Gustav pt.2

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Arrivai al campo, dove TN stava facendo un'altra prova agli ostacoli.

Finì e cercai di chiamarla ma mi ignorava completamente così corsi da lei e le bloccai il polso.

Pov TN

Sbuffai

TN:" che vuoi Gustav"

Nel frattempo mi liberai dalla sua presa.

Gus:" TN non credergli, non è vero non tutti pensiamo quello che ha detto Tom"

Non ci crede nemmeno lui fra poco.

TN:" ..... Mi sembrava di avervi detto di andare a farvi una bella scopati a dalle vostre cangoline"

Gus:" TN..."

TN:" Gustav,ho capito so che voi mi volete solo perché vi faccio vincere,non temete non me ne vado, mi starete lontani ed io vincerò per voi"

Dissi con le lacrime agli occhi,dovevo accettare la veritá.
.
Mi rigiri e tornai allo spogliatoio.

Ma mi riafferrò i braccio e mi portò nella parte più isolata del campo,non va quasi mai nessuno perché è in disuso e fra poco la dovevano riparare.

TN:" Gustav lasciami."

Dissi con voce ferma.

Gus:" ascolta.."

TN:" cosa devo ascoltare,ancora un'altra bugia in cui mi dite che mi volete bene e che non è vero,non vi credo più Gustav,adesso come ho già detto vado in spogliatoio e voi vi fate una bella scopatina,io torno a casa e vi giuro che sarò un fantasma, farò di tutto pur di starvi lontana e per non darvi fastidio"

Cercai di liberarmi,ma ero bloccata al muro.

Gus:"io non ho una cagnolina, almeno non più"

Cosa?! Da quando uno dei Tokio Hotel non ha una cagnolina.

TN:" e cosa c'entro io?!"
Dissi innervosendo non riuscendo a togliermi dalla piccola prigione che si era creata

Gus:"TN io mi sono innamorato di te, per quello non ho più una cagnolina"

Fanculo

TN:" si certo,chi ti ha obbligato? Tom? Deve anche averti pagato bene."

Gus:" non TN io.sono.innamorato.perso.di.te. e tutto ciò che ha detto Tom,non lo crede nemmeno lui,ne sono certo ti vogliamo bene come una sorella"

Mi arrabbiai ancora di più.

TN:" E ALLORA PERCHE LO HA DETTO EH, IO INVECE CREDO CHE QUELLE COSE LE PENSI ED ECCOME"

Dissi tirando dei colpi al suo petto.

Poi mi strinse tra le sue braccia e la rabbia venne sostituita da delle calde lacrime che scendevano dalle mie guance.

Continuava a sussurrarmi che gli dispiaceva.
Poi mi lasciai completamente tra le sue braccia,si sedette per terra e io mi accasciai sopra di lui.

Alzai al testa e lui mi aciugò le lacrime con i pollici e appoggia il viso sulle sue mani.

Ci guardammo e iniziammo ad avvicinarci e in quel momento e scatto un bacio,il bacio più bello che ci poteva essere.

Vi staccammo e continuammo a guardarci.

TN:"comunque ti amo anche io"

E ridemmo insieme.

IMMAGINA TOKIO HOTELDove le storie prendono vita. Scoprilo ora