<<tutte sappiamo che stai nascondendo qualcosa... hai intenzione di dirci cosa sta succedendo con Pino?>> io, Silvia, Rosa, Gemma e Kubra stiamo infagando sui sentimenti di quest'ultima, ci sta palesemente nascondendo qualcosa.
<<dai dicci, non puoi sempre nascondere tutto>> aggiunge Rosa
<<va bene, va bene, ci siamo visti sul tetto, ci siamo baciati e ci siamo anche detti 'ti amo' è stata una cosa veramente carina, un momento unico, sapete che ho solo lui nella mia vita>>
<<ci siamo anche noi Kubra>>
<<si è vero Silvia ha ragione>> rispondo, vedendo tutte le ragazze annuire
<<comunque questo non ci basta, vogliamo più dettagli>> ribatte Silvia, facendoci scoppiare a ridere e in quella che potremmo considerare come la nostra prima sessione di gossip.
<<Saretta hai due minuti??>>
<<che è successo Ca', problemi con Futura? serve la zia? a proposito quando la vedo?>>
<<tranquilla tranquilla, sta bene, la zia le manca e domani sarà qua quindi la potrai vedere.>>
<<uh per fortuna, vabbè dimmi>>
<<lo saprai già che Mimmo è un'infame>> mi appoggio al muro incrociando le braccia
<<si si Ca', saputo ancora prima che entrasse qua dentro>>
<<ecco il gli ho fatto un piccolo discorsetto>> sbatto una mano sulla faccia, per disapprovare in parte
<<che hai combinato?>>
<<gli ho solo detto la verità>> fa la faccia da furbo, stessa faccia che fa Futura quando ride
<<che sarebbe?>>
<<se prova soltanto a toccare te o Rosa si può anche dichiarare morto>>
<<sappiamo badare a noi stesse, ma apprezzo il gesto>> lo abbraccio e mi faccio un po' coccolare
<<io so che siete brave abbastanza e vi difendete bene, ma un avvertimento in più non guasta mai>>
<<grazie Ca'>> ci sorridiamo a vicenda
Ho ricevuto una lettera, solo io so da chi è, questa carta, il colore, sento le parole sul retro dei singoli fogli, per la sua forte impugnatura. Mi isolo da tutti e mi metto a leggere.
"ehi nenné, spero vada tutto bene dentro l'IPM, non ti vedo da un po',a so che stai bene. so sempre tutto su di te, anche se non mi vedi io sono sempre stato vicino a te. se i miei conti non sbagliano, settimana prossima o poco dopo dovresti uscire e quindi ti chiedo, non so se mai verrai, ma voglio vederti, ho bisogno di abbracciarti, toccarti e stare con te, tutto quello che ho potuto fare per troppo poco tempo. Quel giorno, quando uscirai, vorrei poterti riabbracciare, non ti dico orari ne vie, al tuo posto preferito quando vuoi. so che vorrai vedere tuo papà, Totò e tuo fratello, ma passa, ti prego e vieni da sola, senza ne anche Matteo, solo tu. Ah vieni lo stesso giorno in cui esci, non devo espormi troppo, ma ti amo nenné e non posso stare un giorno di più senza di te.
Ti aspetto sola, dove tutto pare che sia incominciato.
Tuo C..."
devo essere sincera quando dico che piango sempre dopo una sua lettera, è come se ogni volta il mio cuore perdesse un colpo, ma che piano piano riprende a battere e lo fa sempre più forte. Non ho mai smesso di amare Ciro e mai lo farò, io lo voglio sposare, voglio avere una famiglia con lui, voglio vivere con lui, avete casa, invecchiare con lui e morire prima di lui così da non dover vivere un altro giorno senza di lui.
<<Saretta io ti saluto comunque>> pirucchio mi stringe a sé, nonostante tutto
<<stai attento Gaetà, lo sai che là fuori non è come qua dentro, non c'è nessuno che ti guarda le spalle>>
<<non ti devi preoccupare, so badare a me stesso>>
<<non ne dubito, ma non sai contro chi ti stai mettendo... ricordati le parole di Edo>>
<<lo so Sara, ma io non sono così>> mi stacco dalle sue braccia e dall'altra parte vedo Edo fissarmi così prendo e corro da lui. Da grande fratello maggiore, mi mette davanti a lui, circondando il mio collo con le sue braccia e dandomi dei dolci baci sulla testa.
<<Edo, che è successo a Rosa? guardala sta male, si vede lontano un km che non è lei>>
<<non lo so, magari c'entra con lo stato di Don Salvatore, devo andare adesso, fammi sapere che è successo>>
Corro verso Rosa, che sembra non considerare nessuno, è diretta verso la sua strada.
<<Ro che è successo? che hai?>>
<<Sara>> mi stringe a sé iniziando a piangere disperatamente
<<papà ha avuto un peggioramento, non parla, mi lascierà da sola, io non voglio, mi resta solo lui>>
<<Ro stai tranquilla, Don Salvatore non è l'uomo che abbandona subito, stai tranquilla, lotterà>>
<<Wanda di Salvo ne pagherà le conseguenze, fidati, non la passerà facile>>
<<sono d'accordo ma ricordati, dobbiamo sempre avere tutto sotto controllo>>
<<certo Saré, a quello ci penserai tu, a non farmi perdere il controllo>>
<<ci sono sempre io, stai tranquilla e ricordati che sono parte della tua famiglia, sono sempre qua per te>>
<<si sei la mia persona>>
<<certo che si, sempre la tua persona>> rosa si sfoga ancora un po' con me piangendo per il suo papà, posso capirla, se succedesse qualcosa a mio papà potrei morire.
<<sorrellí stai attenta la fuori>>
<<tranquillo Edoa, so badare a me stessa>>
<<lo so sorellí, ma stai attenta>> saluto le ragazze e do un bacio sulla guancia a Edoardo.
Adesso sono fuori e ho giusto un paio di cose da fare in questi due giorni. Rivedere Ciro mi spaventa, ma sarà la cosa più bella del mondo, non vedo l'ora.
<<Saraaaaaaaa>> vedo mio fratello correre verso di me, è troppo bello vederlo li davanti chr piange e corre verso di me. sta crescendo tanto e io mi sto perdendo tutte le cose belle che sta imparando, vorrei essere più presente per lui, ma con la questione dell'ipm non posso farci molto.
<<amore mio come stai?>>
<<bene, ho preso 10 al compito di matematica, però mi manchi tanto tanto>>
<<piccolo mio anche tu mi manchi tanto e bravissimo per il compito di matematica>> ha appena iniziato la prima elementare e mamma mi scriveva delle lettere da parte sua in cui mi raccontava tutto e alla fine del foglio c'era sempre una scritta con la sua calligrafia tutta storta, classico dei bimbi che recita, in ogni lettera 'ti amo'.
<<quando torni a casa?>> vedo i suoi occhi farsi stracolmi di lacrime, per lui non è mai stato facile.
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NENNÈ | Ciro Ricci
Fanfic[in corso] Sara (protagonista), figlia di una delle famiglie più importanti di Napoli entra in IPM con degli obbiettivi, riuscirà a portarli a termine o ci sarà qualcosa che le farà cambiare direzione?