"Tae?" mormorò Jungkook, voltandosi a guardare il ragazzo dai capelli nero corvino che stava ancora sonnecchiando avvinghiato a lui. Quando l'aveva recuperato da quel magazzino e l'altro gli si era addormentato addosso, Jungkook aveva completamente rimosso di essere arrivato lì con la sua moto. E Taehyung odiava la sua moto. Il fatto che dormisse era stata una fortuna in un certo senso, perché in quel modo avevano evitato di perdere almeno venti minuti litigando per far sì che il corvino si decidesse a salire in sella, ma al tempo stesso... al tempo stesso Jungkook poteva solo sperare che Taehyung restasse addormentato, perché in quel caso poteva muoversi liberamente essendo tranquillo che il corvino avrebbe seguito i suoi movimenti poiché avvinghiato a lui. Se si fosse svegliato mentre erano ancora in strada... Jungkook avrebbe dovuto fare i salti mortali per evitare che si schiantassero, il che sarebbe stato un casino dato che con Taehyung attaccato addosso non avrebbe potuto usare la sua abilità.
"Taehyung?" lo chiamò ancora, voltando il capo per poter guardare il corvino oltre la sua spalla, e per poco non si ritrovò ad imprecare quando incrociò i suoi occhi grigi con quelli d'ossidiana del minore, il volto sporco di sangue secco poi...
"Jungkookie mi ha chiamato Tae prima, ora di nuovo Taehyung. E non vuole chiamarmi come mi piac..."
"Siamo arrivati" lo frenò il rosso, il tumulto al petto che rischiava di investirlo di nuovo se l'altro avesse continuato con quel discorso. E solo in quel momento il corvino scostò lo sguardo dal suo per potersi guardare effettivamente attorno, e Jungkook avrebbe mentito se avesse detto che non voleva scoppiare a ridere dinnanzi allo sguardo oltraggiato che Taehyung mise su.
"Jungkookieee! Come hai osato farmi salire su quest'abominio?! Volevi uccidere il tuo padrone, coniglio cattivo! Cattivissimo, orribile, basso..."
"Oi – alzò gli occhi al cielo il maggiore – Sei ancora tutto intero, no? Non ti ho mai fatto cadere, nemmeno una volta, pensi che lo avrei fatto adesso che sei conciato così?" continuò, e Taehyung si zittì piantando lo sguardo nel suo ancora una volta, imbronciandosi seduta stante.
"I conigli non dovrebbero guidare una moto"
"E le piovre non dovrebbero respirare fuori dall'acqua, ma guarda un po'? Non si può avere tutto dalla vita"
"E' un invito a visitare l'acquario?" rispose Taehyung inclinando il capo di lato e Jungkook lo fissò con tanto d'occhi, prima di provare a liberarsi dalla sua presa il più velocemente possibile.
"Ah?! Ma io ti spello vivo!" sbottò, riuscendo a sfuggire alla piovra sociopatica in questione e saltando giù dalla moto. Il movimento portò il mezzo a piegarsi sul cavalletto, ma tanto bastò perché Taehyung sgranasse gli occhioni d'ossidiana e quasi ruzzolasse in terra. Sì, il corvino aveva sempre odiato la sua moto. E l'unica ragione per cui non finì di faccia a terra in quel momento, fu perché Jungkook si portò dinnanzi a lui, permettendo così che il volto dell'altro si spiaccicasse contro il suo petto restando in equilibrio seppur in una posizione ridicola.
"Bunny è cattivo" si lagnò il corvino e Jungkook roteò gli occhi al cielo, portando una mano alle ciocche corvine dell'altro infilandoci le dita dentro prima di obbligarlo a seguire il movimento così che Taehyung alzasse il viso a guardarlo.
"Se non ti avessi recuperato nel giro di un paio d'ore tuo fratello avrebbe sguinzagliato una squadra di ricerca sulle mie tracce, dobbiamo andare" gli fece presente il rosso, e il minore emise un sospiro decidendosi a scendere una volta per tutte dalla moto e allontanandosi dal mezzo come se fosse il suo peggior incubo, facendogli persino una linguaccia che costrinse Jungkook a soffocare una risatina incredula.
"Boo! Noioso" continuò a lamentarsi Taehyung, stavolta però senza avvinghiarglisi addosso e seguendo Jungkook fino all'ingresso del grattacielo in questione. Il corvino alzò le braccia per stiracchiarsi ed emettere uno sbadiglio, lanciando un'occhiata a Jungkook al suo fianco con fare quasi divertito. E il suo divertimento aumentò a dismisura quando varcato l'ingresso adocchiò come le guardie lì presenti sbiancassero alla sua vista. Oh. Era una sensazione che gli era mancata per certi versi, ancora di più, sapendo perfettamente in che modo fosse conciato in quel momento.
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Our Dark Duet | Taekook - A Soukoku Retelling
Fanfiction"Ciao, Bunny" Kim Taehyung. Pochi secondi, prima che una linea rosso cremisi gli comparì in viso. "Psycho" disse Jungkook a mo di saluto, aumentando la presa e avvicinando il volto al suo continuando a tenerlo per i capelli. Il suo sguardo grigio i...