diciotto

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Ezio ci aveva lasciato.
Anna dopo avergli sospeso la felpa,aveva avuto l'idea di eliminarlo.
Inutile dire che la maggior parte di noi se lo aspettava,però era sempre brutto quando qualcuno lasciava questa casa.
Appena tornato in casetta mi fiondai subito ad abbracciarlo in camera blu,il riccio si lasciò andare ad un sospiro pesante per poi sussurrami un 'doveva andare così'.
sorrisi toccandogli il cespuglio di capelli che aveva in testa.
<sei stata una delle poche che non mi ha mai giudicato,quindi grazie> sorrise anche lui,mentre l'ultimo suo compagno di stanza andò ad abbracciarlo.
Joseph era molto legato ai suoi compagni di stanza,prima aveva perso Space e adesso Ezio,non osavo immaginare come potesse sentirsi.
Ezio dopo qualche minuto lasciò la casetta e tra una chiacchiera e l'altra vedemmo una persona nuova entrare in casetta.
Un ragazzo dai capelli neri mi si parò davanti sorridente.
<ciao,io sono Giovanni> allungò una mano sorridendomi
<tessa,ballerino o cantante?> chiesi confusa.
Un altro ingresso?
<ballerino,di raimondo> mi spiegò stringendomi la mano.
<bene bene> ritrassi la mano osservando la sua figura,eppure aveva un'aria così familiare.
Uscì in giardino e mi ritrovai davanti Mew e Matthew.
<ma è entrato nella scorsa puntata ?> domandai ai due,accendendomi subito dopo l'iqos.
<si,nello stesso modo in cui sei entrata tu fiammetta> rispose piano Matthew.
Lo guardai..usava ancora quello strano nomignolo.
<ancora mi domando il perché tu mi chiami cosi> aspirai il fumo sedendomi sulla panca opposta alla sua.
<perché mi ricordi sempre una bomba ad orologeria pronta ad esplodere> sorrise,mentre Valentina al suo fianco guardò entrambi.
<non se se prenderlo come un complimento oppure no> mi portai una mano al mento.
<dipende dalle situazioni> asserì ridacchiando,alzai le sopracciglia per poi ritirarmi all'interno della casetta.

31 ottobre.
Halloween.
Significa solo una cosa..una piccola festa concessa dalla produzione.
L'atmosfera in casa era molto caotica,tutti cercavamo qualcosa da indossare in tema con i mostri horror,anche se,a noi ragazze vennero in mente tutt'altro che horror.
<io mi metto sta maschera da vedova nera e sto apposto> disse Angela facendo ridere me Valentina e chiara.
<io non saprei,pensavo ad un vampiro> fece vale.
<ci staresti benissimo,potresti fare il match con Matthew,infondo lui ha quasi indole da vampiro> dissi facendo ridere le ragazze.
<andrò a chiederglielo,appena torno fatemi sapere cosa avete deciso> la bionda uscì dalla stanza lasciando noi altre in balia di noi stesse.
Gaia ben presto entrò in stanza circondata da dei suoi vestiti diversi dal solito.
<io pensavo tipo all'infermiera o qualcosa del genere> disse la castana
<così punti la siringa nel cuore di Mida> la prese in giro chiara.
Io e lil ci guardammo per poi guardare le due ragazze.
<c'è qualcosa che dobbiamo sapere?> domandammo alle due,che risero per poi fare una breve seduta di gossip.
<comunque raga qua o siete fidanzate fuori o vi fidanzate qua dentro,solo io e tessa resistiamo e siamo ancora single> disse Angela
<confermo> risi
<tessa sicura? io vi vedo a te e a Holden> Gaia mi guardò con sguardo provocatorio
<just friends> risposi imbarazzata guardando poi i vestiti per deviare il discorso.
Uno in particolare catturò la mia attenzione.
Velocemente presi il tutto e mi rinchiusi in bagno per vestirmi.
Una volta pronta uscì dal bagno e guardai in viso le altre tre ragazze.
<o mio dio> commentò chiara voltandosi< stai benissimo> si avvicinò.
<siamo completamente l'opposto> mi riferì al fatto che lei fosse vestita da angelo.
Indossavo una tuta nera di pelle che comprendeva anche i guanti,ai piedi indossai stivali del medesimo tessuto.
<sapete se sono rimaste le orecchie da gatto?> mi riferì alle decorazioni che avevano portato quelli della produzione.
<penso di sì,vedi in cucina> disse Gaia.
Corsi in cucina e velocemente aprì la scatola blu contenente alcuni copricapi.
Afferrai il frontino con le orecchie nere da gatto e lo indossai guardandomi allo specchio.
<cat woman..dove hai lasciato Batman?> mi voltai guardando la figura elegantemente vestita di Joseph,sorrisi.
Non era travestito,indossava semplicemente un pantalone nero e una camicia bianca,stava veramente bene.
<tu da chi ti saresti travestito?> mi avvicinai
<non si vede? Da becchino> disse facendomi ridere
<che cretino che sei> gli aggiustai il colletto della camicia <metti una collana argento> lo guardai in viso.
<profumo Chanel e sembro un pariolino> sorrise
<un bel pariolino però> dissi mentre le sue guance si tinsero leggermente di rosa.
<non ti manca il fiato con sto coso così stretto?> mi guardò
<no,sto benissimo..non credi?> mi morsi l'interno della guancia guardandolo.
<anche troppo direi> commentò tenendo salde le mani sui miei fianchi.
<tranquillo Joseph,non devi essere geloso> sussurrai,lui ridacchiò.
<tranquilla tessa,so come tenere a bada i guardoni> il suo sguardo si fermò nel mio.
< ah si? e come?> gli domandai,ma il ragazzo non ebbe occasione di rispondermi,Tiziano comparse al nostro fianco.
<te lo rubo un secondo> il riccio mi passò una mano sulla spalla prima di portarsi Joseph con se,li guardai un'ultima volta prima di tornare in stanza.

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