|second chance| Marineford

capitolo 8

"Il mio nome è Sabo , sono il comandante della terza armata della rivoluzione" fece una paura "luffy cappello di paglia e Ace pugno di fuoco sono i miei fratelli"

Dopo quella dichiarazione , si iniziarono a sentire dei mormorii da parte dei marinai.
"Cosa diavolo sta facendo l'esercito rivoluzionario qui?"
"Saranno stati mandati da Dragon in persona"
"Fratello ? Che razza di fratelli ha cappello di paglia?"
"Quindi pugno di fuoco non ha solo un fratello, ma due , entrambi criminali"
"Che razza di famiglia sono?"

"Interessante" disse kizaru
"GUAHAHAH" Barbabianca rise "le sorprese non finiscono mai"
"Ace ha un altro fratello?" Chiese Marco in volo sopra Barbabianca "non me l'ha mai detto"
"GUAHAHAH , ne parleremo con Ace una volta liberato figliolo"
"Come se potreste riuscire a liberare pugno di fuoco" gli disse l'ammiraglio
"Io invece ho un altra visione del futuro , penso che quei due insieme , possano andare molto avanti" disse Barbabianca, indicando Sabo e Luffy.

Sabo sospirò "non vi permetterò di giustiziare mio fratello" disse.
"Luffy senti..." E aspettó che suo fratello lo guardò.
"BRUTTO IDIOTA" Ace urlò dal patibolo "DOVEVI ESSERE MORTO" "TI UCCIDERÒ SABO"
Sabo ridacchiò "quando lo liberemo , potrebbe seriamente provare ad uccidermi"
Vedendo che non riceveva attenzioni da Luffy , Sabo gli prese il polso e lo avvicinò.
"Mi dispiace" disse il biondo
Luffy non disse nulla e lo fissò solamente
"Per non esserci stato per voi"
Luffy spalancò gli occhi "cosa ? Ora sei qui però"
"Pensavo che non volessi parlarmi , dalla tua espressione di prima...pensavo-"
"Io...No , non sai quanto sono felice di vederti Sabo...con Ace che rischia di essere giustiziato, avrei perso pure lui...quindi sono felice che tu sei qui , che sei vivo"
"Si approposito di questo..."
"Non preoccuparti Sabo , ne parleremo dopo che Ace sarà libero" luffy gli sorrise , facendo sollevare Sabo che si rilassó.
"Per quanto questa riunione possa commuovere tutti , siamo in mezzo ad una guerra...cappello-boy , dovresti muoverti" gli disse Ivan
"Si giusto"
"Ti copro le spalle" gli disse Jimbe
"Si anche io" Sabo annuì "tu raggiungerai il patibolo luffy ,io ti proteggerò" si poté sentire la determinazione nella voce del biondo.
Luffy annuì.

"GARP !!! SI PUÒ SAPERE PERCHÉ IL TUO DANNATO FIGLIO HA MANDATO QUI I SUOI UOMINI?" Sengoku urlò
"Ma io che ne so e poi se non avessi sentito quel tipo è il fratello di mio nipote" disse Garp con un sorriso sulle labbra. È vivo quindi Garp pensó chi mai avrebbe detto che il bambino che era insieme a luffy e ad Ace sarebbe diventato il braccio destro di mio figlio.
"Siamo qui signore" dissero due uomini alle spalle del gran ammiraglio. "Per continuare l'esecuzione"
Gli uomini , nonché i giustizieri salirono le scale per raggiungere il patibolo.
"Bene" esclamò Sengoku "è il momento pugno di fuoco, non potrai essere salvato da nessuno questa volta" gli disse
Ace abbassò la testa
luffy... Sabo ....

"LUFFY GUARDA" Jimbe urlò "vogliono procedere nuovamente con l'esecuzione, dobbiamo fermarli"
"NO"
"Di nuovo ?" Chiese Sabo affianco a luffy "hanno già provato a giustiziarlo?"
Luffy annuì "si ma Crocodile l'ha fermato"
"Una fortuna" disse Ivan
"È più un miracolo" disse Jimbe "che abbia deciso di salvare Ace"
"È in debito con me" gli disse Luffy alzando le spalle "e l'ho sconfitto, non penso che mi vedi più come un nemico"
"Luffy non fidarti , stiamo parlando di Crocodile" gli ricordò Ivan. "Però so come-"

"SPARATE SU LUFFY CAPPELLO DI PAGLIA"
"LUFFY VAI" gli urlò Sabo e luffy annuì ricominciando a correre per il patibolo.
"Come se i proiettili potrebbero fare qualcosa su mio fratello" "non lo toccherete, non sul mio cadavere" disse Sabo , iniziando a colpire i marine con il suo bastone di ferro , facendoli cadere , uno per uno.
"Sabo-kun"
Sabo si girò sentendo la voce koala "i giustizieri..." E guardò verso il patibolo
"Lui farà in tempo"
Hawk accanto a loro scosse la testa "sono troppo vicini"
"Dannazione...non possiamo provarci a sparagli ?"
"A questa distanza? È impossibile" koala ribatté
"Maledizione" Sabo urlò, mordendosi forte il labbro , mentre vedeva il volto di Ace nascosto dai suoi capelli corvini e luffy che era troppo impegnato a correre più veloce che poté per raggiungere il patibolo.

Marco provò a tutta velocità a raggiungere Ace ,in volo ma non poté farlo perché venne colpito d imprigionato da catene fatte di Agalmatolite.
Vista provó ad aiutare il suo amico , ma venne accerchiato, non potendosi più muovere.
Barbabianca venne colpito da un raggio di kizaru che gli oltrepassò il braccio e quest ultimo dovette cadere in ginocchio.
"PAPÀ" urlarono i pirati di barbabianca.

Le guardie si misero una da un lato e l'altro nell' altro lato di Ace con le lance posizionate ad x vicino al collo di Ace.

Luffy continuò a correre , con gli occhi fissi sul patibolo.
Il suo cuore batteva all' impazzata mentre una goccia di sudore gli cadde dal viso.

"ORA" gridò Sengoku mentre le lance scesero per colpire Ace.
Tutti i pirati spalancarono gli occhi.
Jimbe si bloccò di colpo mentre koala si mise una mano davanti la bocca per attutire le sue urla.
"Fermatevi..." Disse piano Barbabianca, avendo poca forza.
Sabo trattenne un grido di rabbia mentre vedeva le lance avvicinarsi al collo di Ace.
"FERMATEVIIIIIIIII" urlò Luffy e si alzò un potente vento che dipinse l'aria intorno a loro di blu.
Passati pochi secondi i marine iniziarono a cadere , uno ad uno , cominciarono a perdere conoscenza.
Per i giustizieri fu lo stesso
Svennero e non riuscirono a colpire Ace.

"Ma che diavolo è successo?"