Too Late

6. NAPOLI 0.1

VIOLA

Oggi finalmente partiamo. Da una parte sono contenta, dall'altra no perchè sarà la prima volta che mi separo da Lucas da quando sono morti i nostri genitori.

2 anni prima

GIULIA (responsabile casa famiglia): - Ragazzi ben arrivati, più tardi vi mostrerà le stanze, ora è meglio parlare di un po' di cose... So che i vostri genitori sono appena morti in un incidente stradale. Non vi prenderò in giro dicendovi che e vostre vite saranno perfette, c'è la possibilità che qualche famiglia decida di prendervi in affido o addirittura adottarvi, potreste essere fortunati, o magari succederà che dovrete restare separati o in famiglie diverse. Vi chiedo solo di stare uniti e se riuscirete anche a vedere gli altri ragazzi come fratelli. -

LUCAS: - So che sarà difficile per me e Viola, ma sono sicuro che riusciremo ad ambientarci velocemente. -

GIULIA: - Benissimo, Viola ho saputo che al loro funerale non hai pianto, posso chiederti perchè?

VIOLA: - Non pensiate che non fossi triste, però, in quel momento, mi sono resa conto che eravamo rimasti solo io e Lucas, e che sarei dovuta essere forte per entrambi. -

GIULIA: - Già da questo ho capito che siete delle belle persone; esattamente come me! -

VIOLA E LUCAS: (ridono)

GIULIA: - Vi porto nelle vostre stanze: -

Stanza di Viola

Stanza di Lucas

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PROF: - Ragazzi miraccomando non fate casino sul treno e soprattutto vedete di non dare fastidio a nessuno durante la nostra permanenza... -

ALUNNI: - Si, si, certo prof. - (ridono)

Dopo 5 lunghe ore di viaggio finalmente siamo arrivati a Napoli, un ragazzo di nome Carmine ci farà da guida durante tutta la gita, mi sembra molto simpatico. Dopo pranzo abbiamo iniziato a fare un giro per il centro della città, e lui ci ha raccontato un sacco di cose che non sapevo.

CARMINE: - Questo è Corso Umberto I, e... -

VIOLA: - Viene anche chiamato "Rettifilo", perchè è una via molto lunga che va sempre dritta, giusto? -

CARMINE: - Esatto, ho notato che conosci molto bene Napoli... Se il tuo prof ci desse il permesso e a te andasse questa sera posso portarti a fare un giro. -

VIOLA: - Wow! Sarebbe fantastico. Prof? -

PROF: - Ok, va bene, ma alle 11.30 ti rivoglio in albergo. -

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Mi aspettò dopo cena fuori dall'albergo e mi raccontò un po' di lui: Ha 18 anni; ha 2 fratelli, Ciro di 15 anni e Michele di 21; ha studiato per diventare una guida turistica a Firenze e dopo essere tornato a casa, abitando accanto a dove pernottiamo noi, i proprietari dell'hotel hanno voluto aiutarlo assumendolo come loro collaboratore.

CARMINE: - Ti va bene se raggiungiamo mio fratello Ciro? secondo me andrete molto d'accordo...

VIOLA:  - Certo, va benissimo. -

Dopo poco arrivammo in un posto vicino al lungomare  e Carmine me lo presentò, mentre lui andò a prendere il gelato per tutti.

CIRO: - Piacere, io sono Ciro, tu sei Viola giusto? -

VIOLA: - Esatto, piacere mio. -

CIRO: - Cà mi ha detto che sei di Milano... è davvero così bella? -

VIOLA: - In realtà abito in periferia, ma si, è davvero così bella. -

CIRO: - Proprio come te... -

VIOLA: - G-gra... -

CARMINE: - Eccomi. Ho interrotto qualcosa? -

VIOLA E CIRO: - No, niente... -

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CIRO: - Mi ha fatto piacere conoscerti; ti va di vederci anche domani? -

VIOLA: - Ne sarei molto contenta. Ciao ragazzi e grazie per il giro di sta sera. -

CARMINE E CIRO: - Figurati. A domani. -

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Ciao ragazzi, se vi va leggete la mortale e la luna di @Clara_Shellaey.