18 (Vale's POV)

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Spidergirl sta cedendo al suo lato italiano... Lo sento... Muahahahaha!
A parte gli scherzi, spero che si stia rilassando un po' di più la ragazza! Tutta l'ansia che ha addosso non le fa bene! "Ehi, Capuleti? Quando trovi il tuo Romeo?" Le urlai.

Lei spalancò gli occhi e mi fece cenno di abbassare la voce. "Non ne voglio parlare..." Rispose evasiva.
Strano, forse ha qualcosa a che fare con il suo sogno e Cupido, ma non mi sbilancio: se vuole sarà lei a dirmelo.
"Suvvia! Non lo senti il sole caldo e luminoso che fa venire voglia di fare un bel bagno!?" Cambiai argomento.

Mi voltai verso mio fratello e Nico per avere supporto, ma erano troppo impegnati a fare la dolce coppietta. "Quindi? Qual'é il piano!?" Chiesi impaziente. Sofia mi spiegò con minuziosi dettagli una roba tipo: "a. prendiamo i biglietti per entrare nel Castello, b. rimaniamo lì fino a tarda notte, c. entriamo in azione, troviamo l'imperatore lo liberiamo e scappiamo prima che qualcuno si accorga di noi".

I film nascondono sempre la parte dove le persone devono aspettare ore e ore, ferme e silenziose, per entrare in azione. Fanno bene perché altrimenti il film sarebbe noiosissimo...
Io non riesco a rimanere a lungo senza parlare come Will, mentre Sofia e Nico stavano silenziosi immersi nei loro pensieri.

Finalmente anche l'ultima "guardia" (così è come le ho chiamate io per metterci più azione) aveva sorpassato il posto dove eravamo nascosti. "Mi stai schiacciando il piede..." Mi sussurrò Will, senza accorgermi, per l'eccitazione, avevo cambiato posizione. "Allora?! Che si fa!?" Sussurrai carica di adrenalina.

Ovviamente toccò a me e Will la parte più noiosa: fare da palo. Mentre Sofy e Nico sarebbero entrati subito in azione perché "vedono meglio di noi al buio". Li guardai scomparire nell'ombra imbronciata. Non era giusto! Anch'io volevo la mia parte emozionante!

"Ehi, Will... Hai idea di cosa potremmo parlare per ammazzare il tempo?" Domandai stufa del silenzio.
"Mmm, non so... Potresti raccontarmi com'è l'Italia..." Propose lui. "Ho anche qualche aneddoto divertente su Sofia! - esclamai eccitata - Però lo dico solo se tu mi racconti qualcosa su te e Nico!" "Affare fatto!" Concordò mio fratello.

Ci sedemmo e parlammo a lungo e io scoprii molte cose sui due ragazzi.
Io gli dissi che ero contenta di tornare in Italia perché era la mia casa d'infanzia, raggiante e splendente come me!
"Sai, Will... Credo ti piacerà l'Italia!" Conclusi. "Oughhhh, ma quanto ci mettono!!??" Aggiunsi spazientita.
Non l'avessi mai detto.

Apparve Nico, avvolto nell'ombra, ansimante. Non c'era Sofia con lui.
Glielo feci notare: "Dov'è Sofia?"
"Qui" fece per dire, ma le parole gli morirono in bocca.
Non se n'era accorto, ma Sofia non lo aveva seguito nel viaggio nell'Ombra.

Nota dell'autrice:
Se avete notato che i capitoli di Vale sono più corti rispetto a quelli di Sofia è perché sto cercando di caratterizzare i personaggi anche per come scrivono: Vale con molti commenti, saltando le parti noiose e descrivendo tutto grossomodo; Sofia con una grammatica impeccabile, con parecchi dettagli e riflessioni personali molto lunghe.

L'Imperatore delle CeneriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora