Luca e Viola sono due ragazzi apparentemente diversi, che nel tempo scopriranno di essere più simili di quello che pensano...
*LEGGI PER SCOPRIRE LA STORIA* : )( :
Sono già a metà vacanza qua a Napoli e soprattutto Alessio e Luca mi erano mancati tantissimo, questa mattina mi hanno fatto una sorpresa e rimangono per una settimana. È stato bellissimo svegliarsi con Ale che mi chiama Lalla, e farlo subito dopo con Luca.
VIOLA: - In queste settimane mi sono davvero resa conto di quanto ti amo. -
LUCA: - Io con te voglio fare le cose seriamente. -
Ho capito che senza di te non posso stare, vuoi essere la mia ragazza?
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Ci sentivamo in obbligo di raccontarci di più su di noi, cose stupide, serie, abitudini, stranezze...
VIOLA: - Quel giorno era il loro anniversario e avevano deciso di andarsi a fare un giro al Lago di Como, sulla strada del ritorno un pazzo ubriaco si è schiantato contro la loro macchina e loro sono morti sul colpo. -
LUCA: - Mio padre per me era un supereroe, è morto quando ero piccolino, avevo tre anni, poi ho scoperto che non era esattamente una brava persona come mi ricordavo io. Ma onestamente preferisco non ascoltare le voci che girano, e fidarmi di quello che mi ha sempre raccontato mia madre. -
VIOLA: - ADORO le Porsche e le Mustang. -
LUCA: - A Milano prendo la moto di qualche mio amico che me la presta ma qui ho questa. -
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VIOLA: - Qualche volta devi portarmi a fare un giro. -
LUCA: - Certo signorina, hahahaha. Cantante preferito? -
VIOLA: - Geolier. Tu? -
LUCA: - Liberato, scommetto che lo ascolti anche tu... -
VIOLA: - Beccata. ( ridono insieme ) Un tuo sogno? -
LUCA: - Aprire una pizzeria. -
VIOLA: - Trasferirmi, Milano ormai mi sta stretta, ho bisogno di cambiare. -
