01. prologo

421 16 8
                                    

Sakusa

Kiyoomi era maledettamente annoiato quando si trasferì (di nuovo) nei pressi di Hyogo. A dirla tutta era maledettamente annoiato da anni.

Entrò nel possente maniero senza molto entusiasmo, guardando i begli arazzi e gli straordinari dipinti che adornavano le pareti con poco interesse, per nulla impressionato. Aveva visitato quel castello mezzo secolo prima e da allora si era molto impreziosito, eppure tutto ormai, ai suoi occhi, aveva perso briosità.

Trovò i suoi averi più importanti nella camera padronale. Tutta spazzatura, adatta a sfoggiare ricchezza e a nient'altro. L'unico, vero oggetto che gli era caro era il pianoforte: bello, a coda, d'ebano, un Cristofori importato direttamente dall'Italia quasi un secolo prima. Lo trovò nel salotto dell'ala est, una stanza di modeste dimensioni, se paragonata a tutto il resto; più intima e certamente non degna del suo oggetto più amato. La scandagliò con lo sguardo: le grandi finestre, alte e bellissime, e allo stesso tempo così potenzialmente fatali per una creatura della notte come lui; l'imponente caminetto, con il suo gelido marmo nero ed i bassorilievi bianchi; la tappezzeria, i divani, il mobilio.

Infine, posò lo sguardo sulle figure in attesa, schierate lungo la parete alla sua sinistra. Sakusa sospirò, accarezzando il Cristofori e sistemandosi l'abito. Poi si avvicinò a loro. I suoi servitori - dieci in tutto - avevano pulito e sistemato il castello per lui; infine, avevano raggiunto l'abitato più vicino e raccolto i dieci ragazzi più belli per portarli al suo cospetto. Non appena si avvicinò, le orecchie acute di Kiyoomi furono assordate dai frenetici battiti cardiaci degli umani. Odoravano di paura, sporcizia e sudore. Il vampiro lo trovava disgustoso. Con una smorfia, si portò il fazzoletto davanti al naso superando i primi tre candidati senza degnarli di uno sguardo. Il quarto catturò la sua attenzione, il quinto il suo interesse, ma fu solo al sesto che si fermò davvero. Dimostrava tra i venti e i venticinque anni, come gli altri; era bello e con i muscoli temprati al punto giusto. I suoi capelli castani ricadevano in ciocche disordinate, dandogli un aspetto spavaldo che ostentava anche nello sguardo. Curioso di osservarlo meglio, il vampiro sollevò una mano e gli afferrò il mento.

"Non toccarlo!" arrivò immediatamente un ringhio. Gli occhi di Kiyoomi si allargarono con sorpresa. Erano anni che nessuno alzava la voce in sua presenza. Si voltò verso quel fastidioso suono solo per trovare l'esatta copia del ragazzo che stava tenendo tra le mani dimenarsi nella stretta del suo servitore più lontano. Anche il ragazzo più vicino a lui parlò: in un rantolo preoccupato, sussurrò tra i denti "Tsumu sta' zitto." ma Kiyoomi lo ignorò. Invece, lo lasciò andare e si avvicinò all'altro. Da vicino poté accorgersi di alcune lievi differenze tra i due gemelli. Il ragazzo che gli aveva urlato contro aveva più massa muscolare, i capelli - pettinati in modo diverso - erano leggermente più chiari e la sua mascella appariva meno squadrata. Se gli occhi blu di suo fratello gli erano parsi sicuri e pronti a sfidarlo, quelli castani di questo ardevano di puro odio, intenzionati non a sfidarlo bensì ad ucciderlo.

Sakusa ghignò, felice di divertirsi per la prima volta dopo mesi.

"Tutti gli altri possono andare. Che rimangano solo loro due." Subito, i servitori eseguirono ed in breve a rimanere nella sala del pianoforte furono solo in cinque. I gemelli furono avvicinati: uno calmo e l'altro che si dimenava. Il vampiro non aveva occhi che per quest'ultimo.

"Parenti?" Gli chiese con sarcasmo. L'umano rispose con un ringhio senza accorgersi che in quel modo non faceva altro che il suo gioco.

Sakusa si avvicinò al fratello più placido, ispirò il suo odore sonoramente, avvicinandosi al suo collo mentre esponeva i canini per il solo gusto di sentire l'altro impazzire.

"Sta' lontano da lui, stronzo!"

"Tsumu non fare l'idiota!"

Kiyoomi ghignò ancora, cambiando bersaglio.

Caught | vampire!AU | sakuatsuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora