Capitolo 6

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In macchina sentiamo un pò di radio, poi Lorenzo richiama la mia attenzione dato che ero intenta a sentire la canzone di Elisa A Modo Tuo.

"Ma quindi tu abiti lì!"

"Em si..?" Con una intonazione come per dire "mi pare ovvio"

"Ah non lo sapevo, comunque anche io" e mi guarda con uno dei suoi sorrisi a trentadue denti.

*mamma quant'è bello quando ride. E poi i suoi occhi oddio, meravigliosi*

Quando sto con lui impazzisco, sono troppo agitata e non so perchè. Non so perchè mi crea questo effetto. Non ragiono, non riesco a guardarlo più di un 2 minuti negli occhi, anzi anche di meno. Eppure è un ragazzo tanto tranquillo, perchè mai dovrei stare così?..

"Ah comunque sei davvero carina stasera. I pantaloni mi piacciono davvero molto. Ma non è che devi rimorchiare? Ahahah" incrocia le braccia e mette un mezzo broncio, ma poi scoppia a ridere ed io lo seguo.

"Nooo macchè ti pare? Ahahahahah Non sono il tipo di persona ahah"

"Mmm va bene ci credo"

"Ragazzi siamo arrivati. Scendete che io vado a parcheggiare"

Oddio per fortuna, non riuscivo più a respirare la stessa aria di Lorenzo, mi stavo per sentire male e la voglia di dirgli tutto e baciarlo era troppa.

Dopo un pò ci raggiunge Fra e così ci incamminiamo verso le scale per scendere a Lungotevere. Io cerco di stare distante da Lorenzo ma non ci riesco, è come se fosse una calamita.
Silvia invece stava impazzendo a vedere tutte le bancarelle con collane, cerchietti, magliette, fate, quadri, CD ed il povero Fra che le comprava tutto ciò che le voleva. Si vedeva proprio che si amavano alla follia.. Beata lei.
Poi Lorenzo per rompere un pò il ghiaccio inizia a raccontarmi qualcosa di quand'era piccolo. Non fa in tempo a finire la storia che arriviamo al ristorante. Così entriamo e ci mettiamo seduti ad un tavolo. Ovviamente io sto vicino a Lorenzo, mentre di fronte ho Silvia ed accanto a lei Fra. Ordiniamo dubito da bere e da mangiare. Tutti hanno puntato sulla birra mentre io che non bevo ho preso una coca cola che faceva schifo perchè era praticamente acqua. Abbiamo ordinato anche da mangiare e tutti abbiamo puntato sull'hamburger e patatine, io stavo morendo di fame.
Lorenzo mi ha chiesto se volevo assaggiare la birra ed anche se non mi piace ho risposto di si e non so nemmeno il perchè.

Mentre aspettavamo i panini, Silvia e Fra si sbaciucchiavano e non ci parlavano proprio, così io per rompere un pò il ghiaccio ho iniziato a parlare con Lorenzo.
"Quindi ti piace Roma?"

"Siii e ci sono anche delle belle ragazze" mi guarda con un sorrisetto ed io arrossisco subito.

"Ah beh si certo, ma anche ragazzi" e così scoppiamo a ridere insieme.

"Quest'altro anno cosa vuoi fare?? Andare all'università o lavorare??"

"Beh diciamo che non mi piace studiare quindi all'università non ci vado, ma ho puntato su una scuola di estetica. Mi sono già iscritta"

"Ahhhh beh figo, poi così mi potrai fare i massaggi"

*ehhhh quanti ne vuoi.. Ma dovresti rimanere in boxer e la cosa non mi dispiace per niente..* MA MIA COSA VAI A PENSARE?? TI SEI IMPAZZITA? DA QUANDO IN QUA PENSI CERTE COSE?.. Sei proprio cotta di questo ragazzo ehh...

Arrivano i panini e così iniziamo a mangiare tutti tranquilli tranne Silvia che non sta zitta nemmeno mentre mangia e quindi inizia a sputacchiare pezzetti di hamburger e scoppiamo così tutti a ridere. Ma come fa ad essere così semplicemente fantastica? Che amica pazza che ho.
Io non sopporto mangiare davanti i ragazzi che mi piacciono e dato che stasera lo sto facendo, almeno non parlo così evito di fare certe figure di cui invece Silvia non si preoccupa per niente.

Ma come non detto, Lorenzo inizia a farmi delle domande sulla mia famiglia ed io rispondevo appena finivo di masticare. Infatti ci ho messo tre quarti d'ora per finire SOLO il panino, mi mancavano ancora le patatine, mentre tutti gli altri avevano già finito tutto. Ma vabbe come dice il proverbio "chi va piano va sano e va lontano, chi va forte va incontro alla morte" e quindi è meglio mangiare lentamente almeno gusto meglio le cose (anche se il panino fa schifo, sembra di plastica).

Innamorata di un chitarristaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora