Love isn't worth it, If it isn't hard

Cap. 18

Pov. Normale

Era un giorno come un altro: i Pirati Heart se ne stavano insieme alle altre due ciurme, con i capitani che discutevano tra di loro, mentre i Valdez stavano insieme a prendere il sole o a disegnare, come nel caso di Kelly. Kuro, invece, se ne stava poco lontano insieme alla piccola Lamy sull'acqua bassa, con la piccolina che faceva il bagnetto insieme alla madre.
In questa calma, però, c'era una stranissima sensazione nell'aria, come se qualcosa stesse per accadere e non solo la stavano percependo i due mezzi-demoni, ma anche gli altri.
Takahashi guardava la nipote giocare con un dolce sorriso sul viso, anche quasi triste, come se gli mancasse qualcosa e questo non è passato inosservato agli occhi del suo capitano dai capelli rossi, sempre molto attento al piccoletto e ai suoi gesti e azioni. Ha notato che spesso ha quell'aria triste in un certo periodo dell'anno, come se avesse perso qualcosa d'importante.
Il capitano Kidd non sa esattamente cosa pensare e gli dà fastidio che non sa abbastanza del piccoletto perché, nonostante il loro strano rapporto, Kidd ci tiene a Takahashi, anche se fa fatica ad ammetterlo.
Comunque, ad un certo punto la piccola Lamy esce dall'acqua insieme alla madre e si avviano verso Law, che li sta aspettando con due asciugamani in mano, e appena si fermano accanto all'uomo, quello li circonda con l'asciugamano e si strofinano la pelle.
"Com'è l'acqua?" chiede Utsuki, mentre si sta allenando accanto a Zoro, con un berretto in testa e dei pesi in mano e Kuro sorride, rispondendo "Stupenda! E' fresca e si sta davvero bene" ammette sincero e lui annuisce, dicendo che più tardi va a fare un bagno.
Kuro si accorge che ha lasciato il salvagente della bambina sulla riva, così si avvicina ad esso per prenderlo e portarlo indietro.
Lo prende in mano e si gira, per tornare indietro ma...in quel momento si alzò il vento e comparve una grossa aura rotonda, tutta nera che sprigionava energia e comparvero due demoni. Kelly sgranò gli occhi insieme agli altri, però poté soltanto urlare allarmata "KURO!" insieme a Law e lui si sentì afferrare da i due sulle braccia, così forte da lasciare il salvagente. Kuro si dimena, cercando di liberarsi dalla loro presa, ma invano.
Subito i due lo trascinano verso il portale e Kuro guarda gli altri con ammonito nello sguardo e ha a malapena il tempo di dire "Allontanatevi!" che finisce nel portale insieme ai due e quello si richiude, lasciando tutti spaesati.

Kuro si ritrova prigioniero di due demoni mentre attraversano un portale. E sa perfettamente dove questi lo stanno portando...infatti, poco dopo si ritrovano sbalzati fuori da esso e Kuro si ritrova in un paesaggio familiare: un grande giardino oscuro, dove crescono ordinatamente delle piante e fiori di vari colori scuri e alcuni sono luminosi e davanti a loro spicca un palazzo enorme, fatto di marmo nero, con enormi finestre e balconi. Ai lati spiccano delle torri imponenti, dove sopra si possono vedere due guardie a tenere sotto sorveglianza tutto intorno al palazzo. Davanti spiccavano delle scalinate e un enorme portone con lo stemma di due ali nere e una corona sopra.
Kuro deglutisce, sapendo che dietro di lui avrà sicuramente la visuale su una città con case, palazzi e altro, altrettanto nero e oscuro. Il rosso alza la testa e digrigna i denti, visto che è costretto da una forza oscura a trasformarsi nella sua forma demoniaca e subito, i due aguzzini gli mettono delle manette speciali, per indebolire i suoi poteri.

Nel frattempo, nel mondo umano, Kelly si è trasformata e sta tentando di creare il portale e sorride quando ci riesce, però una forza oscura costringe il portale a chiudersi con uno schiocco e lei viene sbalzata via, rotolando sulla spiaggia e i fratelli urlano il suo nome e si avvicinano a lei, aiutandola poi a rialzarsi e Utsuki chiede "Che cosa è successo?" e lei sospira, tremando per lo sforzo, rispondendo "Qualcosa o qualcuno mi impedisce di creare il portale. Non possiamo entrare usando questa via" e Law la guarda serio e preoccupato per la moglie, continuando il discorso "Chi potrebbe mai fare una cosa del genere?" e Kelly digrigna i denti, dicendo "Il re. Lui può controllare questa via al regno" e Daisuke - come gli altri fratelli - la guarda scoraggiato, esclamando "Quindi...non possiamo andare ad aiutare Kuro?" e Taka rimbecca, cercando di tenere la calma nel gruppo "Non è detto. C'è un'altra via e dobbiamo chiedere aiuto alla persona giusta" e a quest'ultima frase, tutti i Valdez sorridono e gli altri li guardano confusi.
"A chi dobbiamo chiedere?" chiede Zoro, guardandoli confusi e una voce femminile risponde "A me!" e si girano, e alcuni dei ragazzi presenti -Sanji, Penguin, Shachi, tanto per nominarne qualcuno - si misero a sbavare davanti alla bellissima donna alta, con lunghi capelli neri lucenti e occhi ambrati con pagliuzze dorate, un volto femminile ed è magra, però con un seno enorme e un bel culo.
"Mizuki-san!" chiamano i pirati Heart e Law ghigna, riconoscendo la donna e i figli l'abbracciano,  e gli altri li guardano ed è Nami a chiedere "Ma chi è?" e a questa, risponde Ikkaku "E' la madre dei Valdez! Lei è un demone a tutti gli effetti" e l'arancione sgrana gli occhi, mormorando "Questo vuol dire..." e Ikkaku annuisce, dicendo con un sorrisone "Esattamente quello che stai pensando!" e infatti, Kelly guarda preoccupata la madre e mormora "Madre..." ma lei appoggia una mano sulla spalla della figlia e le sorride in modo rassicurante "Lo so, tesoro. L'ho percepito e sono qui per questo" e alza il viso, mostrando un sorriso più determinato "Si tratta pur sempre di mio figlio. E' ovvio che vi aiuterò ad entrare nel regno".

Eccomi tornata! Ho avuto degli ultimi mesi davvero difficili, soprattutto a livello mentale.

Di recente ho fatto molti cambiamenti nella mia vita, alcuni positivi e altri negativi.

Ma come promesso, continuerò a finire le storie, magari anche scriverne di nuove.

Comunque, spero vi sia piaciuto e ci vediamo nel prossimo capitolo.

Alla prossima!