Georg ⚠️allarme svenimento⚠️

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Finalmente era l'ultimo giorno di scuola e dopo sarebbero iniziate le vacanze estive.
Entrai in classe come sempre e mi sedetti nel banco in fondo aspettando Georg.

Avevamo un rapporto strano noi, certo eravamo migliori amici e ci volevamo un bene dell'anima ma alcune volte sembrava che provassi qualcosa oltre l'amicizia e non é da escludere il fatto che anche lui quando voleva ci provava con me.

Tn:"buongiorno fiorellino"

G:"buongiorno un par di palle"
Disse nascondendo il viso sul banco
Tn:"ci siamo svegliati dalla parte sbagliata del letto?"

Iniziai ad accarezzargli i capelli,finché non entrò la professoressa e dovetti staccarmi per alzarmi.

G:"ti prego continua"

Mi rimisi seduta e ritornai ad accarezzargli i capelli.

Tn:"Geo alza la testa la prof si inccazzerà,te li faccio alla mano i grattini"

La rialzo con malavoglia,presi la sua mano e gliela accarezzai lentamente

Tn:"perché ti sei svegliato storto stamattina?"

G:"ho la recita dopo"

Giusto dopo questa ora ci sarebbero state le recite, che palle!

Tn:"e cosa ci sarà di tanto tragico?"

G:"oh fidati dopo lo vedrai"

Skip time...

Prof:"bene ragazzi, come ben sapete adesso ci saranno le recite, quindi preparate le cartelle e andate in auditorium"

Tutti sembravano impazzire.

Tn:"ci mettiamo accanto?"

G:"si si"

Varcammo la soglia dello stanzone, ci mettemmo in prima fila in modo che per Georg non sarebbe stato difficile arrivare al palco.

Passarono due turni ed era arrivato il turno di Georg.

Tn:"muoviti che sarai grande"

Inizialmente sembrava un balletto comico e ogni tanto dovevo tapparmi la bocca dal ridere, ma poi diventò un po' imbarazzante.

Stavano ballando "sensualmente" su delle sedie, poi si avvicinarono al bordo del palco e si strapparono la maglietta.

Aspetta....SI STRAPPARONO LA MAGLIETTA!?

Oh cazzo, però c'è da dire che Georg ha un bel fisichino.

Arrossii e Geo lo notò e in faccia gli si stampò un sorrisetto quasi per prendermi per il culo.

Poi lo spettacolo finì e tutti applaudirono ma io non riuscivo a togliermi dalla testa quella scena, chi poteva d'altronde avevano tutti e tre un bel fisico.

Poi Georg si risedette accanto a me.
G:"vedo che ti é piaciuta la mia recita"

Tn:"oh si molto sopratutto la parte in cui vi siete strappati la maglia, approposito il tuo amico ha attirato la mia attenzione,come si chiama?"

Sapevo che se la sarebbe presa e infatti mi guardò male.

Risi e gli dissi che dovevo andare in bagno.

Mi alzai e percorsi i lunghi corridoi di scuola, arrivando finalmente al bagno femminile.

Stavo per entrare in una delle due porte ma qualcuno mi prese per il polso e mi attacò al muro.

G:"siamo sicuri che la tua attenzione abbia puntato il mio amico"

Lo guardai negli occhi e poi le labbra, eravamo a pochissimi centimetri di distanza e tutto poteva succedere e si poteva anche ben notare la differenza di altezza fra noi due.

Gli appoggiai la mano sulla guancia e in quel momento, in quel bagno della scuola , capii che tra me e Georg non c'era soltanto una grande amicizia.

G:"io credo che la mia attenzione abbia guardato solo te"

Mi guardò negli occhi e poi mi baciò.

G:"sai, credo che tu mi piaccia"

Tn:"sai, credo pure io"
Lo abbraccia e passammo tutto il tempo in bagno fino alla fine delle lezioni.

G:"é stato il più bel fine giorno di scuola che ci potesse essere"

IMMAGINA TOKIO HOTELDove le storie prendono vita. Scoprilo ora