Jungkook emise un leggero sbadiglio arricciando il naso di riflesso. Il vociare che l'aveva accolto non appena aveva messo piede nelle segrete pochi secondi prima sembrava star continuando più prorompente che mai. Era decisamente troppo presto per doversi sorbire tutte quelle voci che si sovrapponevano, decisamente troppo presto per la sua testa ancora un po' leggera a causa dei postumi della sera prima. Persino il suo triplo caffè nero non sembrava essere stato in grado di svegliarlo del tutto, ed essersi dovuto alzare così presto per poter proseguire l'addestramento con l'agenzia di certo non era d'aiuto. Ancora meno nel ritrovarsi circondato da tutte quelle voci concitate. Jungkook non aveva nemmeno la voglia e l'energia di capire il perché di quel trambusto a quell'ora del mattino.
"Te l'avevo detto di non bere così tanto ieri sera" e la voce di Yugyeom al suo fianco lo fece sussultare, mentre strizzava gli occhi grigi per adocchiare il suo migliore amico. Il minore emise semplicemente uno sbuffo, incrociando le braccia al petto con fare annoiato.
"Mi hai detto tante cose ieri sera" commentò, fermandosi a pochi metri dal centro della stanza, Yugyeom accanto a sé che lanciò un occhiolino a Bambam.
"Mh. E Bammie ha riportato la tua moto qui sana e salva, se ti interessa – gli fece un occhiolino il grigio – Piuttosto, sei pronto a far dannare quei due?" continuò, e Jungkook sbuffò un mezzo sorrisino, il suo sguardo che finì sui due ragazzini in questione. Jaemin e Jeno erano in parti opposte della sala d'addestramento, per di più, sembravano star evitando di guardarsi. Jungkook non riuscì a trattenersi dall'inarcare il sopracciglio a quella vista, fino a dodici ore prima sembravano volersi saltare alla gola e adesso si ignoravano? Strano, decisamente strano.
"Sono più confuso dal fatto che sembrino non guardarsi piuttosto ch..." stava dicendo Jungkook, finendo con l'ammutolirsi quando sentì il tono di Chanyeol appena più serio del solito.
"Che vuol dire che non avete idea di dove sia?" disse infatti il ragazzo dai capelli rosso cremisi. E Jungkook... solo in quel momento si rese conto che tutto quel vociare concitato aveva effettivamente un senso, ancora di più, non era un semplice vociare ma una vera e propria discussione. Non c'erano solo i membri dell'agenzia che dovevano addestrarsi con loro, no, c'era l'intera agenzia, compreso il presidente. E dal lato opposto della stanza, c'era il Boss insieme a Chanyeol, Jaemin e Bambam. Lui e Yugyeom erano invece nel mezzo ma a distanza di qualche metro dall'effettivo centro, quasi come un semicerchio. Mark e Jackson non si erano ancora fatti vivi invece.
"Quello che ho detto, non abbiamo idea di dove diavolo sia – disse Min Yoongi emettendo un sospiro contrito – Non è la prima volta che sparisce, ovviamente, il più delle volte ci tocca ripescarlo da qualche fiume in cui si è lanciato, ma... ma non sparisce mai per più di due giorni, e siamo già a tre. Non è da lui"
"Avete provato a cercarlo al suo dormitorio?" domandò Bambam inarcando un sopracciglio. Jeno annuì quasi d'istinto.
"Se non l'avessimo fatto non ve l'avremmo chiesto" rispose Baekhyun.
"E pensate che noi invece dovremmo sapere dove sia?" disse ancora Chanyeol, l'espressione scettica mentre storceva il naso. Il suo sguardo scivolò su Baekhyun, ma il medico sembrò abbassarlo appena, scostando poi lo sguardo verso Jinyoung.
"Si può sapere cos'è questo casino di prima mattina?" si intromise a quel punto Jungkook, lo sguardo grigio che osservò tutti i presenti nella stanza voltarsi verso lui e Yugyeom.
"Taehyung è sparito – gli rispose Bambam, lo sguardo verde-castano più che eloquente – L'agenzia non ha traccia di lui da tre giorni e pensano che noi potremmo saperne qualcosa. Tu hai idea di dove possa essere?" Jungkook lo fissò, mentre più paia d'occhi, quelli dell'agenzia investigativa in particolare, saettarono su di lui come se... come se si aspettassero effettivamente una risposta.
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Our Dark Duet | Taekook - A Soukoku Retelling
Fanfiction"Ciao, Bunny" Kim Taehyung. Pochi secondi, prima che una linea rosso cremisi gli comparì in viso. "Psycho" disse Jungkook a mo di saluto, aumentando la presa e avvicinando il volto al suo continuando a tenerlo per i capelli. Il suo sguardo grigio i...