Gli occhi di luffy cominciarono ad aprirsi, e la vista divenne nitida mentre fissava il soffitto bianco.
Cercò di alzare il braccio ma non ci riuscì a causa di un dolore lancinante.
Girò lo sguardo e vide un macchinario attaccato al quel punto che gli faceva male.Ace...Sabo.... Pensò e iniziò a fare dei respiri profondi.
"Cappello di paglia calmati" sentì qualcuno chiamarlo ma non riuscì ad individuare il possessore della voce. Finché quel qualcuno non comparve nella sua visione.
"Torao...?"
"Non muoverti , o riaprirai le tue ferite" gli disse con calma con le mani ferme sulle sue spalle
Luffy annuì timidamente facendosi visitare "i m-miei f-fratelli" riuscì a dire a bassa voce
"Loro stanno bene , sei tu quello messo male in realtà"
Luffy annuì tranquillo e si sdraió , ricadendo in un sonno tranquillo e meno agitato.
La volta dopo che si svegliò, si trovò nuovamente nello stesso letto , ma il dolore era leggermente diminuito.
Provò ad alzarsi ma non ci riuscì sentendo delle mani sul suo stomaco
Ace era sdraiato da un lato con la sua mano posata sulla vita del giovane pirata , mentre Sabo dall'altro lato aveva la testa posata sul cuscino di Luffy ed Entrambi stavano dormendo.
Luffy sorrise teneramente, gli erano mancati entrambi i suoi fratelli e e decise di alzarsi senza fare rumore per non disturbarli.
Sentì un leggero dolore mentre posava un piede sul terreno , e cercò di riacquistare l'equilibrio.
Posò una mano sullo stipite della porta e lanciò un occhiata ai suoi fratelli prima di uscire.
Sbirciando fuori non c'era nessuno , neanche Jimbe
Però erano vicini ad un isola familiare
Amazon Lily ?
Luffy scese dal sottomarino di law e cercò di ignorare il dolore all'addome
Salì su una collina e si sedette con le gambe incrociate, mentre il suo sguardo continuava ad osservare il mare
Poi sentì una pressione , e il suo amato cappello di paglia gli venne posato sulla testa
<<Questo è tuo>>
Law
Luffy si limitò a ringraziarlo mentre osservava il mare con luce negli occhi
<<I tuoi fratelli potrebbero impazzire al non vederti a letto>>
<<grazie...per il cappello>> gli rispose luffy con voce gracchiante <<mi hai salvato>>
<<Non l'ho fatto per amicizia, mi conveniva>> nonostante le parole , il sorriso non scamparve dal volto del giovane <<gli altri stanno facendo compere , siamo approdati qui da 6 ore>>
Luffy annuì <<grazie shishishi>>
Law sospirò<<alleati con me>>
Luffy girò di scatto la testa confuso ,ma prima che potesse dire qualcosa di udí un forte urlo <<LUFFY>>
luffy si alzò di scatto con la mano sul suo cappello
<<I tuoi fratelli>>
E dagli alberi comparvero Ace e Sabo , tremendamente stanchi che appena i loro occhi incontrarono quelli di luffy si rilassarono <<luffy>>
<<Vi lascio soli>> poi si girò un ultima volta <<un giorno mi darai la risposta>>
Law se ne andò e i tre fratelli continuarono a scambiarsi sguardi , senza dirsi nulla <<sei un idiota>> fu la prima cosa che uscì dalla bocca di Ace
<<Eri nei guai>> gli rispose luffy
<<Rimani un idiota>> ribatté Ace
<<Va bene abbiamo capito>> Sabo fece un passo avanti e spazzoló con una mano i capelli del suo fratellino che ridacchió in risposta
Ace aveva lo sguardo a terra ,pieno di rimpianto <<perché sei-siete venuti per me>>
<<Ace...>>
<<Saresti potuto morire Luffy>> Ace lo interruppe bruscamente con un urlo facendo sussultare il più giovane <<non l'avrei sopportato>>
Luffy gli si avvicinò e gli mise una mano sul petto , all'altezza del cuore <<io...>> Ace spalancò gli occhi quando vide le lacrime uscire dagli occhi di luffy , così fece Sabo <<ora siamo...tutti e tre insieme...siete reali...siete vivi e io...>> Dalla sua bocca uscirono dei veri singhiozzi e ciò fece preoccupare i suoi fratelli che lo avvolsero in un abbraccio stretto
<<Non c'è né andremo più>> gli promise Sabo
<<Promettimelo>> disse luffy tra le lacrime
<<Prometto>> giurarono entrambi i fratelli maggiori
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Stavano tornando al punto di incontro con luffy sulla schiena di Sabo poiché non riusciva a camminare bene ed Ace al loro fianco
<<Luffy-kun>> era la voce di Jimbe <<sono contento che stai bene>>
Luffy gli sorrise
<<La nave di Trafalgar non c'è più>> gli fece notare Ace
<<Avevano da fare , sono dovuti partire con gran fretta>> gli spiegó Jimbe
Poi sopraggiunse un altra voce , familiare per luffy <<luffy>>
Si girò e vide un signore anziano troppo familiare che fissò i tre <<RAYLEIGH>> urlò Luffy con allegria
A sentire quel nome , il volto di Ace si oscuró
Rayleigh
Re oscuro
Primo ufficiale di Gol D Roger
Ace strinse i pugni ai lati dei fianchi con aria infastidita e minacciosa soprattutto quando lo sguardo del vecchio si rivolse a lui
<<Quindi tu sei->>
<<Non dirlo>> gli urlò Ace con rabbia
<<Capisco il tuo dolore Ace , ma come amico di Roger , posso dirti che lui avrebbe voluto questa vita per te>>
<<Di dolore ...bhe->>
<<Avrebbe voluto che tu fossi libero>>
Ace sussultò a quelle parole ma aveva Mille domande in testa , ma una di quelle era certamente: che ci faceva il re oscuro lì?
<<Ho qualcosa per te Ace>> disse Rayleigh e tirò fuori un lumacofono che gli porse <<è inserito il numero di Marco la fenice>>
<<Davvero? Sai se mio padre sta bene...sai se gli altri...>>
<<Chiama e vedi>>
Ace annuì e chiamò <<pronto-yoi?>> già dalla voce devastata di marco si capisca che c'era qualcosa che non andava
<<Marco>>
<<Ace-yoi...>>
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|second chance| Marineford
Подростковая литератураE se gli eventi di marineford fossero andati un po' diversamente? se luffy avesse sviluppato un potere molto più grande , ereditato dal padre ? E se Ace si fosse salvato ? E se Sabo si fosse ricordato di Ace e di Luffy prima di guerra , mandando...