Capitolo 11

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Entrai in casa di Lorenzo. Era davvero bella, grande, luminosa, con un salone enorme ed uno specchio lungo tutta la parete che rendeva la stanza ancora più grande. Avrei sempre voluto avere uno specchio del genere.
Il mio sguardo si fermò su un pianoforte a coda bianco in mezzo alla stanza sopra un tappeto abbastanza grande.
Mia madre voleva che io suonassi il pianoforte per le mie dita lunghe.

"Allora ti piace? Ahah"

"C-cosa?" Ritornai sul pianeta Terra.

"No dicevo, ti piace il pianoforte? Lo stai suonando con gli occhi ahahah"

"Non sapevo si potesse fare. Quindi sono una strega ahah"

"Ahahahah si uguale proprio ahah ma se vuoi provarlo fai pure ehh"

"Nono tranquillo. Ora sono curiosa di vedere la tua stanza piccolo Mozart ahah"

"Ahah ma come ti vengono in mente certe cose ahahh sisi seguimi"

Entrai in una stanza, era molto più piccola e meno luminosa rispetto al salone. Gli armadi erano blu e sulla parete senza armadi c'erano attaccate due chitarre elettriche, una mensola con varie lattine di monster ed un peluche di un panda davvero dolce.

"Oddio è bellissimo questo panda"

"Si piace tanto anche me. Me l'ha regalato la mia ex"

"Aaa ecco capito. Quanto siete stati insieme?"

"Due anni. Mi ha lasciato lei perchè se la faceva con un altro"

"Ah ecco ho capito. Vabbe non pensiamoci. Insomma iniziamo???"

"Si giusto sei venuta per la lezione"

Mi iniziò a spiegare come mettere le mani e toccare le corde.
Abbiamo continuato per due orette circa. Ero davvero una frana...
"La musica non fa per me scusa"

"No dai tranquilla, per essere il primo giorno sei andata anche troppo bene"

"Lo dici solo perchè sono tua amica ahahah"

"Ah si? Non credo proprio" ed iniziò a farmi il solletico. Cercavo di farlo smettere ma lui continuava e non riuscivo a non ridere. Dopo un pò era sopra di me a pochi centimetri dalla mia faccia e mi fissava negli occhi.
I suoi erano davvero belli, ma quelli di Nick erano molto meglio. *Ma perchè penso a Nick!!!! Stupida Mia!*
Iniziò ad avvivinarsi sempre di più sfiorandomi i fianchi.

"Mia non sai che effetto mi fai ogni volta che ti vedo"

Arrossii subito, non sapevo cosa fare. Però dai un bacio non avrebbe fatto male a nessuno.
Mi baciò, delicatamente, con amore ed io ricambiai. Devo dire che bacia davvero bene questo ragazzo.
Iniziò a sfiorarmi un pò ovunque, ma si soffermò molto sulle cosce.
Il bacio divenne più passionale e sentivo che aveva proprio tanta voglia di me, ma io non di lui, così con una scusa mi alzai e gli dissi che dovevo andare.
Lo salutai velocemente e mi fiondai subito fuori dalla porta.

Dopo un pò mi arrivò un messaggio da Nick
"Piccola, devo parlarti. Possiamo vederci??"

"More ti va bene domani? Oggi sono un pò stanca."

"Sisi va bene"

"Ma che succede?"

"Nulla, devo parlarti di una cosa ma non preoccuparti :3"

"Okok allora facciamo alle 16 al parco??"

"Sisi va bene, a domani piccola :* <3"

"A domani cicci <3"

Cenai velocemente e mi misi subito a letto per la troppa stanchezza. Sentii il cellulare vibrare, era arrivato un messaggio, ma non volevo aprirlo e così mi addormentai tranquillamente.

Innamorata di un chitarristaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora