force life of violence

I can't call you dad

POV grace
-"Ti prego Vanessa basta mi stai facendo male" urlo con le lacrime agli occhi nel frattempo che lei mi frusta con dei rami spinati raccolti in giardino "zitta ci dovevi pensare prima di andare alla polizia" puzzava di vodka misto a rum e altri alcolici "Vanessa hai bevuto non è cosi?" La guardo negli occhi iniettati di sangue "fatti i cazzi tuoi non ti interessa" "e tua madre la causa di tutto ciò era una puttana dall'inizio lo sai?" E mi tiro un'altra frustata colpendomi al centro del viso da qui sento uscire un qualcosa di bagnato fino ad arrivare alle labbra dove sento un sapore ferroso e da li capisco di avere una ferita che per mia fortuna non è troppo profonda

Mi sveglio di colpo sudata marcia avevo di nuovo avuto gli incubi prendo il telefono e noto che sono le 5 del mattino e tutti stanno dormendo quindi ne approfitto per scendere in palestra e tirare due colpi al sacco da boxe chiudo gli occhi immaginando di averla li davanti a me poi mi sento toccare il fianco e di istinto gli tiro un destro dritto al setto nasale "cazzo grace ha fatto male porca puttana"
mi accorgo che è luca ups "scusami non pensavo fossi tu , ma che ci fai sveglio? Sono le 5 del mattino" gli chiedo lui non mi risponde anzi mi fa un'altra domanda a sua volta "dove che hai imparato a tirare pugni cosi ben piazzati?"
"Beh autodifesa sai come vivere con dei pazzi alcolizzati devi per forza imparare"
"Non mi dire che quei bastardi ti picchiavano"
"Che ti aspettavi vabbè possiamo non ritornare sul discorso? Grazie"
"Va bene perdonami ora se vuoi ci alleniamo un po' insieme anche perché devi migliorare"
"Sicuro allora riscaldati che ci facciamo un round nel ring" gli dico con tono di sfida
Dopo circa 15 minuti ci troviamo del ring e faccio iniziare a lui e schivo tutti i pugni e attacco a mia volta e per mia sorpresa anche lui schiva benissimo i miei colpi dopo circa un'ora tutti e due siamo stanchi quindi ci fermiamo e andiamo a farci una doccia domani inizio la nuova scuola sono in ansia , pero mia mamma mi ha detto che andavamo a fare un giro in centro quindi una volta che mi faccio una doccia mi medico la ferita al fianco con le medicine prescritte dalla dottoressa che sono delle semplici creme a bas di cortisone e poi prendo l'antibiotico dato che la ferita era infetta e mi vesto in modo molto semplice con un vestitino nero semplice che mi arriva fino a meta coscia che abbino con un paio di tacchi del brand di mia madre

Scendo e noto tutti alla base delle scale a fissarmi "che c'è? Troppo elegante?" Chiedo imbarazzata "no no tranquilla amore e che sei bellissima" dice mia mamma "grazie mille" "GRACE!!!" Mi sento
chiamare da fuori e vedo una Lamborghini viola metallizzata

con accanto una moto precisamente un Kawasaki ninja anche questa viola

"sorpresa!!" Mi urla mio padre da dietro "Alexander non dovevi" gli dico noto subito che si rattrista appena nota che lo chiamato per nome e non papà
"scusa ma non mi fido ancora per chiamarti papà ma ti sono eternamente grada per avermi salvata da quell'inferno" gli sussurrò all'orecchio
"Tranquilla piccina lo so che è difficile abituarti appena sarai pronta mi chiamerai papà" mi dice sorridendo e io lo ringrazio silenziosamente dopo di che mi avvio alla mia nuova bimba felice come una bambina a natale

Ci ritroviamo tutti al centro della città e decidiamo di farci una passeggiata e indovinate chi si sta pentendo di aver indossato dei tacchi? Io ovviamente infatti dopo nemmeno 15 minuti chiedo se ci possiamo fermare e loro acconsentono cosi ne approfittiamo per pranzare
ci fermiamo in un ristorante dalle luci soffuse e ci portano subito i menu e noto che e un ristorante italiano non potevo dubitarne essendo che mio papà ha origini italiane , dopo poco un ragazzo viene e ci chiede cosa vogliamo ordinare "un piatto di tagliatelle al ragù" ordina mia mamma invece mio padre un piatto di carbonara almeno cosi penso che si chiami non so invece i miei fratelli una porzione a testa di lasagne cosi anche io appena arrivano le ordinazioni noto che sono porzioni giganti , ci può mangiare una famiglia intera con una porzione di queste tutti mangiano tutto velocemente io invece ne lascio meta luca si fa avanti e mi chide se se la può prendere lui quel pezzo che rimane io gliela do perché tanto andava buttata e come immaginavo e la divora dopo aver pagato e aver lasciato a mancia usciamo e ci dirigiamo perso un parco dove ci sediamo e ci rilassiamo e io mi incanto a vedere un tramonto spettacolare e ad ascoltare il canto degli uccellini poi ci dirigiamo di nuovo verso le nostre auto e andiamo verso casa
dove mi dirigo in men che non si dica nella vasta da bagno per rilassare tutti i muscoli del mio corpo poi come mio solito mi medico la ferita la fascio mi metto il mio pigiama di seta
e dopo di che scendo per cenare di sotto dove tutti stavano aspettando solo me mi siedo vicino a Thomas l'ultima persona che volevo vicino porca troia se tutti hanno provato a fare amicizia con me lui non ci ha provato per nulla come se io fossi un estranea vabbè la domestica ci porta una bistecca e come contorno invece un insalata fatta da insalata pomodorini feta e altro che non riesco bene ad identificare.
Dopo di che Ciro se ne esce con "grace andiamo a vedere un film nella sala cinema?"
"Ehm in realtà io sarei abbastanza stanca possiamo rimandare a domani?"
Luca poi se ne esce "se vuoi possiamo anzi potete andare in palestra"
"Perché potete e non possiamo? Dai unisciti anche tu ha noi" Chiede Ciro
"Perché sento ancora il suo pugno sul mio naso" e di istinto abbasso gli occhi imbarazzata
"Sei serio luca ti di fatta picchiare da questa mocciosa?" Sputa acido Thomas
"Vuoi provare stronzo?" A mia volta dico con un tono di sfida
"Okay mocciosa ma ti consiglio di abbassare i toni"
"Ma senti chi parla"
"Okay calma ragazzi" dice Alexander "andate tutti in camera che domani ricominciate scuola i più piccoli invece Michel Robert e Alessio domani abbiamo un lavoretto"