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Hayes Grier

Sono a scuola quando il mio amico Luca mi affera per il braccio e mi dice una cosa all'orecchio che aspettavo dalla prima liceo.
"Hayes mi ha detto che gli piaci."
A quella frase rimasi immobile in mezzo alla classe, pur essendo in quel casino dell'intervallo mi sembrava di essere da sola, ero immersa nel mio mondo e nei miei pensieri.
Non sono la tipa che si "taglia le vene" se non piace al ragazzo che ama, io vado avanti a testa alta col pensiero fisso che ci sono migliaia di ragazzi, col cazzo che soffro per uno stronzo.

È la prima volta che mi capita di piacere ad un ragazzo che io amo, la prima volta che sono stata fidanzata ero in terza media, quelle cosette da uno o al massimo 3 mesi, che poi non ero innamorata più di tanto di lui.
Hayes invece, quel ragazzo dagli occhi azzurri, capelli scuri e un sorriso da svenire...lo amo.
Non gliel'ho mai detto e sono contenta di sapere di piacergli almeno ci possiamo trovare, uscire e magari mettere insieme.
Aspetta, ma se Luca mi ha detto una cazzata?
Se ha solo fatto lo stronzo per farmi fare figure di merda?

"Luca, vieni un attimo. Mi vuoi giurare che a Hayes piaccio? Non è che stai facendo lo stronzo?"
"Ma va figurati, tu sai quanto ti voglio bene, non lo farei mai."
Questo mi rassicura, ma io cosa faccio? Mi butto o aspetto che sia lui a venire da me?

Arrivata a casa prendo il telefono e chiamo Elisa, una mia cara amica,
"Ehi Ely, come stai?"
"Ehi! Tutto bene, tu?"
"Bene dai, ti disturbo?"
"No, no dimmi."
"Okay, allora vai nella tua camera così ti posso parlare."
"Hahah, okay, fatto."
"Allora, sai Hayes? Il ragazzo che mi piace dalla prima, ecco Luca mi ha detto che gli piaccio io e me lo ha rassicurato poco dopo. Il fatto è che io non so se buttarmi e diglielo o aspettare che venga lui da me...secondo te?"
"Woooooow! Sai che farei? Visto che manca poco alla fine della scuola, una settimana, quando vi saluterete tutti prima che suoni l'ultima campanella lo bacerei, sarebbe una cosa troooooppo romantica."
"Ma da quando sei diventata un genio? Ma io ti amo! Grazie sò."
(Si, 'sò' che sarebbe 'sorella')
"Hahaha, anche io ti amo Tita, a domani."
"Come domani?"
"Si, visto che ho finito gia la scuola domani vengo da te!"
"Oh mio dio! Non sai quanto sono felice sò! Allora a domani."
"Ciao sò. Mi raccomando con Hayes."

E così fu. Oggi è l'ultimo giorno di scuola, Elisa è a casa che dorme mentre io oggi farò il grande passo.
Penso, penso e penso sempre a lui.
Okay, la scuola la vedo, è infondo a questa via, colorata da tanti ragazzi vestiti da mare con materassini e telo da spiaggia.
La mia classe è radunata in un gruppetto appena dentro il cancello "Buongiorno a tutti marinai, come va?"
"Hahaha! Bene, tu?" rispondono un po di persone,
"Bene grazie."
Hayes mi fissa, io lo guardo a scatti e quando si accorge che i nostri sguardi s'incrociano abbassa lo sguardo e sorride, così però mi fa muorire, è troppo bello.
Suona la campanella, è ora di entrare.
Ci avviamo tutti verso l'entrata ma lui rimane li fermo, cosi mi giro e vado da lui.
"Ehi, dai vieni che è suonata."
"Si si, ora arrivo." mi dice abbassando di nuovo lo sguardo.
"Hayes, è successo qualcosa?"
"No, tranquilla."
Mi avvio all'entrata ma sento che una mano afferra il mio polso facendomi girare di scatto, mi ritrovo tra le sue braccia e a pochi centimetri dal suo viso.
"Ti amo."
"Anche io."
Sciolgo con forza l'abbraccio e corro dentro.
"Che è successo?" mi chiede Luca
"Mi ha abbracciata e mi ha detto che mi ama ma io da stupida me ne sono andata."
"E lui dov'è ora?"
"Sta arrivando."
"Prima ma che entra va da lui e bacialo, dai veloce."
"Si, vado."
Esco velocemente dalla classe, vedo Hayes in lontananza e inizio a correre verso di lui, lo abbraccio con foga facendolo andare contro il muro dove lo bacio velocemente tornando subito dopo a stringergli il collo con una lacrima che mi segna la guancia.
"Ehi, che hai?"
"Niente, aspettavo da tanto questo momento, è una lacrima di gioia." gli dico sciogliendo l'abbraccio.
Mi appoggia la mano sulla guancia e con il pollice mi asciuga quella stupida lacrima, poi appoggia anche l'altra e mi bacia spensieratamente.
Le nostre labbra coincidono dolcemente, penso di non essermi mai sentita cosi amata in tutta la mia vita.

"Grande Tita, ho visto tutto."
"È tutto merito tuo Luca." gli dico dandogli un bacio sulla guancia.

L'ultimo giorno posso riassumerlo in 5 parole: Hayes, saluti, cazzate, amici e baci.

Io ed Hayes siamo usciti a mangiare, siamo andati al Mec, e dopo aver mangiato ci siamo solo baciati, abbracciati e fatti coccole, come due veri fidanzati.
"Ciao Hayes, io devo andare."
"Ciao...Amore." dice intimidito,
"Come?"
"Si, Amore, ti amo."
"Ma io ti amo!"
Lo abbraccio e lo bacio con dolcezza, mi sento bene.
Mi ha chiamata "Amore"! WOW, posso svenire...non riesco ancora a credere che quell'angelo in persona ora sia il MIO angelo.
Prima di andare via lo bacio, lo bacio e lo bacio ancora.

"Ciao mamma, ciao Ely, ciao fratellone."
"Ciao, com'è andata?"
"Beh, direi benissimo visto che mi sono fidanzata e ho avuto i miei primi VERI baci."
"Oddio, tesoro! Non sai quanto sono felice per te!" dice mia madre dandomi un bacio tutta contenta, io e mia madre siamo come sorelle, ci diciamo tutto,
"Aspetta aspetta, la mia sorellina ha trovato l'amore?! Ma brava!" dice invece mio fratello abbracciandomi,
"Sò! Io sono gelosa di te pero! Dai scherzo, sono felice per te." dice Ely stringendomi forte tra le sue braccia.