Parte 4

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Arrivai al locale e già molti invitati erano arrivati.
Adèle era stupenda nel suo tubino verde di raso con una particolare scollatura sulla schiena messa in evidenza dai capelli raccolti in una sorta di chignon a lato.
I miei compagni di classe avevano rispettato a pieno il dress-code della serata e sembrava di aver fatto un tuffo nel passato.
Iniziai a salutare tutti e poi Antoine mi si avvicinò con fare accattivante. Era Danny Zuco, era normale, no? Maglietta bianca, giacca di pelle nera, pantaloni stretti col risvolto, occhiali da sole e ciuffo gelatinato.
"Sei bellissima..."- mi disse avvicinandosi al mio orecchio.
"Grazie. Anche tu stasera sei un gran figo!"
Era un mio amico di classe con cui avevo stretto un certo legame quell'anno. Negli anni precedenti, invece, il nostro rapporto non era stato un granché. Era il classico tipo strafottente che lasciava trasparire grande sicurezza in se stesso e questo suo atteggiamento non lo sopportavo. Quell'anno, però, scoprii che era diverso da come si presentava agli occhi degli altri e che un cuore ce l'aveva.
La musica andava dagli anni 60 agli anni 80 e nell'aspettare tutti ballammo e scattammo foto con occhiali e boa di piume.
Era passata già mezz'ora e Lui non era ancora arrivato. Mi guardavo intorno e Antoine era sempre accanto a me. Ci dirigemmo al bancone delle bibite e prendemmo un aperitivo.
"Devi parlare con quello, eh?"- disse inarcando le sopracciglia.
"Sì, ma sarà una semplice chiacchierata. Mmmh massimo 5 minuti."- gli risposi con un sorriso prendendo il mio bicchiere.
Si aprì il buffet e dopo la corsa per il cibo ci accomodammo sui divanetti. Iniziammo a chiacchierare tutti e a intonare qualche canzone con la festeggiata.
Poi mi voltai e Jean era all'entrata.

Sumus alpha et omega, principium et finis! A et ΩDove le storie prendono vita. Scoprilo ora