Matteo Pelusi *5*

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Penso di essermi innamorata.
O forse lo ero gia prima, forse no.
Non lo so, la mia testa e il mio cuore sono un casino.

Mi sveglio in un caldo letto, con addosso una maglietta del ragazzo affianco a me.
Mi giro verso di lui e resto a fissarlo per un attimo.

Mi alzo sbadigliando e prendo dei biscotti dalla dispensa, stranamente riesco a trovarli al primo colpo.
Torno sul letto, mi siedo a gambe incrociate e curva in avanti per riuscire a guardarlo meglio, è bellissimo. Senza accorgermene sorrido.

Ha i capelli un po' disordinati.
Gli osservo il viso, come se stessi cercando qualcosa, fino ad arrivare alle labbra.
Quelle labbra, carnose, di un rosa così perfetto da sembrare finte, con quel sapore che io amo e bacerei all'infinito, che quando si aprono per mostrare quei denti bianchi così dritti potrei svenire.

Sbuffa leggermente e si muove nel letto.
Tenendo gli occhi chiusi, si porta al viso le mani e si stropiccia gli occhi con i palmi. È sveglio.
Mi guarda e mi sorride "Buongiorno tesoro."
"Buongiorno amore."
Non riesco a smettere di guardarlo, mi fa una smorfia e abbasso la testa imbarazzata ma felice.

Si alza dal letto e va in cucina, allora lo seguo e mi siedo al tavolo. Sì, lo sto guardando ancora, mentre prepara i cappuccini con i biscotti.

Io quest'uomo lo voglio per sempre con me, nella mia casa la mattina, che prepara la colazione.

Si gira soddisfatto dei due cappuccini preparati e me ne porge uno, poi prende il pacchetto di biscotti e lo mette in mezzo alle nostre tazze.

Sto descrivendo tutto perché, sì, lo sto osservando ancora.

Si siede, allora abbasso lo sguardo e inizio a bere.
"Come stai oggi?"
"Strana come domanda, me lo chiedono in pochi sai? Comunque molto bene, tu?"
"Benissimo, finche ci sei tu."
Inclino la testa sfoggiandogli un sorriso pieno d'amore.

Finita la colazione, mi alzo e mi metto in piedi vicino a lui facendogli segno di andare più in dietro con la sedia.
Mi metto a cavalcioni sulle sue gambe e lo stringo forte in un abbraccio.

"Ti amo." Mi sussurra all'orecchio.
"Ridillo, ti prego."
"Ti amo. Ti amo, ti amo, ti amo."
Lascio libertà alle mie labbra che si aprono in un enorme sorriso.
"Anche io." Lo bacio.

Mi suona il telefono, scendo dalle sue gambe e rispondo.
"Era mia madre, vuole che torni a casa."
"Okay, vestiti allora."
Vado in camera e lui mi segue.
Prendo le mie cose e le metto su un angolo del letto.
Sto per levarmi la sua maglia e lui mi fissa, "devi rimanere a guardarmi mentre mi cambio o..?"
"Eh si, amore bello, è cosi che fa una coppia." Ridacchiamo.
Mi levo la maglia e gliela lancio dritta in faccia, infilo la felpa e i pantaloni della mattina prima, i calzini, le scarpe e il cappello.

Si alza dal letto e mi viene in contro, mi prende dai fianchi e mi avvicina a se.
"Sei bellissima." Mi stampa un bacio. Poi un'altro e un'altro ancora.

Mi metto il cappotto e prendo le mie cose, lo saluto e lo ringrazio per queste giornate perfette e mi avvio verso casa.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 24, 2016 ⏰

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