Ero dietro il bancone come ogni sera, a servire ubriaconi e ragazzi giovani alle prime armi con l'alcool.
Sentii nuovamente il rumore della porta aprirsi e come sempre mi girai per assicurarmi chi fosse.Una bella ragazza magra era accompagnata da un ragazzo.
Sembrava spaventata e disorientata dal nuovo ambiente,ma c'ho non le toglieva la bellezza che emanava.
Il ragazzo le si avvicinò all'orecchio e i suoi occhi sembravano voler schizzare fuori dalle orbite.
Poi il giovane si allontanò avvicinandosi alla folla , Mentre la ragazza si avvicinò al bancone, si sedette e rimase in silenzio.G:"signorina cosa le porto?"
Nessuna risposta
così continuai a servire gli altri clienti abituali.Di tanto in tanto mi scappava uno sguardo rivolto a lei.
E catturavo sempre più lineamenti memorizzando il suo volto, sembrava avere la mia stessa età.
Poi il giovane, presumibilmente il suo ragazzo le prese il braccio violentemente e la trascinò via dal bar.
Erano passati giorni da quell'incontro e non riuscivo a togliermela dalla testa e ogni sera aspettavo con impazienza la sua presenza vicino al bancone.
La porta si spalancó e mi girai per vedere chi fosse.
E finalmente riuscii a vederla di nuovo, un sorriso spontaneo si dipinse sul mio viso.
Come l'ultima volta il ragazzo si avvicinò all'orecchio e lei si sedette al bancone.
Questa volta peró era diversa, teneva la testa china e agitava continuamente le mani.
G:"signorina vuole qualcosa?"
Nessuna risposta, così servii la clientela altrui.
Una flebile voce mi arrivò alle orecchie.
X:" un Angel Shot per favore"
Mi girai di scatto, un angel shot? Sono sicuro di aver sentito bene?
G:"scusi?"
X:"un angel shot"
Mi avvicinai e dopo tutta la sera riuscii a vedere il suo splendido viso, che purtroppo era macchiato da un livido violaceo.
G:"chi è?"
Tn:"il ragazzo con cui mi hai vista entrare"
Le feci cenno con la testa di venire dietro il bancone
G:"vai verso quella porta e chiuditi dentro, arriveró fra poco"
Pov TN
Ero riuscita a convincerlo di riportarmi in questo posto, dove mi ero persa negli occchi dolci di quel ragazzo.
Avevo seguito il suo consiglio, mi ero chiusa dentro a quello sgabuzzino ed ero terrorizzata.
E se mi avesse trovata?cosa mi avrebbe fatto?
I minuti passavano e le paure aumentavano.
Finché due colpi non mi svegliarono dai miei pensieri.
Arretrai spaventata.
Finché non sentii una voce diversa.
La sua voce.
Corsi ad aprirli la porta e vidi lo zigomo violaceo.
Tn:"oh mio dio stai bene? Che ti ha fatto? Dovevi esserci io al tuo posto"
Iniziai ad ispezionare tutto il suo viso.
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IMMAGINA TOKIO HOTEL
FanfictionQuesta è una raccolta di immagini dei Tokio Hotel fateci un salto se siete curiosi