IMMAGINA BENEDICT BRIDGERTON

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Tu: "Eloise Bridgerton torna subito qui!" dissi alla mia migliore amica che stava per andare da suo fratello e farmi fare una figuraccia colossale.

E: "Ei Benedict vuoi sapere una cosa su TN?". Prima che finisse la frase le tappai la bocca.

Tu: "Sta scherzando tranquillo". Ad un certo punto la ragazza mi pestò il piede ed io mi trattenni nel mandarla a quel paese.

E: "TN ti trova attraente"

Tu: "ELOISE!"

E: "Ops". Arrossi e Benedict se ne accorse.

B: "TN è la verità?"

Tu: "Ehm forse?"

B: "Non vergognarti" disse mettendomi una mano sotto il mento "Anche tu sei molto attraente".

Sentendo quelle parole scappai via ed andai nella stanza di Eloise.

E: "Cos'è quella faccia?"

Tu: "Mi ha sollevato il mento e ha detto che mi trova attraente"

E: "Lo sapevo cavolo! Ora dovete mettervi insieme"

Tu: "Eloise lui è più grande di me, io ho la tua età"

E: "Pronto sorella ti trova attraente, è tutto tuo!"

Tu: "Sisi come vuoi"

Ad interromperci fu Daphne che entrò in stanza.

D: "Posso unirmi ai vostri pettegolezzi?"

E: "Benedict trova attraente TN!" disse Eloise saltando dalla gioia.

D: "Wow TN complimenti" disse la ragazza ed io arrossi.

E: "Il problema è che questa zucca vuota non vuole farsi avanti" disse indicandomi.

D: "E perché scusa?"

Tu: "Lui è più grande di me, molte ragazze gli vanno dietro e-"

D: "E allora? Ti ha detto che ti trova attraente è un segno"

Tu: "Si ma non ha detto che gli piaccio"

D: "Vediamo cosa succede al ballo di stasera che ne dici?"

Tu: "O-ok"

Tornai a casa e nel pomeriggio vado a comprare un abito per il ballo di quella sera, in onore del ritorno del duca e di sua moglie, ovvero Daphne.

Tu: "Mamma il giallo no dai"

M: "Va bene e questo rosso?"

Tu: "No"

S: "Posso esprimere un parere?" disse la sarta.

M: "Certo"

S: "Alla signorina dona molto il blu secondo me".

Alla fine optammo per un abito blu. Tornata a casa cominciai a suonare il pianoforte e poi andai in camera mia a scegliere i gioielli per il ballo. Ad un certo punto qualcuno bussò alla porta.

Tu: "Avanti"

B: "TN"

Tu: "Benedict? Cosa ci fai qui?".

B: "Volevo darti l'invito per una cena che ci sarà domani sera sta volta a casa nostra"

Tu: "Oh capisco, potevate lasciarlo ai miei genitori"

B: "Io volevo vederti"

Tu: "Davvero?". Il ragazzo chiuse la porta e si avvicinò a me.

B: "Ascolta io da questa mattina non smetto di pensarti TN" disse queste parole al mio orecchio con un sussurro.

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