°Sei tu il mio mondo ora° ( Boy × Boy)

°12° Parte 1 e Parte 2

Finalmente una ragazza

Un altro giorno era passato ed era quasi arrivato per noi il momento di ripartire alla ricerca dell'accampamento. Era ancora presto ma da lì a poco saremmo partiti, Jade e Finn avevamo smontato le tende e io Wyatt stavamo sistemando le cose nella macchina, Jeremy invece era andato al fiume per lavare quei pochi vestiti che avevamo usato.
Mi metteva davvero il disgusto non poter aver sempre i vestiti puliti ma purtroppo non avevamo una lavatrice pronta all'uso e l'acqua spesso scarseggiava.

«Ma non ti sembra che Jeremy ci stia mettendo un po' troppo? Forse dovremmo andare a controllare.» Disse il ragazzo vicino a me

«É vero, ormai doveva essere già tornato.» Risposi preoccupato.

Il fiume era a due passi dalla macchina, non riuscivo a capire perché il ragazzo ci stesse mettendo così tanto. Dovevamo andare a controllare, magari aveva davvero bisogno di aiuto, forse era successo qualcosa.

All'improvviso sentii qualcosa avvolgermi i fianchi e tirarmi all'indietro, era Finn. Il ragazzo mi lasciò un bacio in guancia per poi poggiare il mento sulla mia spalla. Non ero ancora abituato a quel tipo di attenzioni da parte sua, era tutto molto strano, ma in fondo mi piaceva.

«Noi abbiamo finito, di che parlavate?» Chiese incuriosito.

Sorrisi spontaneamente davanti a quella scena per poi avvicinare ulteriormente la mia testa a quella del ragazzo.

«Anche noi abbiamo finito e stavamo dicendo che forse era il caso di andare a controllare Jerem-»

«Salite in macchina!»

 Un urlò squarciò l'aria, per un secondo mi sembrò di veder il cielo incupirsi.

«Sono arrivati al fiume.»

Le urla del ragazzo continuarono sempre più forti e vicine. Prontamente Finn si allontanò da me per poi guardare nella direzione da cui Jeremy era arrivato. Alle sue spalle lo rincorrevano forse decine di quei mostri, vidi subito Finn correre verso di lui eliminando uno dei vaganti che si era avvicinato. Non potevo crederci, erano riusciti a raggiungerci. Dopo giorni rivedevo i loro occhi di vetro e le loro bocche spalancate...non mi erano mancate per nulla.

A passo lento e barcollante si avvicinavano, sempre di più. Mi sembrava di averli vicini, mi sembrava di rivivere uno dei miei incubi.

«Salite!» Urlò.

Io e Wyatt salimmo subito in macchina seguiti poi da Jade che si mise alla guida. Senza nemmeno darci il tempo di fare nulla il ragazzo mise in moto l'auto avvicinandosi agli altri due ragazzi, che ancora erano inseguiti dagli zombie. 

Sentii le ruote della macchina stridere, ogni manovra era sempre più brusca. Jade ruotò il volante e soinse sul freno fermandosi a pochi centimetri dai ragazzi che salirono al volo sbattendo con forza le portiere.

I morti erano sempre più vicini, continuavano a spingersi tra loro e a cadere al suolo. Guardavano nella nostra direzione per poi digrignare i denti e ringhiare come cani, i loro visi si corrugavano in espressioni che di umano non avevano nulla.

Come avevano fatto ad arrivare fino a lì? Come diavolo era possibile?
I loro ringhi non avrebbero mai smesso di darmi i brividi...li sentivo così vicini a dividerci erano appena pochi metri.

«Vai, vai!»

Alcuni degli zombie avevano raggiunto la macchina, potevo vedere le loro facce schiacciate contro i finestrini, i loro corpi schiantarsi con prepotenza contro la macchina cercando di sfondarla al solo scopo di arrivare a noi, alla nostra carne.

Cercai per come mi era possibile di allontanarmi dal vetro per paura che lo rompessero stringendomi sempre di più a Wyatt.

Jade accelerò cercando di scansare via quei mostri mettendone sotto uno o due, con molta difficoltà riuscì comunque a tirarci fuori da quella situazione. In macchina era calato un silenzio tombale, era stato tutto così inaspettato, perché? Perché erano lì?