Rage And Love//green day

~13~

"Macy, macy aspetta" gridó Billie

"Lasciami stare. Vattene" dissi continuando a correre

"Macy senti-" disse

Io mi fermai.
"No. Billie. Non ho voglia di parlare con te vuoi capirlo o no? Vattene." Dissi guardandolo e poi voltandoni

"Ma-"

"Niente ma. Vai via"

Sentìì dei passi allontanarsi. Se n'era andato. Era scomparso nel buio di quelle strade abbandonate

E io mi sentivo sola. Fottutamente sola.

Mi sedetti a terra, portando le ginocchia al petto e le braccia intorno alle gambe. Non riuscivo a smettere di piangere e di Maledirmi per tutto quello che avevo fatto. Perché non potevo soltanto farmi i cazzi miei. Perché non me ne sono soltanto fregata di aiutare Billie. Sarebbe stato tutto più facile.
Mi odio. Odio me stessa per essere così e odio il fatto di odiarmi così tanto.
Nella mia testa ci sono soltanto parecchie cazzate e confusione. Molta confusione.
Avevo bisogno di fumare. Così accesi una sigaretta e la portai alla bocca. Il fumo si confondeva nel cielo , mentre io cercavo soltanto un modo per non pensare a tutta la mia vita. E a tutto il casino nella mia testa.
Avrei soltanto voluto essere una persona migliore. Così che la mia famiglia non mi avrebbe lasciata e così non avrei mai conosciuto ellen e George. E avrei voluto essere meno acida e comportarmi meglio con le persone così che avrei avuto qualcuno accanto a me. Ma niente.
Niente di questo é mai successo.
Sono sola. Perennemente sola. A volte mi chiedo se riusciró mai a trovare qualcuno che riesca a starmi vicina anche se sono soltanto una merda di persona. Anche se faccio schifo.
Che mi resti accanto nonostante le mie lune storte o il mio carattere di merda. Nonostante tutto.
Soltanto questo.

Ma andiamo, chi ci riuscirá mai?
Io faccio schifo. Non cambieró mai. Farô sempre male alle persone a cui tengo di più. Anche se non vorrei. Sul serio.
Vorrei essere una persona migliore. Una persona accettabile.
Ma vorrei essere anche me stessa.
Io non sono come tutte le altre ragazze.
Io preferisco starmene a casa il sabato sera a pensare e ascoltare musica.
Preferisco disegnare guardando le stelle che fare la troia nei locali di sera.
Preferisco il punk e la libertá.
Preferisco fare di testa mia, anche se so di sbagliare.
Preferisco fare l'acida che fidarmi delle persone che poi se ne andranno.
Preferisco starmene tra i miei pensieri. Da sola. Anche se non vorrei sentirmi sola.
Qualcuno riesce o riuscirá mai a capirmi?
Eppure so di non essere l'unica a sentirmi così.
E questo forse mi fa sentire meno sola.
Ma c'é un vuoto dentro di me che non si puó Colmare.
Che nessuno puó colmare.