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"Cosa vuoi sapere di preciso?" Chiese billie accennando una piccola risata

"Beh, tutto. Raccontatemi qualcosa di voi" risposi

"Inizia tu Mike" lo guardai
"Sei il più grande" risi

"Beh.. Le condizioni nella mia famiglia non erano proprio il massimo -" cominció

E io capìì subito cosa intendeva

"E i miei genitori beh loro" sospiró

Non riusciva nemmeno a parlare

"Mio , mio padre mi maltrattava tutti i giorni , perennemente. E quando cercavo di fermarlo beh lui ci metteva più forza e, ho avuto molti problemi con la droga e l'alcool e tutta la mia vita é sempre stata soltanto merda.
Tutto una merda" disse

Sentivo che aveva bisogno di piangere, ma forse non voleva mostrarsi indifeso davanti a noi.

"Mike, mike sfogati" dissi
"Non aver paura"

Lo abbracciai forte a me. Sentì le sue lacrime scendere , e in quel momento avrei voluto aiutarlo più che mai.

"Mike, va tutto bene, andrá tutto bene, non sei solo" lo guardai negli occhi quasi piangendo
Faceva schifo vederlo in quelle condizioni

"Amico, ci siamo noi con te" disse Billie
"Sempre" concluse tré
Si vedeva quanto loro ci tenessero. Solo che erano ragazzi, non mostravano le loro emozioni come noi ragazze.
Ma loro tre erano come fratelli.

Dopo aver rassicurato Mike e averlo abbracciato , feci parlare gli altri

"Tré?" Chiesi

"Beh, i miei genitori, mi, mi hanno abbandonato quando avevo circa 6 Anni. Non mi , non mi avevano mai amato. Nessuno mi ha davvero amato.
Mi ritrovai un giorno in un posto che non conoscevo e scoprì che ero in un centro di accoglienza . Era pieno di persone.
Io mi sentivo a disagio e continuavo a chiedere dove fossero mamma e papá. Poi beh, fui mandato da un'altra famiglia.
Era terribile. Un , un vero incubo .quando crebbi un pó le cose peggiorarono sempre.
Mi sentivo rifiutato da tutto il mondo, disprezzato. Mi sentivo uno schifo.
Così mi rifugiai nella droga e nelle dipendenze.
Poi, beh poi pensai " cazzo, tré, é la tua vita. Sìì quello che vuoi essere e fanculo il resto. Fanculo a tutti. Fancula a questa vita di merda. "
Così mi decisi, scappai di casa. E perció beh, ora sono qui. Come puoi vedere. Sono uno schifo, ma sono qui."

Sentivo il dolore che provava

"Mi- mi dispiace da morire tré. Mi dispiace" " e tu non sei uno schifo, non potresti mai esserlo" lo abbracciai forte
"Grazie.. Macy" accennó un piccolo sorriso

Dopo un pó fu il turno di Billie

"Preferisco beh preferisco non parlarne" disse Billie

"Andiamo Billie,tutto resterâ tra di noi" dissi

Lui non volle ma io cercai di convincerlo. Non volevo essere invadente, volevo soltanto cercare di capirlo. Di aiutarlo

"Vuoi sapere perché cazzo sono qui? Eh va bene. Mio padre è morto quando io ero piccolo. Lui era un modello per me. E quando morì beh morì anche una parte di me con lui.
da quel giorno non fui più lo stesso. Non mangiavo, non dormivo. Poi quando crebbi iniziai a drogarmi e a ubriacarmi per cercare di alleviare il dolore che provavo. Mia mamma era sempre preoccupata per me.
Poi un giorno sposó un bastardo che ci maltrattava entrambi.
Io cercavo sempre di difendere lei, ma un giorno decisi di andarmene. Io non ero un fottuto giocattolo. Non poteva trattarmi così.
Perció scappai.
Poi eccomi qui. Vita di merda.
Ma che potevo aspettarmi? È sempre stato tutto così."

Vidi dolore nei suoi occhi.

"Cazzo, sono fottuto"

"Billie, non- non dire così ti prego" mi avvicinai a lui

"Macy, tu non puoi capire. Nessuno puo farlo. Mi dispiace" disse

"Ma io sto cercando di farlo. Sei tu che non me lo lasci fare billie" dissi sicura di me

"Semplicemente perché non voglio. Sono i miei fottutissimi problemi e non te ne deve fregare un cazzo va bene" disse con tono scontroso

"Ah ora cerchi di fare lo stronzo? Io volevo soltanto aiutarti Billie. E poi io non posso capire? Oh davvero? Pensi che la mia vita sia tutta rosa e fiori. Beh no. No non lo é. Cazzo. I miei genitori mi hanno abbandonata quando avevo 2 anni. 2 anni cazzo. I miei genitori adottivi non mi hanno mai cresciuta. Mi lasciavano sempre in disparte. Stavo giorno e notte completamente da sola. E quando arrivavano nemmeno cercavano di parlare con me. Come se io non fossi importante. E - non ho mai avuto amici. Ero perennemente, fottutamente sola. Tutti mi hanno sempre giudicata. Io Volevo soltanto sfogarmi con qualcuno. Ma quel qualcuno non c'é mai stato. E so di non essere importante, lo so. Ma vorrei soltanto sentirmi parte di qualcosa anch'io sai? Anche io provo sentimenti. Anche io soffro ogni giorno per essere questo schifo di ragazza. Sono soltanto un fallimento. Un fottuto disastro. Io vorrei soltanto essere accettata per una fottuta volta. Soltanto questo" gridai frustrata

Avevo buttato fuori tutto quello che provavo. Mi ero sfogata

"Ma forse non lo saró mai" conclusi delusa andandomene via

Volevo soltanto piangere in quel momento. Volevo soltanto sprofondare nelle lacrime.

Rage And Love//green dayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora