Tre mesi più tardi
"Cos'hai fatto al viso?" Taehyung alzò lo sguardo, sbattendo la palpebra libera un paio di volte, lo sguardo d'ossidiana che andò a posarsi sulla figura di Jackson Wang.
"Niente" rispose dopo qualche secondo, ma il maggiore non sembrava particolarmente convinto.
"E perché hai una benda sull'occhio se non ti è successo niente?" domandò a quel punto l'argenteo. Taehyung sbuffò un sorrisino divertito a quella domanda, facendo spallucce e avvicinandosi al ragazzo più grande. Molti erano ancora curiosi di veder gironzolare l'ultimo superstite del clan Wang all'interno delle mura della mafia, ancora di più perché il ragazzo in questione non era ufficialmente parte di essa. Eppure... Taehyung pensava che cinque mesi fossero un tempo infinitamente lungo per prendere una decisione. Ma Jackson Wang non l'aveva ancora fatto. Non aveva ancora scelto cosa fare, il che non era una situazione da prendere alla leggera. Chanyeol era piuttosto diffidente e non perdeva occasione di dire a Jaebum di dover decidere cosa fosse meglio per l'organizzazione. E se da un lato Taehyung comprendeva le ragioni del dirigente dai capelli rossi e la sua preoccupazione nel lasciar girare libero per il loro quartier generale qualcuno di... mh, Taehyung stava ancora cercando di capire come definire Jackson Wang, che fosse una mina vagante e una bomba ad orologeria era più che sicuro. Avrebbe potuto essere un'ottima risorsa e al tempo stesso un'arma a doppio taglio troppo affilata da poter gestire. L'altra parte di sé, però, era infinitamente curiosa del modo in cui suo fratello stava gestendo il tutto, del modo in cui Jaebum si approcciava al ragazzo in questione, anche se la maggior parte delle volte si ritrovava con un Jackson Wang irritato a morte e con la voglia di strangolarlo. Forse suo fratello era particolare anche quando si trattava di avere interesse per qualcuno.
"Ho pensato che tenere un occhio bendato mi avrebbe reso più spaventoso" rispose infine il corvino. Jackson arricciò il naso e poi scosse il capo con fare incredulo.
"Sei... la persona più eccentrica che abbia mai conosciuto – commentò il maggiore con un sospiro – Non che Bambam sia da meno"
"E Jaebumie hyung?"
"Cosa c'entra tuo fratello?" si accigliò l'argenteo, ma Taehyung scrollò le spalle lanciando un'occhiata alla sua sinistra e gelando con lo sguardo alcune guardie che si stavano dirigendo in loro direzione. Jackson si era ormai abituato a come certe occhiate dei fratelli Im fossero più che abbastanza perché gli altri eseguissero i loro ordini, e non era di certo una sorpresa vedere quelle guardie fare dietro front lasciandoli soli nella hall del dodicesimo piano dell'edificio E. Jaebum si trovava nell'edificio S. L'edificio riservato al Boss e ai suoi dirigenti. E anche ai suoi fratelli.
"Non trovi che sia eccentrico come me e Bammie?" inclinò il capo di lato Taehyung, e Jackson non poteva non notare quella palese somiglianza tra i tre fratelli, non riusciva a non pensarci ogni qualvolta uno dei tre facesse esattamente quel gesto.
"No, non direi eccentrico. Ma è decisamente irritante" arricciò il naso Jackson.
"Perché ti fa arrossire?" inclinò nuovamente il capo di lato Taehyung, ghignando quando notò come l'argenteo avvampasse a quelle parole, prima di ricomporsi e imbronciarsi. Per essere stato addestrato come prossimo erede del clan Wang, Taehyung trovava Jackson estremamente semplice da poter decifrare. O forse...
"No, è solo irritante" mormorò ancora il maggiore.
"Perché ti ha chiesto di uscire?"
"E tu come fai a saper... ah, lascia perdere!"
"Gli piaci. Tanto"
"Taehyung..."
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Our Dark Duet | Taekook - A Soukoku Retelling
Fanfic"Ciao, Bunny" Kim Taehyung. Pochi secondi, prima che una linea rosso cremisi gli comparì in viso. "Psycho" disse Jungkook a mo di saluto, aumentando la presa e avvicinando il volto al suo continuando a tenerlo per i capelli. Il suo sguardo grigio i...