capitolo 6

150 8 1
                                    

Kizaru con la coda dell'occhio intravide Luffy correre nel mezzo della battaglia e si trasformò in luce per raggiungerlo e fermarlo. Barbabianca gli si mise di mezzo ma l'ammiraglio riuscì comunque a sparare un raggio nella direzione del pirata , sfiorandogli la gamba e ferendolo leggermente.
Luffy si fermò vedendo del sangue fuori uscire dal graffio.
"ATTACCATELO" urlarono i marinai preparando i fucili.
Luffy si riprese dalla distrazione schivando i proiettili in arrivo , nonostante sapesse che non lo avrebbero comunque ferito.
Intorno a lui si creò un mulinello di sabbia che spezzò via i marinai e comparve una persona nel mezzo.
"Crocodile?" Chiese Luffy fermandosi sui suoi passi.
"Questa è la strada per il suicidio Luffy" commentò Crocodile "passa lateralmente, ti coprirò" disse spegnendo il sigaro che aveva nelle labbra.
"Hai deciso di aiutarmi quindi?" Luffy chiese con un sorriso sincero.
"Non mi piace stare in debito con le persone , soprattutto se si tratta di te" lo fissò, luffy non mosse ciglio e decise di seguire le sue istruzioni e continuò a correre.
Marco non lasciò che il suo sguardo lasciasse luffy mentre continuava a guardare Crocodile , non si fidava dell'ex membro della flotta dei sette.
"Possiamo fidarci ?" Domandò Jimbe , correndo di fianco a Luffy.
"Ci sta aiutando adesso, a me basta sapere questo"
"E se dopo decidesse di tradirci?"
"Posso fermarlo, l'ho già fatto"
Jimbe non proferí altre parole mentre i due continuarono a correre.
La battaglia era nel suo apice.
Barbabianca cercò in ogni modo di scalfire kizaru usando i suoi poteri.
I pirati di barbabianca nel mentre cercarono di aiutare luffy in ogni modo , Vista fronteggiò Mihawk mentre Izo iniziò a sparare a chiunque volle avvicinarsi.
In quel momento, due guardie iniziarono ad avvicinarsi al patibolo.
"Questo non va bene" disse Ivan
"Che sta succedendo?" Chiese Luffy dando nel mentre un pugno a dei marinai.
"A quanto pare vogliono anticipare l'orario dell'esecuzione" disse Jimbe.
"Che cosa ? NO" Luffy urlò "dobbiamo fermarli"
"Non puoi il patibolo è ancora troppo lontano"
Luffy si morse forte il labbro e il panico lo assalì mentre fissava suo fratello e quasi tremò.
"NO" Jimbe gridò cercando di fermare luffy mentre ricominciò a correre.
Le guardie ormai erano sul patibolo.
Ace abbassò lo sguardo, senza mai lasciare luffy e chiuse gli occhi.
Con la mente arrivò a quei tempi, quando erano giovani e sognavano una libertà diversa da quella di cui erano abituati , una libertà che Ace non avrebbe mai visto. Quando lui con luffy e...i suoi pensieri si fermarono a quando pensò al suo altro fratello.
Il loro fratello deceduto , lo stesso fratello che gli aveva scritto una lettera dove gli chiedeva di prendersi cura di luffy.
Pensava di aver fallito sia come pirata che come fratello , poté ancora sentire le urla del suo fratellino e una lacrima gli bagnò la guancia.
Un urlo rieccheggió nell'aria e Ace aprì di scatto gli occhi.
Poté vedere i suoi giustizieri cadere a terra , privi di sensi.
"Quindi hai deciso da che parte stare eh?" Sengoku chiese "VERO CROCODILE?" urlò .
Era stato Crocodile a salvare Ace , usando i suoi poteri e Luffy poté tirare un sospiro di sollievo.
"Non sto dalla parte di nessuno, ma non ho mai sopportato il governo , quindi" disse facendo un sorrisetto alla fine.

"Che fortuna" disse Marco la fenice ironicamente.
"Ace è salvo , l'importante è quello ! Sappiamo che non ti fidi di lui Marco , ma è un nostro alleato per il momento" gli disse Jozu , un suo compagno e amico.
"Giusto giusto" sospirò
"Pensa piuttosto a proteggere il fratellino di Ace"
"E cosa sarei diventato ora , una babysitter?"
Nonostante il momento triste , ciò fece sorridere leggermente gli altri pirati.

"Non ti posso lasciare andare , mi dispiace" disse Aokiji nel vedere luffy correre. E con i suoi poteri sparò una scheggia di ghiaccio che si conficcò nel braccio di luffy facendolo cadere all'indietro. "Che male...."
E aokiji si materializzò di fronte al giovane pirata. "Mi dispiace" disse.
Luffy lo guardò con odio in quel momento.

Poi se sentirono delle urla e aokiji dovette fermarsi.
Poi un esplosione.
E il muro di ghiaccio crollò.

|second chance| Marineford Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora