☾︎𝖙𝖜𝖊𝖓𝖙𝖞 𝖘𝖎𝖝☽︎

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26 |𝗔 𝗙𝗨𝗖𝗞𝗜𝗡𝗚 𝗧𝗥𝗔𝗜𝗧𝗢𝗥|

Bill stava cercando impazientemente la cerniera del vestito che Miranda indossava, e quando la trovò lasciò cadere il vestito bordeaux sul pavimento.
I due ragazzi lasciarono una scia di vestiti che portava alla loro camera, e la casa fu presto riempita dai loro gemiti e sopiri.
Bill e Miranda non sapevano che quella sarebbe stata una delle ultime volte che i loro corpi si sarebbero uniti e cercati in quel lasso di tempo

<<ho deciso di cambiare il cognome di Olivia>>
Disse Miranda, guardando Noah seduta sul divano ad L posto al centro del salotto
<<davvero? Come mai?>>
Chiese incuriosita la mora
<<Miguel non ha mai riconosciuto Liv come sua figlia, quindi perché lasciarle il suo cognome>>
Rispose ovvia la rossa
<<beh, hai ragione>>
Le diede corda l'altra ragazza
<<come va con Bill?>>
Chiese Noah guardando l'amica
<<benissimo! In questi giorni festeggieremo il nostro anniversario>>
Rispose Miranda entusiasta

[...]

Miranda si era impegnata davvero tanto quel giorno a prepara nei minimi dettagli la sorpresa di Bill per il loro anniversario di fidanzamento.
Con dei finti petali di rosa aveva creato un cuore sul loro letto, e aveva accesso tante piccole candele per dare un'aria un pochino più romantica. Aveva apperchiato la tavola e preparato la cena per loro due.
Adesso, Miranda, stava accendendo le candale poste al centro del tavolo in cucina mentre aspettava che Bill tornasse.
Nell'attesa, si sedette sul divano, accendendo la televisione e iniziò a fare zapping fra i canali.
Le palpebre della ragazza iniziarono a farsi pesanti, ma fortunatamente o forse no, un messaggio proveniente dal suo cellulare la fece svegliare del tutto

《Kirsche, io e gli altri andiamo in
Un locale. Non aspettarmi sveglia,
Tornerò tardi.
Gute Nacht, dein Billy》

In quel momento Miranda si sentii una perfetta idiota, sia perché aveva preparato una sorpresa per Bill impiegandoci tutta la giornata, sia perché Bill si era dimenticato del loro anniversario

La ragazza chiuse lo sportellino del cellulare, senza rispondere al messaggio di Bill. E dopo aver spento la tv, sconsolata e con gli occhi lucidi salì al piano di sopra e si mise a letto. Senza nemmeno preoccuparsi di togliere i patali da sopra le coperte.

Bill tornò a casa alle quattro del mattino, e cercando di fare il più piano possibile chiuse la porta di casa e si avviò verso la cucina per andare a bere dell'acqua.
Quando entrò nella stanza i suoi occhi caddero sulla tavola apparecchiata. Notò le candele che erano state spente da poco, dato il flebile odore di bruciato che emanavano. Il ragazzo per un attimo si chiese il perché di tutto ciò. Solo pochi minuti dopo ricordò del loro anniversario di fidanzamento, e si diede dello stupido per averlo dimenticato.

Quando il corvino entrò in camera, trovò Olivia e Miranda dormire, e quest'ultima tremava leggermente dal freddo.
Bill prese una coperta dall'armadio e la mise addosso alla ragazza, poi si cambiò e si mise a letto

<<ei buongiorno>>
Disse Bill grattandosi un occhio
<<buongiorno>>
Rispose freddamente Miranda, sorseggiando il suo caffè
<<senti Miranda, mi dispiace>>

