Capitolo 46

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Dopo l'incontro con quella ragazza i giorni sono passati velocemente, anche se io continuavo a chiedermi perchè quella ragazza a me sconosciuta fosse andato da Harry.
Erano precisamente le 00.46, non riuscivo a dormire, affianco a me c'era Harry. Dio quanto era bello. Con quei riccioli che gli ricadevano sul viso, le labbra leggermente socchiuse. Era perfetto. Ero stanca, mi sentii stanca, chiusi gli occhi e mi addormentai.

*il mattino seguente*

"Piccola."

"Piccola.."

"Piccola forza, sveglia"
Harry cercava in tutti i modi di svegliarmi, io avevo dormito poco e lui mi dava fastidio, dio mio.

"Mmhhh, Harry.." Mugulai nel sonno

"Se fai quei versi me lo fai venire duro." ridacchió baciandomi il collo.

Non potevo fare a meno di ridacchiare per quella frase.

"Ti ecciti facilemente eh?" Lo istigai con un sorrisetto sul viso.

"E tu invece?" Posó una mano sulla mia intimità.

Io non risposi, gemetti. Diventai subito bagnata a quel tocco.

"Senti quanto sei bagnata piccola.." aveva una voce molto roca, con quel viso a squadrare il mio corpo mentre la sua erezione era sempre più evidente.

"H-haz." Riuscì a dire tra gli ansimi

"Shh piccola, lascia che io ti faccia stare bene." si piegó al livello dei miei slip. Lo osservavo. Mi abbassó gli slip e fece scorrere un dito lungo la mia apertura emettendo un gemito.

"H-haz."

"Shhhhh.. Ora sei mia." inizió a leccarmi, la fine del mondo. La sua lingua ruvida contro la mia intimità, la sua lingua che si arricciava dentro di me, le sue dita che premevano sul mio clitoride.

"Dio piccola, dimmi quanto ti faccio sentire bene?" Dice tra le mie gambe
Continuava a mangiarmi, prese tra i denti il mio clitoride suchiandolo e mordendolo, non capivo più niente.

"O-oh Haz.." Gemevo

"Si piccola, gemi per me" Harry era eccitato alla mia visione, lo potevo riconoscere dal tono della mia voce.

"Vieni amore" mi incitava a venire mentre io ero sommersa tra ansimi, brividi e gemiti.
Il mio corpo si irrigidì e venni sulla sua lingua con un urlo liberatorio.

"Non ringrazieró mai abbastanza i tuoi genitori per stare via così tanto." sussurró lui leccandosi le labbra.

Io ridacchiai.

"Ora tocca a me Styles."

"Non ti impediró di certo." Si mise comodo sul letto con le mani dietro la testa appoggiato allo schienale.
La sua erezione era evidente e non potei fare a meno a quella visione di mordermi il labbro.

"Dio piccola.." Mi fissava le labbra, sapevo come lo facevo impazzire.
Mi avvicina alla sua erezione coperta dai boxer. Merda quanto era grande e lunga. Lui mi fissava, desideroso di me.
Appoggiai le mie labbra sulla sua lunghezza sopra i boxer.

"D-dio piccola, toglili." Imprecava soltanto con quel contatto.
Gli tolsi e diedi un'occhiata al suo membro prendendolo in bocca mentre lui mi guidava con i movimenti.

"Ohhh si piccola, diodio... Mhhh" lo sentivo gemere, a quei gemiti diventai bagnata.

"Di più piccola, succhia ahhh" lo sentivo così eccitato che diedi il massimo, lo succhiai senza ritegno.
Alzai lo sguardo e notai che si stava irrigidendo, mi aiutai con la mano per farlo venire.
Si riversó nella mia bocca mentre io lo leccavo per ripulirlo.
Mi prese per i fianchi.

"Ecco la mia ragazza." mi bació la tempia e mi coccoló tutta la mattina.

Angolo autrice: wela ragazzuole, scusate se ho aggiornato così tardi ma avevo altri pensieri per la testa. Ecco a voi il capitolo, mi piacerebbe avere anche qualche messaggio e qualche commento giusto per sapere se continuare o no la storia, vedo che le visualizzazioni sono sempre di più, e mi fa piacere, ma gradirei anche qualche messaggio! Grazie mille siete fantastiche. VI AMO❤️

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