YOU'RE MINE

22. Murder's day.

Non ve lo chiedo spesso, però lasciate una stellina 🌟 al capitolo e se volete commentate anche, è importante.

❓'s pov:

Odio Luke Morgan.
Lo odio per quello che mi ha fatto, per quello che ci ha fatto.

Ho perso il fottuto bambino a causa sua.
Ho perso il mio bambino a causa sua.
Questo non glielo perdonerò mai, mai.

Il vento di seattle mi colpisce in faccia, facendomi capire che l'estate oramai è già passato e che l'autunno sta bussando alle porte.

L'autunno non mi dispiace sinceramente, ma preferisco di gran lunga l'estate.
Il mare, il rumore delle onde, l'odore di salsedine, il sole, potersi vestire come si vuole senza sembrare un senzatetto.
Mi piace tutto dell'estate.

L'autunno lo riesco a sopportare in realtà, è l'inverno che odio. L'unica cosa che lo migliora un po' è il natale e la neve.
Amo il natale più di me stessa, è sempre stata la mia festività preferita. Passare del tempo con la mia famiglia, aprire i regali che ci facevamo a vicenda, le cene di famiglia in cui si giocava sempre a tombola oppure si gossipava un po' di tutti.
Mi manca sentirmi così spensierata e sopratutto mi manca essere affollata di gente che mi ama e che mi vuole bene.

Ma è da più di 6 anni che passo ogni festività da sola, che festeggio halloween, la festa dei morti, natale, capodanno e così via.
Passo tutte le mie giornate da sola in questa enorme villa, affollata solo di piante, foto di famiglia e altre cianfrusaglie.

Dover vivere da sola è stata una delle decisione più difficile e dolorosa che abbia mai dovuto prendere.
Sapere che tutti mi credono morta mi addolora tantissimo, ma credo sia per il bene di tutti.

Voglio vendicarmi ed è per questo che tutti devono credere che io sia a più di 10 metri sotto terra. Voglio che questa vendetta diventi mitica e che segni la vita di tutti. Di tutti.

Gli unici che sanno che sono ancora viva sono Ashley, Cristina Jaxon.
Ashley negli anni mi è stata accanto e gliene sarò per sempre grata. È stata la mia famiglia e non smetterò mai di ripetere quanto significhi per me.
Cristina invece non ci parlo spesso, ma rimane comunque una persona a cui tengo tantissimo.

E poi abbiamo Jaxon.
Nessuno lo sa, ma collabora con me, o anzi all'inizio lo faceva, ora non ne sono così tanto sicura.
Tutte le informazioni che ho ricavato negli anni è per merito di quest'ultimo.
Mi ha aiutato tantissimo a migliorare il mio piano e gliene sarò anche per sempre grata.
Alla fine mi è stato più vicino, come un fratello.

Mi dispiacerà però dover far soffrire anche lui, perché Luke ritiene Jaxon come la sua seconda famiglia, il fratello che non ha mai potuto avere.

Sto diventando troppo sdolcinata, non sono io questa.
Dovrei smetterla di pensare ai sentimenti degli altri, d'altronde a nessuno è mai importato dei miei sentimenti, tranne ad un ragazzo in particolare.

Un ragazzo dai riccioli d'oro, riempito di inchiostro, con un fratello gemello e una famiglia abbastanza conosciuta da tutta Seattle.
Ebbene sì, sto parlando del grande e famosissimo Vincent Hacker.

Lui ha sempre cercato di capirmi, ha sempre cercato di trovare il buono in me, ha sempre cercato di darmi tutta la felicità che possedeva.
Una volta ero io il suo mondo, o almeno è quello che mi disse lui. Se l'ha davvero pensato questo è un discorso che di sicuro non voglio sfiorare.
Mi piace l'idea di essere stata il suo mondo per un po', anche solo qualche anno.