Jade ci invitò gentilmente ad entrare chiudendo di fretta la porta alle nostre spalle per poi accompagnarci nel soggiorno dove si trovava il resto della famiglia: i suoi genitori e sua sorella.
Sembravano stare tutti bene e la cosa mi tranquillizzava molto, passare una situazione del genere doveva essere stato difficile anche per loro dopotutto.
La donna vedendomi entrare nella stanza si alzo dalla poltrona dove fino a poco prima stava riposando, il suo sguardo incredulo si poggiò fin da subito sulla mia figura e all'improvviso vidi un sorriso nascere sul suo viso. Era un sorriso sincero, sembrava essere il primo dopo tempo, forse troppo tempo.La guardai per parecchio tempo, minuti di silenzio che sembrarono durare un'eternità. Il silenzio stava cominciando a diventare quasi imbarazzante per alcuni di noi così tirai una spallata a Jade che sembrò svegliarsi da un sonno durato secoli.
«Mamma, ho una sorpresin-»
La signora Williams non lasciò al figlio nemmeno il tempo di finire di parlare e si fiondò davanti a me per abbracciarmi. Quell'abbraccio era così sincero, così caldo e accogliente; sapeva di casa.
«Oh Jack tesoro, sono così felice che tu stia bene.» Disse la donna con voce tramante.
Ad essere sinceri quell'abbraccio inizialmente mi lasciò abbastanza spiazzato ma dopo pochi secondi sorrisi per poi ricambiarlo. La mamma di Jade era sempre stata come una seconda mamma, fin da quando ero piccolo amavo passare le giornate con loro. Oltre i miei genitori erano le uniche persone con cui potevo essere me stesso.
«Anch'io sono felice che stia bene, anzi che stiate bene.» Dissi con voce quasi strozzata.
La donna mi stava stritolando. Dopo poco la madre del ragazzo si separò dall'abbraccio per guardarmi bene, i suoi occhi brillavano. Sembrava quasi che qualcuno avesse preso delle stelle per metterle dentro essi, forse non lo avevo mai vista così felice.
«Tesoro te l'avrò detto mille volte che puoi chiamarmi Mary.» Replicò per poi ridacchiare.
«Ha ragione non ci farò mai l'abitudine.» Risposi imbarazzato mentre giocavo con i miei stessi capelli.
All'improvviso vidi l'espressione della donna cambiare e i suoi occhi posizionarsi su qualcosa alle mie spalle, o meglio su qualcuno. Avevo già capito prima che qualcuno parlasse, non era l'unica a guardare in quella direzione. Tutta la famiglia non era più concentrata su di me ormai.
«E dimmi, chi è questo bel ragazzo?» Disse.
Il suo tono di voce era strano, non lo riuscii proprio a identificare. Nonostante questo capii subito a chi si riferisse, Finn era qualche passo dietro di me fermo immobile a guardare tutta la scena con un'aria molto divertita.
Ah che fosse maledetto...e ora? Cosa avrei dovuto rispondere?
Mi fermai a riflettere quando la donna per l'ennesima volta ruppe il silenzio, era curiosa di sapere a quanto pare.
«Jack su non fare il timido, a me puoi dirlo.» Ribadì la donna per incitarmi a parlare.
«Beh si lui è... diciamo che è- »
«É il tuo fidanzato?»
La donna mi bloccò per poi guardarmi sorridente negli occhi. All'improvviso sentii il viso scottare e le parole morirmi in gola. Cominciai a guardarmi intorno per cercare una risposta sensata e notai che anche la sorella di Jade si era avvicinata, probabilmente attirata da quella stupidissima commedia.
«Cosa? N-no, voglio dire-»
Subito Jade scoppiò a ridere guadagnandosi un'occhiataccia da parte di sua madre e un pugno sulla spalla da sua sorella. In tutto ciò Finn stava ancora guardando la scena con aria alquanto soddisfatta e incuriosita.
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°Sei tu il mio mondo ora° ( Boy × Boy)
TerrorDove Jack e Finn due ragazzi soli e impauriti si trovano a dover fare i conti con qualcosa di molto più grande di loro. Un virus... che sembra trasformare gli umani in vere e proprie belve senza controllo, il cui unico scopo è uccidere. Un apocallis...