quindici

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Mi accomodai pesantemente sulla gradinata e aspettai,come tutti gli altri miei compagni che Maria parlasse.
Questa cosa successe dopo ben cinque minuti passati nel silenzio.
<spero non sia un altro provvedimento> fece Nicholas al mio fianco
<non credo> sussurrai al ballerino che alzò piano le spalle.
Non si trattava di un provvedimento.
Maria ci disse che ad ogni puntata i professori assegnavano dei voti e da questi voti era fuoriuscita una classifica generale,decise quindi di mostrarcela.
Iniziando dal ballo i primi due posti vennero occupati da Dustin e Marisol,mentre l'ultimo posto spettò a Nicholas,che nonostante tutto sorrise.
Passammo subito dopo al canto,sospirai portandomi in avanti con il busto.
Non mi aspettavo di essere fra i primi posti,specialmente perché io rispetto agli altri ho fatto meno puntate.
Al primo posto si trovò Mew,seguita da Holden.
<terzo posto..a pari merito> disse la conduttrice mostrando poi i due quadratini <lil Jolie e Tessa> disse mentre sul mio volto si formò un sorriso.
Ero molto contenta del mio posto.
Chi invece non fu molto contenta era Sarah,che arrivò ultima con una media del 5.12, non mi aspettavo che lei arrivasse ultima.
Fatto stava che dopo quella classifica ognuno si dileguò per commentare la propria posizione.
<le spice girl tutte sul podio> Valentina si avvicinò a me e a Angela e ci abbracciò.
<sono contentissima che ci siate voi prima di me> ammisi sorridendole
<c'è anche Holden> Angela mi punzecchiò
<ma adesso stiamo parlando di noi> sorrisi alla castana che roteò gli occhi divertita.
Volevo molto bene alle due ragazze.
Angela si,già ci conoscevamo fuori dal programma,ma Valentina è stata una bellissima scoperta,all'apparenza può sembrare una tipa snob e strana,ma invece conoscendola è una bellissima persona.
Sciolto l'abbraccio ognuna andò in direzioni differenti,anche se venimmo presto interrotti da un nuovo ingresso nella casetta,quello di Samu Spina,lo sfidante di Space.
Rispetto ad altri miei compagni cercai di avvicinarmi al nuovo ragazzo per non farlo sentire a disagio.
<piacere tessa> allungai una mano sorridendo
<Samuele> rispose lui presentandosi poi a tutti altri.
<vieni ti faccio fare un giro della casetta> lo aiutai con la valigie e lui mi seguì per la casetta.
<scusa gli altri comunque,sono ancora un po' scossi dall'uscita di Space,però giuro che sono molto più amichevoli rispetto a come si sono comportati adesso> mi voltai verso il moro.
<tranquilla,li posso capire,voi siete qui dall'inizio e poi arriva un perfetto estraneo,ci sta > disse sospirando
<però qui così funziona, si fanno sfide su sfide, non è detto che la classe che si crea all'inizio sia durata a destinare,può anche accadere che a gennaio la classe sia completamente diversa,dobbiamo aspettarcelo,per questo almeno io non la vedo come una cosa così tragica> spiegai a Samuele che mi sorrise.
<anche io la penso come te,però adesso penso che serva del tempo sia per me per abituarmi,sia a loro> disse <questo è il mio letto?> indicò l'ex letto di space
<si esatto,in camera con te ci sono sia Holden che Ezio.> dissi e proprio in quell'istante dal bagno uscì il primo dei due.
Holden guardò sia me che Samuele.
<lui è il tuo nuovo coinquilino> spiegai a Joseph che lo guardò non capendo,ma subito dopo si avvicinò per presentarsi.
<ragazzi se non vi dispiace io andrei a chiamare la mia famiglia,sapete dirmi dov'è il giardino?> ci guardò
<vai avanti di due stanze,arrivi nella camera gialla e subito trovi il giardino> spiegai al ragazzo che ci salutò avviandosi.
Joseph mi guardò mentre io mi sedetti sul suo letto.
<da quanto in qua fai la guida turistica?> mi domandò in maniera sarcastica
<da quando qui dentro nessuno conosce la parola buone maniere> dissi provocando un sorriso sul volto del ragazzo.
<mi sento preso in causa> mi si avvicinò e mi spostò piano la gamba prendendo il suo tabacco dal comodino.
<tu eri qui,non hai colpe> dissi io <devi fumare?> domandai
<volevo fare uno spuntino..tabacco e prosciutto cotto,cosa ne pensi?> rise
<ma quanto sei spiritoso oggi?> gli chiesi ironicamente
<mi spiace per te tessa,ma se entriamo in confidenza  succede questo> poggiò il ginocchio sul letto.
<te ne posso scroccare una?> domandai mentre leccava la sua cartina.
<tutto ha un prezzo> rispose
<quale sarebbe il prezzo?> sorrisi avvicinandomi alla sua figura,Joseph mi guardò e passò il suo sguardo su ogni angolo del mio viso.
<facciamo che ci penso un po' su,c'è solo una regola..non devi dire di no> ammiccò quasi sulle mie labbra.
Lo guardai.
<ci sto> gli lanciai uno sguardo di sfida,Joseph colse il tutto e mi strinse la mano.
<andiamo a fumare va> concluse poi.

Nel pomeriggio arrivarono i primi compiti.
<tessa> mi chiamò maria <vai a prendere la busta> subito mi alzai dal mio posto e corsi fuori a prendere la busta blu,tornata dentro mi risedetti al mio posto.
<secondo te da chi viene?> mi chiese
<non ne ho idea> dissi per poi iniziare a leggere.

Cara tessa
tu a me piace moltissimo,tant'è che ti avrei voluto nella mia squadra.
Fino ad ora abbiamo visto delle esibizioni veramente ben strutturate,vocalmente impeccabili,insomma con un grande lavoro dietro.
Ti assegno questo compito perché vorrei vederti in qualcosa di più semplice,vorrei ascoltare la tua voce pura..solo piano e voce ,senza girovagare per il palco che,per l'amor di dio ci sta e lo fai benissimo,però vorrei vederti in altro,vorrei vederti star ferma ecco (risatina).
So che lo puoi fare,e spero che tu possa stupirmi.
Buon lavoro.
Anna Pettinelli.

Chiusi la lettera e alzai la testa in direzione dell'altoparlante di Maria.
<cosa ne pensi?> mi domandò Maria
<posso ascoltare la canzone?> domandai alla donna che mi rispose affermativamente.
La canzone che avrei dovuto cantare era 'se telefonando'.
<bellissima> commentai <mi piace come compito,io fino ad adesso non ho contato piano e voce per il semplice fatto che le mie assegnazioni erano altre,però mi piace moltissimo> spiegai a Maria.
<lo accettiamo quindi?> mi chiese
<si per me lo accettiamo> risposi sorridendo
<bene> rispose per poi passare avanti con Lil Jolie,anche lei un compito da Anna,cosa che ricevette anche Matthew.
Dopo quei primi compiti corsi subito a scuola per parlare con Lorella,la quale apprezzò il mio coraggio nel farlo,e per quanto fosse difficile quella canzone,soprattutto nell'interpretazione,Lorella mi continuava a ripetere che io potevo farcela.
Quella cosa mi stimolò moltissimo,tornai in casetta subito dopo felicissima.

❤️

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