NOTA DELL'AUTORE: questo racconto è il sequel di "Au contraire", quindi vi consiglio di leggere quel racconto prima di questo
Fuga, stai scappando, corri più veloce che puoi. Ti ricordi di quando avevi 10 anni e hai fatto un anno di atletica leggera per ottenere un po' di coordinazione braccia gambe. L'aveva consigliato ai tuoi il preparatore atletico del circolo in cui ti allenavi. Credevi che ti saresti divertito a giocare a tennis ma in verità ti saresti reso conto poco a poco che tutte le persone con cui giocavi ti stavano profondamente sul cazzo. Lì saresti dovuto fuggire subito invece ci hai messo 5 anni a dire ai tuoi che detestavi tutti i tuoi compagni e volevi andare via. Perché dire la verità è difficile, significa smuovere le acque, fare cambiamenti e non affidarsi al flusso. E tu odiavi la corrente quanto odiavi opportici.
Ora non ti fai più problemi, chi verrà più a dirti qualcosa? Dall'alto dei tuoi 75 anni non c'è più motivo perché ti dicano qualcosa. Sei vecchio? Non ancora. Sei giovane? Ancor meno. Almeno sei in pensione. Hai una moglie che ti ama, due amorevoli figli adottivi che si preoccupano sempre per te, un bastardo biologico con cui sei riuscito a creare un rapporto decente nonostante la merda che sei stato con sua madre. Eppure fuggi, corri, scappi, nuoti, il più lontano possibile, oltre il confine di sicurezza. Ci sono voluti 5 anni di progettazione, un attento controllo di ogni movimento strano, i soldi li hai contati e messi da parte col contagocce, non volevi che nessuno si preoccupasse. Chi non vorrebbe morire beatamente in casa propria? Tu. Non sai se la tua redenzione degli ultimi 30 anni sia bastata. Tanto lo sai che ti sei comportato bene solo per non andare all'inferno. Non hai potuto risolvere a tutto, è ovvio, tua sorella è morta in clinica e la fabbrica di armi per cui lavoravi esiste ancora (anche se grazie a te i suoi traffici sono estremamente limitati), però del resto più o meno sei riuscito a far filare quasi tutto per il verso tutto. Sebastian è cresciuto con un padre migliore di te con il quale anzi hai potuto collaborare per incriminare e distruggere dall'interno l'azienda criminale di cui gestivi gli export. Chris ha studiato per fare l'ambasciatore e si occupa di importanti investimenti in Africa mentre Martha è diventata una ballerina classica per un teatro famoso. Purtroppo sono come te, hanno dei segreti di cui non andare orgogliosi che tu non conosci ma odori ogni volta che li vedi. Ti vogliono bene di questo sei certo, ma Chris come può permettersi la seconda supervilla in Costa Azzurra con il suo stipendio? E perché invece Martha ha sempre bisogno di soldi e non vuole mai parlare dei suoi figli? Nessuno dei due ti arpiona per i propri problemi, se devono litigare lo fanno con Lydia. Dopotutto è lei a tenere sotto controllo le finanze dell'economia domestica. Pensavi che il fitness e la ninfomania l'avrebbero portata ad una folgorante demenza appena raggiunta la sessantina, invece nonostante sfrutti ancora due gigolò a settimana per sfogare i propri istinti e faccia palestra in maniera piuttosto intensa, almeno due ore e mezza al giorno, nel tempo assieme la vedi lucida, in un certo senso più serena. Pensa che tu abbia fatto bene a fare un figlio tutto tuo con un'altra donna, è convinta sia stato quello a renderti maturo, costringendoti ad aprirti di nuovo con lei dopo anni di silenzio e da allora siete una coppia solida, raramente trombate pure e nonostante il fisico ormai decadente di entrambi ti piace, come ti piaceva tanti anni fa. Non hai pagato il conto con tutte le tue amanti, ma hai mantenuto molte promesse e anche se non fosse bastato dopo un po' la gente dimentica. Ma non tu, ma non chi sai tu, chi sai tu non dimentica mai. E proprio perché non lo fa hai smesso di interessarti.
Sei insoddisfatto, l'impegno di chi ti circonda e questa falsa gioia contagiosa non ti bastano.L'hai capito il giorno dopo il pensionamento che non volevi finire così, nel tuo letto, tra i tuoi cari. Volevi morire da solo, in modo spontaneo e vero per una volta, libero dal senso di colpa, dall'egoismo. Per questo hai finto la tua morte, o meglio, sei dato per disperso, ma nessuno ti cercherà. Tutto ciò che hai lasciato è una lettera in cui dichiari di odiarli tutti, da un lato vuole essere uno scherzo narcisista che fai con te stesso, fingendoti libero dall'occhio che ti osserva continuamente, dall'altro non farà sentire la tua mancanza. Pensi che con simili presupposti non ti cercheranno, si accontenteranno della tua eredità da capogiro, ma una parte di te si sente in colpa, gli mancherai? Te lo domandi continuamente mentre finalmente hai raggiunto la barca, il peschereccio per la pesca dei tonni, su cui passerai un anno in mare e se lo vorrai potrai non toccare la terra ferma per un solo giorno. A bordo c'è un sacco di gente, il capitano non ti conosce, sei salito come cuoco e cambusiere, hai preso un certificato pochi anni fa apposta. Vedrai l'oceano, gli oceani, sarà un viaggio lungo e sincero per il tuo animo diafano e ormai vecchio in cui approfondire un contatto con la realtà e l'avventura che ti manca, quel brivido di spericolatezza che hai scoperto durante gli anni in cui hai dato il peggio di te. La ciurma è ruvida ma gioviale, in particolare leghi con il giovane medico di bordo chiacchierone, Josue, e l'unica donna, la figlia del capitano, Riza, che nonostante il carattere burbero e cocciuto è l'unica persona che ti ascolta con vero interesse e ti risponde sinceramente. Nessuno a bordo deve sapere chi sei, ovvio, ma tu non lo vuoi dimenticare, vuoi goderti questa avventura senza cancellare il tuo passato, per questo conservi un diario in cui scrivi le tue memorie. Lo dedichi a tua sorella, con cui ti scusi ogni mattina quando ti svegli e ogni sera quando vai a dormire.
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Castronerie e buchi spazio temporali in serata, a seguire schiarite nel weekend
Short StoryOvvero la mia prima raccolta di racconti brevi tratti da vite vissute e immaginate per distrarmi dalla noia del quotidiano e dalla paura della morte. NB Solo perché parte subito dal primo racconto non significa che non potete saltarlo direttamente...