<<non aprir bocca Bill, sprecgeresti solo fiato, dato che non voglio sentire le tue scuse>>
<<kirsche, ascolta. Non sono mai stato fidanzato seriamente con una ragazza, dato che mi usavano tutte per i soldi o per la fama>>
Le spiegò il ragazzo, ma Miranda non si fece addolcire dalle sue parole, ed uscì dalla cucina senza guardarlo in faccia.
<<adesso capisco perché tutti ti hanno abbandonata, capisco anche perché tuo padre ti abbia cacciata di casa>>
Sputò con astio Bill
<<credi di essere l'unica a non fare errori, credi di essere perfetta.
La sorella perfetta, la figlia perfetta e addirittura la fidanzata perfetta. Ma ti svelo un segreto Miranda: non sei perfetta nemmeno come madre>>
Continuò Bill, facendo fermare Miranda al centro del salotto
<<è questo quello che pensi di me?>>
Chiese lei facendosi scappare un singhizzo alla fine.
E solo in quel momento, Bill, si rese conto delle cattiverie che le aveva lanciato addosso gratuitamente
<<Miranda io->>

<<non dire niente Bill. Hai già parlato abbastanza>>
Disse la ragazza salendo al piano di sopra

《Tom posso venire da te?》
Digitò Miranda
《È successo qualcosa erdbeere?》
Domandò preoccupato il gemello
《Ho litigato pesantemente con tuo
Fratello》
《Vieni a casa mia, mi spiegherai
Meglio》

<<mamma ha fatto bene ad andarsene perché sei un buon a nulla>>

<<non rivolgerti a me in questo modo, intesi ragazzina?>>
Le disse Joseph alzandosi dalla vecchia poltrona su cui era seduto
<<andiamo Joseph, lo sai anche tu che è la verità>>
Ribatté Miranda
Joseph a quel punto diventò rosso dalla rabbia, tanto che sulla guancia di Miranda adesso c'era l'impronta della sua mano.
<<non rivolgerti mai più a me in questo modo, che sia chiaro Miranda. Non mi farò mancare di rispetto da una ragazzina>>

<<scusa papà>>
Sussurrò Miranda, con ancora la mano sulla guancia

<<allora che è successo con Bill?>>
Chiese il ragazzo con le treccine, accendendosi una sigaretta
<<questa mattina abbiamo litigato pesantemente perché si è dimenticato del nostro anniversario>>

<<sputa il rospo, so che c'è dell'altro>>
La incitò
<<mi ha detto che sono pessima in tutto e soprattutto come madre, e ha detto anche che mio padre ha fatto bene a cacciarmi di casa>>
Disse Miranda prendendo la sigaretta dalle mani di Tom e portandosela alle labbra
<<e tu pensi che abbia ragione?>>
<<in parte, o addirittura del tutto si, ha ragione. Non sono per niente una brava madre e una brava fidanzata, e poi non sono stata ne una brava figlia e ne una buona sorella>>
Disse avvilita la ragazza
<<Miranda non dargli ascolto, mio fratello è un coglione!>>
Esclamò Tom abbracciandola

[...]

<<resti qui a dormire?>>
Chiese Tom, notando che stava inziando a farsi buio
<<va bene! Appato che ci mettiamo sul divano a mangiare schifezze e a guardare film stupidi per tutta la notte, finché non crolleremo addormentati>>

<<va bene erdbeere, ci sto>>
Acconsentì Tom entusiasta
<<ordino la pizza, tu come la vuoi?>>
Domandò Miranda aprendo lo sportellino del suo cellulare rosa
<<col salame piccante>>
Rispose il ragazzo con le treccine

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Questo capitolo mi fa altamente schifo, ma non lo riscriverò da capo per due motivi
1) sono secoli che non pubblico
2) non ho voglia

Ps:

Scusate tanto se in questi giorni sto pubblicando pochissimo, ma la scuola non mi da molto tempo libero per scrivere

𝐊𝐈𝐑𝐒𝐂𝐇𝐄 ✩  ᵇⁱˡˡ ᵏᵃᵘˡⁱᵗᶻDove le storie prendono vita. Scoprilo ora