"Sei come una cicatrice"
"Una che?" Chiesi
"Una cicatrice, mi hai fatto del male e non riesco più a stare bene, per colpa tua Katryn"
-a book written by svevuzzalovessu
‼️parolacce, sesso, violenza‼️
Finii di mangiare, sparecchiai e mi suonarono alla porta, era Megan "KAT!" "MEG!" Ci abbracciammo forte
"Quanto mi sei mancata.." Dissi "Anche tu Kat" Ci staccammo dall'abbraccio e mi chiese "Shopping?" Mostrò la carta di sua madre, ghignai.
Corsi in camera di mio fratello e aprii il suo cassetto prendendo la sua carta che aveva lasciato qui per paura di perdersela durante il tour
"Ovvio" Ci demmo il cinque, la invitai in casa e lei accettò. "Io vado a prepararmi" dissi per poi salire le scale, feci una doccia veloce e mi vestii
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Mi asciugai i capelli e poi presi la borsa per poi scendere di sotto "Dobbiamo andare a fare shopping non in spiaggia" Esclamò lei.
Le tirai un coppino ridacchiando e poi ci dirigemmo alla fermata taxi. Salimmo e dando indicazioni all'autista dopo 10 minuti arrivammo al centro commerciale.
"Te la faccio in breve, stasera una ragazza mi pare si chiami..Sam.. ha organizzato una festa a casa sua e quindi noi ci andremo" "E se è una barbie?"
"Nah dicono che è carina" "Speriamo" Dissi insicura. Corremmo verso un negozio di abiti e iniziammo a provare di tutto.
Alla fine optai per un vestitino corto rosa con dei brillantini e gia sapevo l'abbigliamento, un outfit da prostituta.
Mentre uscivamo dal negozio Megan mi bloccò
"Ah e stasera ci sarà una sorpresa per te!" mi diede un colpetto sul naso, ridacchiai
"E quale? Vedrò le due cuginette impiccarsi davanti a me?" Sorrisi
"Beh no purtroppo ma è ancora meglio!" "Niente è meglio di questa cosa" Ridemmo e poi ritornammo a casa sempre con l'aiuto di un taxi.
"Ok ragazza..sono le 17 meglio che io vada a casa sennò mia madre mi spara.."
Ridacchiai
"Va bene stronzilla a dopo!" Feci per chiudere la porta ma la bloccò
"Alle 20 sotto casa mia" Disse per poi darmi un bacio sulla guancia e andarsene definitivamente.
Avevo 3 ore per prepararmi e cosi iniziai.
Presi lo stereo lasciato nella cucina e andai di sopra, feci ripartire l'album di Avril Lavigne quando mi venne in mente un'idea, se ascoltiamo la musica di quei 4 coglioni?
Sorrisi al pensiero e corsi di sotto, presi l'album che difficilmente trovai e lo misi nello stereo.
Partì una canzone e per guardare il titolo girai la copertina.
L'album era Zimmer 483 e la canzone era In Die Nacht.
Bill in questa canzone all'inizio era un pò stonatello ma poi continuò benissimo.
Intanto mi infilai sotto la doccia, feci uno shampoo intenso, misi una maschera dei capelli al cocco e un balsamo fortificante all'anguria, feci la ceretta e non vi dico.
Un p-a-r-t-o letteralmente.
Infatti alle 18:30 finii di farmi la doccia, James mi ucciderà per le bollette.
-sti cazzi- pensai ghignando, presi il vestito dalla busta e lo misi sul letto.
Mi asciugai per bene il corpo e stessa cosa i capelli che raccolsi in un mollettone, mi misi l'intimo e mi vestii
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Ve l'ho detto che era da prostituta!
Ritornai in bagno, mi asciugai i capelli e finalmente dopo 45 minuti erano asciutti.
Cazzo erano le 19:15! Merda!
Feci di corsa la piastra, mi truccai con un kg di mascara, matita labbra rosa e un gloss con i brillatini e infilai gli stivali anche essi pieni di swaroski.
Presi la borsa, dentro ci misi sigarette, accendino e soldi.
Uscii di casa spegnendo le luci e correndo verso casa della mia migliore amica; durante il tragitto una macchina familiare sfrecciò appena passata davanti a me.
Bho sarà stata una mia impressione, eppure era come quella di James.
Nahh mica solo lui ha quella macchina poi lui sta in tour con la band.
Arrivai a casa di Megan appena scacciai queste paranoie.