Presi il telefono e decisi di chiamare Matteo,non potevo continuare ad avere paura delle persone che varei servito in futuro.
Chiamata tra Lea e Matteo:
Matteo; dimmi bella!
Io: ciao,come va?
Matteo: bene bene,tu?
Io: bene però devo dirti qualcosa?
Matteo: dimmi tutto
Io: vorrei licenziarmi
Matteo: COSA?!
Io: si,ecco io penso che questo lavoro non faccia per me
Matteo: Ti ha detto qualcuno qualcosa? Tesoro,non puoi chiedermi questo! Lavori in uno dei ristoranti più belli che ci sono qua a Milano
Io: lo so lo so,e so anche che mi pentirò di questa scelta ma io non mi trovo a mio agio, sopprattutto quando devo servire ad alcune persone
Matteo: È per quel ragazzo? Aspetta un attimo,come si chiamava.....
Io: M-Markos?
Matteo: si lui! Mi ha detto di darti un biglietto,è passato circa un'ora fa.
Io: Lui ti ha lasciato un biglietto?!
Matteo: si!
Io: vengo a prenderlo,due minuti e sono li da te
Matteo: dai vieni
chiusi la chiamata ed in venti secondi misi le scarpe ed uscii.
io: eccomi
Matteo:ciao bella,questa è la lettera.
Presi la lettera e dopo circa 20 minuti ritornai a casa,mi ero fermata a parlare un po con Matteo.
Mi disse che ieri aveva notato un po di tensione in me ma che non sapeva bene il perché. All'inizio pensava che fosse stata colpa di qualche altro dipendente,poi capì tutto quando Markos era andato da lui oggi.
Mi sedetti sul divano e aprii la lettera.......
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Promise // Markos
FanfictionNon resto calmo se incrocio il tuo sguardo, mi strega in un attimo.