande.- se prima rimaneva zitta per la rabbia ora la bionda non rispondeva per la paura, chiuse gli occhi quando lui inizio a stringerle i polsi per poi darle una forte ginocchiata nello stomaco che la fece gemere dal dolore, fece scivolare la schiena sul muro fino a portarsi le ginocchia sul petto attendendo il prossimo colpo, sentì una risata e riaprì gli occhi, -Sei patetica. Ah, ti conviene lasciare quel ragazzo altrimenti farò del male anche a lui e a tutti i tuoi amici, e non provare a raccontare nulla a nessuno o peggiorerai la situazione.- Cosa? Non poteva permettere che facesse del male ad Ash, al SUO Ash, ma non voleva lasciarlo, era la cosa più bella che le fosse capitata in quelle settimane. - Perchè non puoi lasciarmi in pace. Pensavo che dopo il "mi dispiace" di ieri fosse tutto finito, ti diverte vedermi star male?- urlò la bionda, -Fa quello che ti ho detto e per Michael e Chanel non ci saranno problemi.- rispose Matt apatico. C'era solo una cosa da fare, lasciarlo era l'unica soluzione e, sapeva che sarebbe stato squallido, ma troncò la loro relazione per telefono, perché se gli avrebbe parlato di persona avrebbe pianto e lui se ne sarebbe accorto e così avrebbe finito per dirgli tutto.
Ore dopo
Suonò il campanello in casa Clifford e Chanel andò ad aprire ritrovandosi davanti un Luke e un Calum con un sorriso da ebeti stampato in faccia, la salutarono entrambi con un bacio sulla guancia. Andarono in salotto e si sedettero sul divano, la mora non potè far altro che sorridere perché nulla avrebbe potuto rovinare quel giorno 'chè tanto l'attacco di astinenza l'aveva già superato quel pomeriggio e non pensava ne sarebbe arrivato un altro, o almeno lo sperava perché era una cosa a dir poco orribile. Si sentì nuovamente il campanello suonare e stavolta andò Mike trovandosi di fronte un Ashton con un sorriso che anche un cane avrebbe capito che era falso, e gli occhi rossi perché, sì, aveva pianto dopo la telefonata di Emily, perché, Dio, lui sentiva di amarla davvero. -Che è successo?- gli chiese l'amico, -Nulla. Em, non è potuta venire, aveva un impegno con i suoi genitori.- entrò e la serata iniziò con un bel film strappalacrime, The Fault In Our Stars, scelto da Chanel principalmente per l'attore che interpretava uno dei protagonisti. Alla fine del film, Michael pianse insieme a Luke, la piccola Clifford, senza rendersene nemmeno conto, era finita tra le braccia di Calum e aveva gli occhi lucidi mentre Ash era crollato, ma non per il film, anche se era ciò che voleva far credere, aveva pianto di nuovo ripensando all'ormai sua ex-ragazza.
Il pigiama party proseguì tra battute, sguardi e cibo, tanto cibo, mangiarono le cose più caloriche immaginabili al mondo ma nessuno di loro se ne curò, bevvero anche un po' ma non abbastanza per ubriacarsi.
All'una decisero di andare a dormire, Calum cercò la sua stanza al buio 'chè non trovava l'interruttore della luce; si trovò davanti ad una porta, entrò e trovò una Chanel in dei pantaloni del pigiama e reggiseno, -Scusa, io, ho sbagliato stanza.- sussurrò arrossendo violentemente, la mora si affrettò a indossare la maglietta del pigiama, che era una semplice maglia dei Nirvana di suo fratello, e -Oh, non ti preoccupare.- disse alzando il tono di voce di un'ottava, segno che era agitata, il ragazzo si voltò e fece per uscire ma quel -Cal...- sussurrato da lei, quasi a volere che non lo sentisse, lo fermò, -Si?- -Dormi con me anche stanotte?- e a lui brillarono gli occhi a quelle parole, non se lo fece ripetere e si infilò nel letto di lei annuendo fin troppo velocemente, sorridendo come un perfetto idiota, anzi, come un idiota perfetto. Chanel soffocò una risatina nervosa e si mise sotto lo coperte assieme a Calum. Quando si stava per addormentare sentì il moro chiamarla e si volto a guardarlo cercando di non spostare lo sguardo sul suo petto nudo, -So che sei arrabbiata con me ma mi sono accorto di come mi guardi, so che ti piaccio, l'ho capito, non puoi lasciarti tutto alle spalle e stare con me?- si guardarono per qualche secondo con la luce fioca della luna che illuminava una parte dei loro visi, il verde brillante degli occhi di lei si mescolò nel nocciola degli occhi di lui per quello che avrebbero potuto essere secoli, non se ne sarebbero accorti, lentamente le si avvicinò e, vedendo che lei rimaneva ferma e impassibile, azzerò le distante e la baciò accarezzandole piano la schiena, non si spinsero oltre, solo un dolce bacio a stampo, un bacio casto, ma appena si staccarono la mora lo ribaciò e stavolta fu qualcosa di più del bacio di prima. Non sapevano per quanto erano rimasti lì a baciarsi fatto sta che ad entrambi sembrava di stare in paradiso, e potrà sembrare una frase fatta ma era davvero così, sembrava che stessero sopra una soffice nuvola, tutto bianco attorno a loro, nessuno a disturbarli, sembravano essere stati creati l'uno per baciare l'altra, erano come due pezzi combacianti di un puzzle, un puzzle che avrebbero dovuto finire insieme, incollare tutti i pezzi tra di loro insieme, ma con la consapevolezza che un puzzle può essere distrutto e ricostruirlo può essere più dura del previsto. - Ti amo Chanel.- lei non rispose, 'chè nemmeno lei sapeva se davvero lo amava, non era pronta per dire quelle due paroline proprio a lui. Si limitò a sorridere e a guardarlo negli occhi, si addormentarono abbracciati quella notte, tra pezzi di puzzle uniti e altri da unire, tra pagine scritte a metà, tra tutte queste metà, perché, sì, loro erano a metà, aspettavano solo l'arrivo di qualcuno che riempisse la parte mancante, che li completasse, e quella notte Chanel sentì che forse Calum era la sua metà e Calum sentì che forse Chanel era la sua, dovevano solo scoprirlo.
OOOOOOOOKKJEIIIII
non ho nulla da dirvi, solo che da ora pubblicheremo quando abbiamo tempo, scusate.
coooomunqueeeeee siamo quasi a 200 visiteeeeeee
AH, OGGI è IL COMPLEANNO DELLA PERALDAAAAAAAAAAAAA AUGURIIIIIIII
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Beside You|| 5 seconds of summer
Teen FictionEmily è una ragazza insicura, timida e diffidente. Chanel dà troppa importanza al giudizio degli altri e in lei non vede altro che difetti. Entrambe segnate da un passato difficile che le ha costrette ad indossare una maschera che non sono pronte a...