capitolo 6~

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Bentornatiii

Seconda puntata di Amici. Il riassunto è Ansia. Attualmente sta ballando Kumo. Il giudice per il canto è Irama, invece per il ballo Garrison. «Blush, tocca a te»  mi richiama Maria dal mondo dei sogni. Subito salto sull'attenti per poi correre giù per le scale rischiando di cadere. «Attenta, con calma, Blush. Non ti sta correndo nessuno.» Io annuisco freneticamente. Non so quanto sia questo brano nelle mie corde. Sarò l'ultima, già lo so. «Allora Rudy, cosa ci porta oggi Blush?» «Oggi Blush ci porta Cesare Cremoni con poetica» Abbiamo fatto un salto più lungo della gamba. «Pronta, Blush?» mi richiama Maria di nuovo. Faccio un bel respiro. «Sì, ci sono» rispondo, già più calma. Appena sento la base, aspetto qualche minuto prima di cantare.

«Anche quando poi saremo stanchi, troveremo il modo per navigare nel buio, che tanto è facile abbandonarsi alle onde che si infrangono su di noi»
Faccio un giro su me stessa per voltarmi verso i miei compagni e incamminarmi verso destra. '
«Dimmi dove sei, vorrei parlarti di tutte quelle cose che ho mandato già in fumo, colpa della solitudine»
Dopo aver guardato il pubblico, torno verso i miei compagni, incamminandomi a sinistra. «Non l'ho mai detto a nessuno, a nessuno tranne che a te» Continuo ad andare avanti verso sinistra, incrociando gli occhi di Sofia che mi fa un sorriso. «Questa sera sei bellissima, se lo sai che non è finita, abbracciami»  Dico rimettendo il microfono sull'asta. Chiudo gli occhi e faccio un gran respiro.

«E anche quando poi saremo stanchi, troveremo il modo per navigare nel buio, che tanto è facile abbandonarsi alle onde che si infrangono su di noi» Sento il pubblico battere le mani al suono della musica. «Dimmi come stai, perché non parli, ora tienimi con te, la tua mano nel buio guarisce la mia solitudine» Nella mia testa vedo una stanza tutta vuota in nero e l'unica persona che vedo è proprio mio fratello che mi tende la mano. «Non l'ho mai chiesto a nessuno, a nessuno tranne che a te.» Continuo a cantare, sentendo gli occhi farsi umidi. «Questa sera sei bellissima, se lo sai che non è finita, abbracciami. Anche se penserai che non è poetica, questa vita ci ha sorriso e lo sai, non è mai finita»  Stacco il microfono e ritornano a guardare.
«Abbracciami, abbracciami, abbracciami. Anche quando poi saremo stanchi, troveremo il modo»
Appena finisco, scoppia un applauso generale. La cosa mi fa sorridere, mi sento apprezzata. Almeno per una volta non sono stata sminuita. «Prima di tutto ti faccio i complimenti, Blush, hai un talento, si vede che lo fai con il cuore» mi fa i complimenti il giudice Irama. «Grazie» rispondo facendo un sorriso. «Vai pure» mi dice Maria. E subito salgo su per le scale. Dopo poco tocca il turno di Simone. «Vai Simone» gli urlo poco prima che inizi. Lui si gira e mi sorride. «Che carini che siete» mi dice Sarah. «Ma va a cagare» gli rispondo. Quando ha finito, Garrison esprime il suo giudizio. «Allora, io ho un pensiero molto chiaro di lui» dice nel suo modo francese. «Noi abbiamo due cose in comune» «L'altezza» dice Maria, facendo ridere gran parte dello studio, ma facendomi irritare a me. «Sì, e sei brutto come me» dice dinfien Garrison. La mia risposta è letteralmente quella di sgranare gli occhi. Maria subito interviene. «Ma non di cazzate» gli risponde. La mia faccia è abbastanza disgustata da questo commento. Perché rendere un'insicurezza il proprio corpo? Non lo capisco proprio. Da lì in poi, Garrison inizia ad arrampicarsi sugli specchi in modo da salvarsi il culo. (Un po' di giudizio personale, scusate, non riuscivo a trattenermi 🤗). «Vabbé, comunque era un complimento» Per poi continuare a prenderlo in giro. Ma mi dico, ma si può? «Io mi dissocio completamente» risponde il prof Emanuel Lo. Dopo poco, Simone ritorna al suo posto. E vedo nel suo sguardo che è abbastanza abbattuto. Mi giro in modo da stare sia dalla parte del prof che quella dei miei compagni. Cercando con lo sguardo quello di Simone, che invece è fisso sul banco mentre Holy cerca di risollevarlo. Quanto ti capisco, Biondino...

Nella classifica fatta da Irama sono finita con 9-- sotto Holden

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Nella classifica fatta da Irama sono finita con 9-- sotto Holden. Sono molto fiera di dove sono arrivata. Al contrario, per Simone, è arrivato secondo, ma sono sicura che quelle parole continuano a frullargli per la testa. Dopo che è finita la puntata, andiamo tutti in sala relax. La prima cosa che faccio è andare da Simone, che si è seduto nelle gradinate. «Hey»lo saluto mettendomi davanti a lui. Lui alza di poco la testa. «Hey» mi risponde. «Che c'è, Simò?» gli chiedo, sedendomi di fianco a lui. «No, niente» risponde lui. «Simone, non ascoltare Garrison. A volte la gente dice cose senza pensare. E poi sono sicura che era ironico» gli dico, accarezzandogli i capelli. Lui alza finalmente la testa e mi guarda un attimo con quei due occhioni verdi lucidi. «No, Simone, così non ti voglio vedere» Gli dico, mentre lo spingo tra le mie braccia, lui subito ricambia. «Smettila di piangere. Tu vai bene così. Capito, Biondino?» Gli dico staccandomi da lui e prendendo il suo viso tra le mani. «Non lo so, Aura. Dopotutto, non mi sono mai piaciuto, quindi...» «Simò, quindi niente. Non provare a finire la frase. Tu vai bene così, punto. Sei uno stra figo. Non pensare mai il contrario. Lui si lascia scappare una lacrima, che io prontamente asciugo. «Sei arrivato secondo, Simone, pensa a questo. Non sei felice?» «Certo che sono felice, solo che...» «No, zitto, non dirlo mai più» gli rispondo, riabbracciandolo e mettendo la mia mano sulla sua spalla. «Te l'ho già detto che ti voglio bene?» mi chiede. «Mh, può essere» gli rispondo ridacchiando. «Basta piangere però. Capisco che serve ad allungare le ciglia, Simone, ma le tue sono già lunghe di loro» Lui in risposta ride. Sentire la sua risata mi fa stare meglio. «Vatti a fare una doccia, Simone. Vedrai che ti sentirai meglio» «Mh, mh. Non puoi rimanere qui con me?» mi chiede prendendomi dalle gambe e avvicinandosi a lui. Questo contatto fisico mi fa strano. Non mi piace molto. «Simone, non sei l'unico che deve essere consolato» dico facendo un cenno alla porta sul retro, dove vedo Sarah con Mida e Nic. «Io ci sono già andato, ma non sono proprio ottimo quando sono in malumore. A dopo» mi risponde e mi dà un bacetto sulla guancia.
Blush R-I-P-I-G-L-I-A-T-I.
Vai da Sarah.
«Che succede qui?» chiedo, appoggiandomi con la spalla alla porta. Sarah mi guarda con i suoi occhi pieni di lacrime. «Sono io Aura. Sono io che andrò in sfida e perderò. Me lo sento, Aura, me lo sento, e io non voglio» dice scoppiando a piangere e inizia a singhiozzare. «No, Sa, non dire così» «Cazzo, è la prima puntata» dice asciugandosi le lacrime. «Sarah, ma può essere che se questa puntata sei arrivata ultima, magari la prossima arrivi prima! Cambia tutto in base al giudice» dice Nic. «Tira fuori le palle, perché se stai così tutta la settimana è un problema»
«Hey, che succede?» arriva subito dopo il rosso, seguito da Sanchpez. «Spostatevi un attimo» dico al ragazzo seduto sotto di me. (Mida). Letteralmente lo supero e mi siedo di fianco a Sarah. «Sarah, ascoltami. Anche se tu andassi in sfida, non devi abbatterti così. Sei forte e non dire il contrario. Hai una voce bellissima e tu vai bene così» le dico, mettendole una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Lei subito mi abbraccia e io le do un bacio sulla testa. Subito dopo, Sarah viene affiancata da Holy. So che questi due hanno una grande intesa, un po' come fra me e Simone, faccio così un cenno agli altri di lasciarli un attimo da soli. Troppo contatto. Troppo contatto. Continua a ripetere la mia vocina nella testa. Cazzo, per una volta stai zitta? Mi stai facendo venire un mal di testa.

Aggiornamento questo Giovedì!!!
 

«Legami Indissolubili» ~Simone GalluzzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora